Uno dei passaggi che mi ha colpito di più di Martin Eden di Jack London è quello in cui il protagonista, per non abbrutirsi in una routine di lavoro-cibo-sonno monta in sella alla bici e si sobbarca 100km al giorno pur di avere contatti con la società civile.
Ieri pomeriggio, mentre allacciavo la giacca, mi sentivo un po’ Martin Eden. Nella vita non si può pensare solo al lavoro. E allora ho “rubato” mezzora all’ufficio per fare qualcosa di diverso. Sono partito da Milano alle 17.30 e dopo 200km in mezzo al freddo, ai camion che si allenavano per il torneo nazionale di cambio di corsia senza freccia e con sterzata brusca, e alle macchine che mi facevano i fari pure mentre ero in coda per fare benzina, sono arrivato a Vicenza Ovest.
400km per un panino e due birre. Con tre persone che parlavano e mi guardavano chiedendosi come mai non dicessi nulla. Cazzo, ci ho messo 45minuti solo per far scongelare la mascella! Hehe!
400km per parlare di tutto e di niente. Di quello che ci piace e che non ci piace. Delle moto. Di vita vissuta e esperienze passate.
Sarà stato l’effetto delle birre o della compagnia, ma al ritorno non ho sentito freddo.
400km per una serata così li rifarei volentieri anche stasera.
La prossima volta ci si fa un lampredotto a Firenze? Conosco un baracchino…
Filippo
Ieri pomeriggio, mentre allacciavo la giacca, mi sentivo un po’ Martin Eden. Nella vita non si può pensare solo al lavoro. E allora ho “rubato” mezzora all’ufficio per fare qualcosa di diverso. Sono partito da Milano alle 17.30 e dopo 200km in mezzo al freddo, ai camion che si allenavano per il torneo nazionale di cambio di corsia senza freccia e con sterzata brusca, e alle macchine che mi facevano i fari pure mentre ero in coda per fare benzina, sono arrivato a Vicenza Ovest.
400km per un panino e due birre. Con tre persone che parlavano e mi guardavano chiedendosi come mai non dicessi nulla. Cazzo, ci ho messo 45minuti solo per far scongelare la mascella! Hehe!
400km per parlare di tutto e di niente. Di quello che ci piace e che non ci piace. Delle moto. Di vita vissuta e esperienze passate.
Sarà stato l’effetto delle birre o della compagnia, ma al ritorno non ho sentito freddo.
400km per una serata così li rifarei volentieri anche stasera.
La prossima volta ci si fa un lampredotto a Firenze? Conosco un baracchino…
Filippo
p.s.: ho letto solo ora il post qui sotto. oh! giuro che il mio panino l'ho pagato!!!
4 commenti:
Filippo , sei un mito!
Posso garantire a chi non c'era che ieri sera a Vicenza si gelava di brutto!
E' proprio vero che l'abito non fa il monaco. Siamo abituati a pensare che "il vero" biker sia brutto, sporco, cattivo, barba incolta e che ti guarda sempre male anche se non sa il perchè, poi arrivi al parcheggio di un'autostrada e ti trovi faccia a faccia con un nome letto solo un pc e vedi persone vere come Filippo, farsi 400 Km per un panino ,2 birre e quattro chiacchere del piu' e del meno. Solo per passare una serata da Malhombres.
E' un'onore frequentare gente di questo calibro.
Malavidas a tutti !
Alberto
è stato un piacere condividere
quel panino e quelle birre
con te Filippo
ma anche con Alberto e Gigi.
c'è una considerazione che facevo tornando da Vicenza tra me e me
si fa fatica a mettere su una amicizia
ci vogliono tempo e coraggio
perchè le cose belle e grandi
non nascono da un giorno all'altro.
ma è un progetto che vale la pena
di portare avanti con gente come voi .
MSSM
Malhombres siempre siempre Malhombres.
PS: sì ok il tuo panino l'hai pagato ma i nostri?
ahahahaha
Filippo un eroe....
Hai voglia a parlare di duri e puri.
Le vere imprese sono quelle quotidiane.
Filippo un onore averti conosciuto.
Mercoledi , grazie a te Albe e Mario sono tornato a casa molto più ricco.
buenas... un altro milanese.... ciao Filippo.... magari qualche volta (difficilmente nei prossimi 2 mesi però) la capatina nel nord est la possiamo fare insieme
a presto hombres
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