La vita é come un foglio di quaderno
Scrivi, scrivi, scrivi
Ma prima o poi
Tocca
Voltare la pagina
Suerte
venerdì 31 agosto 2012
_pensiero di mezza giornata
Certe volte mi rendo conto
Di che culo ho avuto
Ad evitare
Certe persone
Di che culo ho avuto
Ad evitare
Certe persone
_di primo mattino
FIGLIOLO RICORDATI
PUOI MANGIARE ALLA TAVOLA DEL PADRONE
MA NON MANGIARE
CON IL
PADRONE
PUOI MANGIARE ALLA TAVOLA DEL PADRONE
MA NON MANGIARE
CON IL
PADRONE
martedì 28 agosto 2012
_Io non piu'
Il vetro della finestra
Rimanda figure che fatico a conoscere
Come una tv surreale
Le osservo muovere le labbra
Senza che ne esca alcun suono
Ti guardo e penso
Penso a quanti sogni ancora hai
Ed io non piu'
Penso a quanta voglia hai di futuro
Ed io non piu'
Penso a quanta fiducia nella tua forza
Ed io non piu'
Fino ad ieri ti tenevo sulle gambe
Catafratto nelle mie idee e convinzioni
Ora ti guardo
E mi accorgo di essere solo spettatore della tua vita
Io che pensavo di esserne la bussola
Stasera mi sento vuoto
Come una cozza senza il muscolo
Un guscio
Il tuo entusiasmo mi rende felice
Ma temo il dolore che ti arrecheranno le delusioni.
Un padre vorrebbe preservare il figli
Da qualunque problema
Ma non è possibile
Ti ho insegnato tutto quello che sapevo
Ti ho mostrato con l'esempio
Tutto ciò che non va fatto
Ti ho sgridato spesso
Ti ho baciato mentre dormivi
Ben attento ma non fartene accorgere
Ora navigherai da solo,
Ma ogni tanto
Volgiti indietro
Verso l'approdo da cui sei salpato
Io non l'ho fatto abbastanza
Ed oggi me ne pento.
Permettimi quest'ultima vaghezza desueta
E smolla.
Un abbraccio
Piccolo mio
Rimanda figure che fatico a conoscere
Come una tv surreale
Le osservo muovere le labbra
Senza che ne esca alcun suono
Ti guardo e penso
Penso a quanti sogni ancora hai
Ed io non piu'
Penso a quanta voglia hai di futuro
Ed io non piu'
Penso a quanta fiducia nella tua forza
Ed io non piu'
Fino ad ieri ti tenevo sulle gambe
Catafratto nelle mie idee e convinzioni
Ora ti guardo
E mi accorgo di essere solo spettatore della tua vita
Io che pensavo di esserne la bussola
Stasera mi sento vuoto
Come una cozza senza il muscolo
Un guscio
Il tuo entusiasmo mi rende felice
Ma temo il dolore che ti arrecheranno le delusioni.
Un padre vorrebbe preservare il figli
Da qualunque problema
Ma non è possibile
Ti ho insegnato tutto quello che sapevo
Ti ho mostrato con l'esempio
Tutto ciò che non va fatto
Ti ho sgridato spesso
Ti ho baciato mentre dormivi
Ben attento ma non fartene accorgere
Ora navigherai da solo,
Ma ogni tanto
Volgiti indietro
Verso l'approdo da cui sei salpato
Io non l'ho fatto abbastanza
Ed oggi me ne pento.
Permettimi quest'ultima vaghezza desueta
E smolla.
Un abbraccio
Piccolo mio
domenica 26 agosto 2012
Target
Bisogna concentrarsi su ciò che ci unisce
Piuttosto che su ciò che ci separa
Ma sparare nel mucchio èpiù facile
Che fare centro
mercoledì 15 agosto 2012
_Scelta
Siamo fatti di scelte
Libero arbitio
In rigida etichetta.
Scegliere di non scegliere é scelta a tutti gli effetti
Per cui vivo libero di fare quello che voglio
Che poi altro non
Sarà
Che quello che devo.
La scelta del dovere
Assomiglia stranamente
Ad una vita
Castrata
Viltà o grande coraggio?
Spero il secondo.
Suerte
Libero arbitio
In rigida etichetta.
Scegliere di non scegliere é scelta a tutti gli effetti
Per cui vivo libero di fare quello che voglio
Che poi altro non
Sarà
Che quello che devo.
La scelta del dovere
Assomiglia stranamente
Ad una vita
Castrata
Viltà o grande coraggio?
Spero il secondo.
Suerte
lunedì 13 agosto 2012
_fatica
Piu di un mese dall'ultimo post
Ogni volta diventa piu difficile
Coagulare i pensieri sulla punta delle dita.
La maschera e la realtà
Ormai si mischiano senza soluzione di continuità
Sono arrivato a quel punto del percorso
In cui la strada curva a 180*
Disegnando un tornante
E da qui riesco a vedere
La strada fatta
Non posso dire che ne sia proprio soddisfatto
ma è andata come è andata
Le buche e gli errori
Sono stati molti più dei tratti lisci,
Ma ormai sono passati
Questa è la grande scoperta
E che la strada fatta sia stata dura
Non significa che
Lo sarà altrettanto
Quella a venire
Allora ricominciamo
Che questa mia pausa ni sia servita
A sistemare meglio
Lo zaino
Ricomincio a camminare
Un passo dietro l altro
Troppo avanti per tornare indietro
Troppo stupido
Per fermarmi
Non arriverò nel posto
che sognavo alla partenza
Ma chi se ne frega
Forse sarà anche meglio
Ogni volta diventa piu difficile
Coagulare i pensieri sulla punta delle dita.
La maschera e la realtà
Ormai si mischiano senza soluzione di continuità
Sono arrivato a quel punto del percorso
In cui la strada curva a 180*
Disegnando un tornante
E da qui riesco a vedere
La strada fatta
Non posso dire che ne sia proprio soddisfatto
ma è andata come è andata
Le buche e gli errori
Sono stati molti più dei tratti lisci,
Ma ormai sono passati
Questa è la grande scoperta
E che la strada fatta sia stata dura
Non significa che
Lo sarà altrettanto
Quella a venire
Allora ricominciamo
Che questa mia pausa ni sia servita
A sistemare meglio
Lo zaino
Ricomincio a camminare
Un passo dietro l altro
Troppo avanti per tornare indietro
Troppo stupido
Per fermarmi
Non arriverò nel posto
che sognavo alla partenza
Ma chi se ne frega
Forse sarà anche meglio
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