giovedì 31 gennaio 2013
martedì 29 gennaio 2013
sabato 26 gennaio 2013
_autarchiaemozionale
C'é un piacere particolare
A costruirsi qualcosa con le proprie mani
Se poi si tratta della propria casa
Il piacere diventa
Esistenziale
Rompere un muro
Fare un contro soffitto
Stendere l'impianto elettrico
Diventa un modo
Di conoscere il proprio futuro
Di costruirlo
E farlo da solo
Come un orsetto
É magia pura
A costruirsi qualcosa con le proprie mani
Se poi si tratta della propria casa
Il piacere diventa
Esistenziale
Rompere un muro
Fare un contro soffitto
Stendere l'impianto elettrico
Diventa un modo
Di conoscere il proprio futuro
Di costruirlo
E farlo da solo
Come un orsetto
É magia pura
venerdì 25 gennaio 2013
_domandomani
domani
sono di muratura
mi sporcherò le mani
mi spezzerò la schiena
respirerò polvere
disegnerò sulla pelle
tatuaggi
con calcinacci
faticherò e non penserò
e costruirò
la mia casa nel bosco
perchè a volte
il mondo più semplice
è anche il più umano
_ode al nasello
il nasello
steso sul fondo del freezer
mi guarda con occhio
glauco
non sa quanto ci assomigliamo
entrambi lontani dal nostro ambiente
entrambi bloccati
da un gelo
che ci rende rigidi
algidi
e sogniamo invece
pachino e aglio
e ammorbidirci
into nu poco
e acqua pazza
ma per ora
non c'è disgelo
il mio domani
è freezer
è più sicuro
venerdì 18 gennaio 2013
_motobikexpo
Una fiesta a pochi passi da casa
E non avere l'anima per andarci.
Qualcosa é cambiato
O non é mai stato?
Sarei contento
A poterne essere convinto
E non avere l'anima per andarci.
Qualcosa é cambiato
O non é mai stato?
Sarei contento
A poterne essere convinto
giovedì 17 gennaio 2013
_la riva
Si perdona più facilmente
Colui
Dal quale non ti aspetti nulla
Stasera avrei avuto bisogno di andare in moto
Ma sembra che quei momento
Quelle emozioni siano
Scomparsi per sempre
L'angoscia per il lavoro
La precarietà arrivata a quasi 55 anni
A volte penso che sia troppo
Anche per un cuore di cuoio come il mio
Passo dopo passo
Viaggio per il mondo
Mi allontano verso la riva
Di un mare senza fine
Mi stendo sulla spiaggia
Sento la sabbia sotto le mani
Ho freddo stasera
Laggiù sono solo
Ed una lacrima piove giù
È fa pluff
Tra un granello ed un altro
Colui
Dal quale non ti aspetti nulla
Stasera avrei avuto bisogno di andare in moto
Ma sembra che quei momento
Quelle emozioni siano
Scomparsi per sempre
L'angoscia per il lavoro
La precarietà arrivata a quasi 55 anni
A volte penso che sia troppo
Anche per un cuore di cuoio come il mio
Passo dopo passo
Viaggio per il mondo
Mi allontano verso la riva
Di un mare senza fine
Mi stendo sulla spiaggia
Sento la sabbia sotto le mani
Ho freddo stasera
Laggiù sono solo
Ed una lacrima piove giù
È fa pluff
Tra un granello ed un altro
domenica 13 gennaio 2013
_Idraulico liquido?
Solo
caso
Più che scelta
Le emozioni
Si incrostano
Giorno dopo giorno
Sempre peggio
Come un sifone incrostato calcare.
Batti contro i vetri
Ma nessuno
Verrà ad aprirti
Dove compro
L'idraulico liquido
Per l'anima?
caso
Più che scelta
Le emozioni
Si incrostano
Giorno dopo giorno
Sempre peggio
Come un sifone incrostato calcare.
Batti contro i vetri
Ma nessuno
Verrà ad aprirti
Dove compro
L'idraulico liquido
Per l'anima?
sabato 12 gennaio 2013
_immoralita'
È immorale
Quel desiderio di oblio
Quel volte sparire,
Morire.
É immorale
Non pensare al dolore
Di chi resta
Di quelli a cui mancherai
Non si può indulgere
A pensieri
Di morte
Fosse facile
Quel desiderio di oblio
Quel volte sparire,
Morire.
É immorale
Non pensare al dolore
Di chi resta
Di quelli a cui mancherai
Non si può indulgere
A pensieri
Di morte
Fosse facile
mercoledì 9 gennaio 2013
_il pelapatate
Alcune giornate sono piene di tristezza
Il lavoro ...cacca
Gli hobby ......cacca
Le passioni ......cacca
I sogni.....cacca
Sei come davanti ad una montagna di patate da pelare
È non sai da dove iniziare
Ci penso un po'
Poi decido:
Dalla prima patata
Il lavoro ...cacca
Gli hobby ......cacca
Le passioni ......cacca
I sogni.....cacca
Sei come davanti ad una montagna di patate da pelare
È non sai da dove iniziare
Ci penso un po'
Poi decido:
Dalla prima patata
martedì 8 gennaio 2013
_Macharro
Devo riprendere il controllo
Della mia vita
Ma
Non trovo i comandi
Ed ho perso
Il manuale d'uso
Improvviserò
Della mia vita
Ma
Non trovo i comandi
Ed ho perso
Il manuale d'uso
Improvviserò
_Click,click
Click
La strada finisce all'improvviso
Come quando giri
Un interruttore
E la stanza piomba nel buio
E mi ritrovo qui
Sulla sponda del fiume
Tanta vita alle spalle
Tanto amore nei calcagni
E pelle d'oca
Sulla schiena
Un passo
Poi un altro
Pochi metri e l'acqua mi arriva
Già alle cosce
Click
La luce si riaccende
E la strada
Ricomincia
non é la stessa
Ma arriverà
Nello stesso posto
Il vuoto ha sempre
Lo stesso indirizzo
ci abita
La mia anima
La strada finisce all'improvviso
Come quando giri
Un interruttore
E la stanza piomba nel buio
E mi ritrovo qui
Sulla sponda del fiume
Tanta vita alle spalle
Tanto amore nei calcagni
E pelle d'oca
Sulla schiena
Un passo
Poi un altro
Pochi metri e l'acqua mi arriva
Già alle cosce
Click
La luce si riaccende
E la strada
Ricomincia
non é la stessa
Ma arriverà
Nello stesso posto
Il vuoto ha sempre
Lo stesso indirizzo
ci abita
La mia anima
martedì 1 gennaio 2013
_pazientandemente
2013
Ci sono arrivato
Questa volta non pensavo di farcela,anno strano
Pesante ma non più di altri
Faticoso ma non più di altri
Eppure con un retrogusto di lunghezza
Che non si giustifica
Vista poi le tante cose che ha portato alla mia vita.
Bene quest'anno va archiviato
È basta lì
Ma il prossimo va ragionato.
Ed oggi non voglio fare poesia ma banale prosa
Segnare come vorrei che fosse
È come farò in modo sia.
Ci pensavo oggi tornato in palestra,
Ero circondato da ragazzi giovani che sollevavano pesi
Che pochi anni fa mi avrebbero fatto sorridere
Ed oggi invece mi relegavano a vecchio soprammobile fuori tempo.
Ed ho sorriso,
Ed ho pensato che il 2013 sarà l'anno del "stringere i denti e pazientare",
Pazientare:
Per un lavoro dove dovrò ricominciare tutto da capo,di nuovo dal fondo della fila,
Per una casa , la prima veramente mia, che dovrò mettere su mattone per mattone,
Per mio figlio che ora si metterà davvero alla prova con un lavoro che sente essere il suo e per il quale lotterà'
Per il mio fisico che devo ritornare a mettere in ordine, recuperando quella forma che mi era propria
Per le mie passioni,per riappropriarmi di spazi per me per girare con la moto, tornare ad incontrare altri motociclisti, risentire la strada correre sotto le ruote.
Per tornare in bici, sentire la fatica nelle gambe ed il profumo dell'erba nelle narici
É tanta roba che mi fa quasi paura, una valanga di roba che rischierebbe di sommergermi e mandarmi in depressione,
Per cui
PAZIENTARE, step by step,
Devo solo riuscire a non morire
Stringere i denti e spingere
Non sarò solo
E questo é il più bel regalo
Che il 2013 potesse
Farmi
Suerte
Ci sono arrivato
Questa volta non pensavo di farcela,anno strano
Pesante ma non più di altri
Faticoso ma non più di altri
Eppure con un retrogusto di lunghezza
Che non si giustifica
Vista poi le tante cose che ha portato alla mia vita.
Bene quest'anno va archiviato
È basta lì
Ma il prossimo va ragionato.
Ed oggi non voglio fare poesia ma banale prosa
Segnare come vorrei che fosse
È come farò in modo sia.
Ci pensavo oggi tornato in palestra,
Ero circondato da ragazzi giovani che sollevavano pesi
Che pochi anni fa mi avrebbero fatto sorridere
Ed oggi invece mi relegavano a vecchio soprammobile fuori tempo.
Ed ho sorriso,
Ed ho pensato che il 2013 sarà l'anno del "stringere i denti e pazientare",
Pazientare:
Per un lavoro dove dovrò ricominciare tutto da capo,di nuovo dal fondo della fila,
Per una casa , la prima veramente mia, che dovrò mettere su mattone per mattone,
Per mio figlio che ora si metterà davvero alla prova con un lavoro che sente essere il suo e per il quale lotterà'
Per il mio fisico che devo ritornare a mettere in ordine, recuperando quella forma che mi era propria
Per le mie passioni,per riappropriarmi di spazi per me per girare con la moto, tornare ad incontrare altri motociclisti, risentire la strada correre sotto le ruote.
Per tornare in bici, sentire la fatica nelle gambe ed il profumo dell'erba nelle narici
É tanta roba che mi fa quasi paura, una valanga di roba che rischierebbe di sommergermi e mandarmi in depressione,
Per cui
PAZIENTARE, step by step,
Devo solo riuscire a non morire
Stringere i denti e spingere
Non sarò solo
E questo é il più bel regalo
Che il 2013 potesse
Farmi
Suerte
_pazientandemente
2013
Ci sono arrivato
Questa volta non pensavo di farcela,anno strano
Pesante ma non più di altri
Faticoso ma non più di altri
Eppure con un retrogusto di lunghezza
Che non si giustifica
Vista poi le tante cose che ha portato alla mia vita.
Bene quest'anno va archiviato
È basta lì
Ma il prossimo va ragionato.
Ed oggi non voglio fare poesia ma banale prosa
Segnare come vorrei che fosse
È come farò in modo sia.
Ci pensavo oggi tornato in palestra,
Ero circondato da ragazzi giovani che sollevavano pesi
Che pochi anni fa mi avrebbero fatto sorridere
Ed oggi invece mi relegavano a vecchio soprammobile fuori tempo.
Ed ho sorriso,
Ed ho pensato che il 2013 sarà l'anno del "stringere i denti e pazientare",
Pazientare:
Per un lavoro dove dovrò ricominciare tutto da capo,di nuovo dal fondo della fila,
Per una casa , la prima veramente mia, che dovrò mettere su mattone per mattone,
Per mio figlio che ora si metterà davvero alla prova con un lavoro che sente essere il suo e per il quale lotterà'
Per il mio fisico che devo ritornare a mettere in ordine, recuperando quella forma che mi era propria
Per le mie passioni,per riappropriarmi di spazi per me per girare con la moto, tornare ad incontrare altri motociclisti, risentire la strada correre sotto le ruote.
Per tornare in bici, sentire la fatica nelle gambe ed il profumo dell'erba nelle narici
É tanta roba che mi fa quasi paura, una valanga di roba che rischierebbe di sommergermi e mandarmi in depressione,
Per cui
PAZIENTARE, step by step,
Devo solo riuscire a non morire
Stringere i denti e spingere
Non sarò solo
E questo é il più bel regalo
Che il 2013 potesse
Farmi
Suerte
Ci sono arrivato
Questa volta non pensavo di farcela,anno strano
Pesante ma non più di altri
Faticoso ma non più di altri
Eppure con un retrogusto di lunghezza
Che non si giustifica
Vista poi le tante cose che ha portato alla mia vita.
Bene quest'anno va archiviato
È basta lì
Ma il prossimo va ragionato.
Ed oggi non voglio fare poesia ma banale prosa
Segnare come vorrei che fosse
È come farò in modo sia.
Ci pensavo oggi tornato in palestra,
Ero circondato da ragazzi giovani che sollevavano pesi
Che pochi anni fa mi avrebbero fatto sorridere
Ed oggi invece mi relegavano a vecchio soprammobile fuori tempo.
Ed ho sorriso,
Ed ho pensato che il 2013 sarà l'anno del "stringere i denti e pazientare",
Pazientare:
Per un lavoro dove dovrò ricominciare tutto da capo,di nuovo dal fondo della fila,
Per una casa , la prima veramente mia, che dovrò mettere su mattone per mattone,
Per mio figlio che ora si metterà davvero alla prova con un lavoro che sente essere il suo e per il quale lotterà'
Per il mio fisico che devo ritornare a mettere in ordine, recuperando quella forma che mi era propria
Per le mie passioni,per riappropriarmi di spazi per me per girare con la moto, tornare ad incontrare altri motociclisti, risentire la strada correre sotto le ruote.
Per tornare in bici, sentire la fatica nelle gambe ed il profumo dell'erba nelle narici
É tanta roba che mi fa quasi paura, una valanga di roba che rischierebbe di sommergermi e mandarmi in depressione,
Per cui
PAZIENTARE, step by step,
Devo solo riuscire a non morire
Stringere i denti e spingere
Non sarò solo
E questo é il più bel regalo
Che il 2013 potesse
Farmi
Suerte
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