venerdì 19 luglio 2013
Unicuique faber fortuna sua est
Pensieri e parole
Pensieri che si aggrovigliano
Come serpi nel mio cervello
Gli occhi chiusi
Seduto dritto in poltrona
Mi riempio di alcool
Per condire le emozioni
O forse per stordire
Lascio che l'anima voli via
Appesa ad una vertigine
Ad onde successive
Un passo dietro l'altro
Sprofondo nell'abisso
giornate
Che sanno di amaro
Come a masticare
Un vecchio straccio sudato
Si allungano una dietro l'altra
Come un Rosario
Di dolore
E noia
Parole,
Non devo lasciare
Che il buio
Vernici la mia anima
Ho disegnato sogni
Che ora devo
Rispettare
Ho messo semi
Che non mi avevano chiamato
Non ho diritto di piangere
Devo accettare il mio destino
Mentre lo,costruisco
Ogni giorno
Per me
Per altri
Mi aggrappo au filo
Sottile
Costruirò il mio sogno
Distruggendo
I miei sogni
E tutto il resto
É fuffa
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