Quando mi è stata offerta la possibilità di scrivere su questo blog , che altro non è che il nostro magazine personale , l’entusiasmo di poter scrivere senza vincoli editoriali ( se non quelli del buon gusto e dell’educazione ) mi ha spinto ad accettare senza esitazioni. Raccontare di me , dei miei pensieri e delle moto che a noi piacciono è una possibilità che non mi sono lasciato scappare.
Attendo con ansia i vostri commenti e suggerimenti e chi volesse mandarmi della foto e delle moto da raccontare , mi mandi il tutto alla mia mail : eightone@katamail.com
Moto come questo ferro della foto a me sono sempre piaciute. Ho sempre nutrito una particolare affezione per questo agglomerato di scarsa tecnologia ma di grandissima emozione.
In particolare questo shovel. Anche se possiedo un panhead , non riesco a dimenticare il primo amore . Amore che mi ha inciso il cuore e destinato il mio nickname. Quando ho visto questo chop mi sono fulminato è ho voluto condividere questa scossa con tutti voi
La sua particolarità , consiste nel fatto della sua estrema semplicità. Non ha subito modifiche radicali e mantiene misure originali ( impedendo lungaggini burocratiche per omologazioni varie ) ma è permeato di una personalità di spicco.
Di scuola giapponese , preserva il telaio originale FXD. Questo telaio , una volta spogliato delle infrastrutture pesanti della carrozzeria , ha un disegno che ben si presta alla customizzazione di chopper sixties style.
I punti salienti , sono senz’altro l’avantreno e l’attacco killer del serbatoio.
Il parafango posteriore è molto bello e leggero ,anche se di difficile soluzione per l’eventuale targa. Alternativa sarebbe l’adozione di un di fat fender corto che permetterebbe l’inserimento della targa .
Cambierei anche il cerchio , preferendo un classico 16 “ a raggi con pista verniciata nera e il montaggio di un pneumatico firestone modello ford T.
Gli ammortizzatori camiciati non mi dispiacciono. Mantengono la moto bassa e garantiscono il minino sindacale di ammortizzazione , tale da garantire la salvaguardia delle vertebre di noi , non giovani , biker.
Punto forte , come detto prima , sono l’attacco del serbatoio che , lascia libero il trave centrale vicino al canotto e rende fluida la linea della moto , raccordandosi piacevolmente con il sellino e l’avantreno killer con le forche sporster strette e il cerchio da 21” con pista nera rende leggero e lineare il tutto.
Mas plus ulltra il manubrio fantastico nell’impostazione di guida estremamente aggressiva .
Particolare a me molto caro e di sicuro effetto è l’adozione di pedane centrale al contrario dei soliti forward control scomodi nei lunghi viaggi e a volte scontati.
La particolare verniciatura non mi fa perdere il sonno , ma è senz’altro d’ effetto .
Io , dai gusti più classici adotterei una verniciatura nero metalflake con fiamme oro scuro anch’esse metalflake oppure un bronzo chiaro con flame gosth.
Mezzi di questo genere sono di facile customizzazione e dal budget economico di sicuro controllo , ma garantiscono al proprietario un carisma e un cool style oiginale e fuori dalla norma.