la malattia è una cosa strana
c'è chi la combatte e chi ci convive.
oggi in palestra guardavo un'immagine
che gli specchi ripetevano all'infinito
quella di un uomo non più giovane
con un fisico che per molti sarebbe invidiabile,
i pantalon corti
mostrano ancora le cosce forti
e le braccia vigorose sono come tronchi d'albero ,
quell'uomo sente la forza che sta andando via,
le sue mani fanno oggi fatica a stringere il bilanciere,
e i muscoli giorno per giorno si fanno più sottili e piccoli.
eppure sta zitto ,finge di nulla,
vive i formicolii alle mani
le crisi di movimento periodiche
come se fossero compagni di una avventura
che lui è un poco stanco di vivere.
il male è dentro la sua testa,
lui lo sa ,ma non vuole farne un caso ,
affrontare il"coso" significherebbe
entrare nella categoria dei malati
e lui non vuole.
vuole solo normalità
per se ma sopratutto per chi gli sta intorno.
e quello che prova
lo scrive solo qui
dove nessuno lo conosce e non proverà pena per lui
perchè ha paura
e un poco se ne vergogna.
9 commenti:
Le persone intelligenti a mio parere hanno paura....
le personoe deboli si fanno sopraffarre quelle forti come te lottano perchè è l'unico modo di vivere che conoscono...
lotta
e comunque shovel power...
Io domani compio 48 anni...
Ieri ero al mio allenamento di boxe..
I riflessi , la velocità , la capacità di concentrarsi non è più quella di una volta...
Si supplisce con l'esperienza , con la malizia , ma i colpi dei ventenni sono pesanti e dopo un pò le braccia pesano 100 kili...
Mario , il fisico può cambiare ..
Lo spirito No...
Lotta come hai sempre fatto ...
Sei forte e non sei solo ...
Hai la tua famiglia e , per quel poco che può contare hai me...
salve errante
stai iniziando la strada dell autunno che per sè è tanto bella come malinconica
certo per te puo essere piu dura per il coso come lo chiami
ti dico solo questo niente puo aiutarti
la paura dell ignoto c è
sta a te decidere se sentire male nel momento che sarà o cominciare a fatti del male prima
solo questo puoi decidere
percio non ti posso dire belle frasi mi suonerebbero false
ricordati pero che la grandezza di uno spirito libero non è nella durata della vita
te combatti fregatene di chi vince
ciao cavaliere errante
Non ti dirò quello che vuoi sentirti dire, ti dirò quello che penso.
Non ti dirò lotta, perché la vita è più forte di noi e lo farai anche se per qualche ragione ti convincessi che non lo vuoi fare.
Non è mai troppo tardi per imparare a chiedere aiuto, non è mai troppo tardi per accettare un aiuto. Ché da soli è tutto più difficile.
Cercare pochi porti ma sicuri non è precluso a nessuno, neanche a te, nonostante ti ostini a penserlo.
Flavia
i post non dovrebebro mai avere risposte , ma solo commenti .
perchè chi scrive su un blog
metet per un attimo a nudo la sua anima e non dovrebbe mai provare a spiegarlo ,
chè altrimenti renderebbe torbido e sporco ciò che deve essere trasparente.
Ma concedetemi il vezzo di ritornare sui mie passi,
un porto sicuro
è quello che ogni marinaio sogna
anche quando il mare è calmo
figuramoci
in mezzo alla procella
ma a differenza del marinaio
il "capitano" sa che per lui
non esiste porto sicuro
perchè la sicurezza presupporrebbe il potercisi fermare,
mentre la sua vita
è proprio là
sull'onda infida
nel gorgo profondo
suerte
va bene così
Anch'io ho paura, mi guardo allo specchio, guardo le foto di qualche anno fa.... non sono io quella nello specchio.... anch'io ho paura (anche se non sono malata), invecchiare fa paura....
Franca
No caro Mario,
qui ti devo correggere.
Il "Capitano" sa che per lui non esistono porti sicuri perché la sicurezza che cerca è nella sua imbarcazione.
Sa già di poter contare sulla solidità del suo veliero e sulla fedeltà dei suoi marinai, selezionando solo quelli più esperti e coraggiosi.
Non ha bisogno di porti sicuri, è già al sicuro anche in mezzo alla più feroce tempesta.
Vinicio.
Secondo me ogn'uno è Capitano della sua vita. Decisioni giuste o decisioni sbagliate non importa. L'importante è che la decisione sia sua così il suo corpo e la sua mente si muovono all'unisono.
Non possiamo ne siamo in grado noi, capitani di altre navi, sapere se la rotta presa da un'altro Capitano lo porti o no in acque sicure.
Adesso non per banalizzare una così delicata questione ma lasciatemi una battuta:
Mario , per me sei come Capitan Jack Sparrow che con la sua Perla Nera se ne va per i mari ai confini del mondo, burrasche e nubifragi ne troverai molti ma con la tua esperienza sono sicuro riuscirai sempre a trovare la via "a te piu' giusta".
Buon viaggio mon Capitan
Alberto
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