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tra pochi giorni concluderemo il primo anno di Malavidas,
ero partito in questa avventura per disperazione
e mi sono fatto più male di quanto pensassi.
Piano piano , lenti lenti
abbiamo scritto parole,
le abbiamo pesate più che misurate,
spero.
In questo posto ci viene poca gente
magari siamo sempre noi che ci affacciamo
e ci leggiamo addosso,
credo vada bene lo stesso .
Per me questo posto ha significato tanto,
significa tanto,
è stato come un vento che ha scosso la mia anima
ed ha fatto cadere
le foglie inutili.
Una piccola zattera in un oceano di parole e pixel
forse mi ha salvato la vita,
sicuramente me l'ha cambiata.
Non so per voi
ma per me ne è valsa la pena
yeah!
4 commenti:
Bisogna pur trovare un barile a cui aggrapparsi in questo mare agitato.
Una buona storia da raccontare.
Serve sempre.
Saluto
Come tu dissi tempo fa', Mario, l'importante è non perdersi di vista.
Le onde sono alte, il mare è agitato, se ci si perde di vista si rischia di disperdersi nella tempesta.
E pensiamo che è solo l'inizio , la punta dell'iceberg.
Per ma Malavidas è un punto di partenza e non un punto di arrivo.
io mi diverto a leggere, mi diverto a scrivere, a commentare e a leggere i commenti di chi passa e getta un sasso nello stagno per vedere che effetto fa.
che altro si puo' chiedere?
filippo
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