Ieri ero seduto davanti ad un mare ormai a me foresto
su una spiaggia ghiaiosa a pochi metri da dove correvo bambino;
la risacca idiota bagnava i miei camperos lasciandoli falsamente lucidi.
Ieri su quella spiaggia ho lanciato la mia anima lontano
come vela nell’azzurro,in cerca di nuove onde.
su una spiaggia ghiaiosa a pochi metri da dove correvo bambino;
la risacca idiota bagnava i miei camperos lasciandoli falsamente lucidi.
Ieri su quella spiaggia ho lanciato la mia anima lontano
come vela nell’azzurro,in cerca di nuove onde.
la mia vita si asciugherà
piano piano
2 commenti:
Ieri, seduta su una spiaggia ciottolosa, lo sguardo a scrutare l’orizzonte lontano.
Ieri, i piedi nell’acqua lacustre,
ho messo le ali alla mia anima,
perché ciò che rimane della mia vita non vada sprecato,
fermato da inutili catene.
Flavia
In questi giorni ho buttato il mio cuore oltre l’ostacolo.
Sono stanco di aspettare che qualcosa accada.
Sono stanco di sperare che qualcosa cambi.
Ho deciso di essere l’artefice della mia felicità o della mia infelicità
Ciò che non accade farò in modo che accada.
I cambiamenti sono dietro l’angolo.
Non sarà più il fato a gestire il mio domani ,
il mio domani ho cominciato a costruirmelo da ieri.
C’è troppa tristezza intorno a me .
Troppa per aggiungerla alla mia.
Gli ostacoli che prima erano barriere , ora sono solo piccole incertezze.
Non so se sono una brava persona
Non se essere egoisti è uno sbaglio
Per le persone a me care , rimarrò lo stesso.
Forse meno disincantato e con una patina grigia sul sorriso.
Ma basterà il sorriso di chi ho di fronte per far risplendere il mio.
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