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Guerra ,
non ce ne rendiamo conto ma siamo in guerra.
Rimbambiti dalla Champions Legue , dai nafruaghi rimbambiti dell’Isola dei famosi
Inebetiti dai giochi subdoli e dagli isterismi programmati della Talpa .
Sotto l’effetto di droghe medianiche che ci propinano numeri e dati sulle imminenti feste di Natale .
Tutto per farci dimenticare che siamo in guerra.
Una guerra combattuta con le armi , quando leggiamo di integralisti che ammazzano in nome di un Dio che , sicuramente , li ha maledetti.
Una guerra di fame . Di certezze , di precarietà.
Una guerra chirurgica che tocca tutti meno quelli che l’hanno innescata.
Una guerra che non ci lascerà indenni . Che mieterà vittime .Che metterà in discussione il nostro quotidiano.Una guerra che rischi di spazzare in un settimana , quello che ci è voluto una vita a costruire.
Come le bombe , non sai quando cadranno e dove cadranno . Stai in casa sperando che non ti crolli il tetto in casa.
La paura , sentimento per anni accantonato , si sta riappropriando dei suoi territori . Le nostre anime iniziano a essere scalfitte nelle proprie certezze .
Non ci preoccupano più le domande : “ chi sono ? “ , “ qual è il mio posto nel mondo ?” . Ma piuttosto : “ ci sarà sempre un domani ? .
Il quotidiano è diventato protagonista.
Il domani è sempre più una scommessa .
Variabili ed incognite , in questa equazione impazzita che è la vita ,mettono in crisi qualsiasi , filosofico matematico.
Oggi . L’unico obbiettivo è l’oggi.
Il passato , oramai appartiene alla storia .
Il futuro , sempre di più non appartiene a nessuno
Il presente è l’unica certezza.
Facciamo il pieno dell’oggi quotidiano
Riempiamoci la pancia delle gioie immediate.
Viviamo , come mai abbiamo vissuto fino ad oggi.
La guerra , lascerà delle vittime .Ma quelli che resteranno , forse saranno migliori.
1 commento:
la guerra e' brutta. fa schifo. come diceva un tale, e' uno strano animale dal comportamento imprevedibile. una belva assetata di sangue che, una volta svegliata si muove secondo logiche sue proprie e sfugge al controllo di chi l'ha scatenata.
ma, aggiungo io con una punta di realismo, la guerra fa parte della natura animale. non solo di quella umana.
e quindi, che sia.
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