Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




giovedì 26 maggio 2011

_Provochescion



due stili a confronto. due linee di pensiero. due filosofie di vita. due modi di vedere il mondo (la mia prof di filosofia avrebbe parlato di weltanschauung... boh...).
schopenhauer sopra, charro sotto.
uno sostiene che la vita sia un susseguirsi di sfighe cosmiche e sofferenze indicibili mitigate solo dall'illusione di felicità che si prova all'ottenimento di ciò che desideriamo, sensazione che passa immediatamente per lasciare il posto a nuove frustrazioni nate dal desiderio di qualche altra cosa. il suo pensiero è un groviglio di misantropia, misoginia e fuga da qualsiasi svago o divertimento.
l'altro è un filosofo con un pessimo parrucchiere.

cosa li accomuna? nessuno dei due va in moto, tanto per dirne una.
cosa li divide? be' sicuramente schopie vestiva daddio... e ho detto tutto...
:)
con affetto.

4 commenti:

charro ha detto...

schopenauer mi è sempre sembrato uno sfigato ,
da ragazzo preferivo Socrate , poi sono passato a S.Agostino per arrivare poi ad amare Nietche,

Polingenesi filosofica
dimostrazione pratica
dell'interazione tra cervello maschile ed ormoni.
ed oggi mi dirigo sul genere d'annunziano,
la "molle" decadenza dell'anima e del fisico

tiè
:)

Vinicio ha detto...

Decadenza?
Me sembri tutto terremotato, altro che decadenza....
Ma scrollati di dosso l'apatia che ti ha invaso e torna a vivere e a volare alto!
Perdiana!
Ussignur, ora sto esagerando.

charro ha detto...

AHAHAHAAH
Vinicio sei un grande!

terremotato!!
perfetta sintesi di come mi sento.

cmq Vinicio , non prendermi troppo sul serio ,
quando parlo di "decadenza" mi riferisco
a quell'atteggiamento filosofico tipico dei primi del 900 , in cui piaceri ( e dolori) erano vissuti più per il senso estetico di essi che non per quello che erano.

in pratica è stata l'epoca delle :
seghe mentali.

:)


PS: mi fa sempre piacere rileggerti, un abbraccio
Mario

Vinicio ha detto...

Prendere sul serio le persone fa parte del mio io, se ciò diventa una mia pecca o una virtù, dipende dalle persone.
L'importante che l'altra persona lo sappia.
Penso ormai di conoscerti, Mario e per me prenderti sul serio è normale, l'importante è che tu lo sappia e che ciò non ti dia preoccupazione.
Sono contento di averti strappato un sorriso.
Anche a me fa piacere che "Mario c'è" ancora.
Un abbraccio.
Vinicio.