lunedì 30 settembre 2013
_bouldering
Prima una mano,
Poi un piede
l'altra mano e poi di nuovo su
A vincere la gravità
E ti rendi conto che porti
Uno zaino dinciccia intorno ai fianchi
E che la tua forza
É stemperata da
Qualche anno di troppo.
Dieci ore di lavoro
E la sera non vedi l'ora
Di tornare a casa
Ma tiri avanti
E ti infili in palestra
Quell'ora a farsi sanguinare le mani
É il modo di pagare un vecchio debito
Giocare con tuo figlio
Su montagne fasulle
Per rimediare ad un passato
Di padre distratto
Ora lo vedi grande
E grosso
E giochi con lui
E ricordi un bambino
In un giubbotto troppo grande
Serio e triste
In riva al mare
Il calendario non ritorna indietro
Mai
Ma stanotte dormirò
Più sereno
giovedì 19 settembre 2013
_wineblood
L'amore non é infinito
É come una bottiglia di vino ad una festa
La giri in giro
Riempi un bicchiere
Poi un altro
E un altro ancora
Finché tutti saranno ubriachi
e tu resti
Con il bicchiere vuoto
E la bocca secca
É come una bottiglia di vino ad una festa
La giri in giro
Riempi un bicchiere
Poi un altro
E un altro ancora
Finché tutti saranno ubriachi
e tu resti
Con il bicchiere vuoto
E la bocca secca
martedì 17 settembre 2013
domenica 8 settembre 2013
_workers
Week end di lavoro
Due giorni con mio figlio
A mettere su i battiscopa
Nella casa nel bosco.
Lavorare fianco a fianco
Ritrovare equilibri passati
Sporcarsi le mani insieme
Come forse non avevo fatto
Quando era bambino
Indietro non si torna e gli errori passati
Sono e restano lí
Nella memoria
Ma questi due giorni mi hanno convinto
Che ho fatto un buon lavoro
Con mio figlio
Grazie a Dio
Due giorni con mio figlio
A mettere su i battiscopa
Nella casa nel bosco.
Lavorare fianco a fianco
Ritrovare equilibri passati
Sporcarsi le mani insieme
Come forse non avevo fatto
Quando era bambino
Indietro non si torna e gli errori passati
Sono e restano lí
Nella memoria
Ma questi due giorni mi hanno convinto
Che ho fatto un buon lavoro
Con mio figlio
Grazie a Dio
_l'uomo
Passi di vita
Lenti come lacrime
Veloci come un battito di ciglia
La nascita
La morte
Due punti a volte lontani
A volte troppo vicini
In mezzo
Troppi amori
O troppo pochi
Dietro due palpebre
Serrate
L'uomo
Misura la sua vita
É tanta
L'uomo apre gli occhi
Prende uno scatolo di pastelli
E inizia a colorarla
venerdì 6 settembre 2013
_scusa non sono te
Mi piacerebbe un pensare semplice e lineare, come te
Mi piacerebbe un mare di certezze granitiche come te
Mi piacerebbe una strada ben segnata come te
Mi piacerebbe sapere cosa é bene e cosa é male come te
Mi piacerebbe essere come te
Ma io sono me
E non posso prendermela con te
Mi piacerebbe un mare di certezze granitiche come te
Mi piacerebbe una strada ben segnata come te
Mi piacerebbe sapere cosa é bene e cosa é male come te
Mi piacerebbe essere come te
Ma io sono me
E non posso prendermela con te
giovedì 5 settembre 2013
_marinaio senza mare
Mi manca il respiro del mare
Quel lento ritmo della risacca
Che disegna archi decrescenti
Sulla sabbia candida
Sono un marinaio
E come un marinaio
Vivo l'attimo per quello che é
Nessun porto alle spalle di cui poter ricordare il calore
Un isla lontana
A disegnare un possibile orizzonte
E in mezzo tanta solitudine
E fatica
E rughe
E tempo che scorre lento
Come è giusto che sia
Quel lento ritmo della risacca
Che disegna archi decrescenti
Sulla sabbia candida
Sono un marinaio
E come un marinaio
Vivo l'attimo per quello che é
Nessun porto alle spalle di cui poter ricordare il calore
Un isla lontana
A disegnare un possibile orizzonte
E in mezzo tanta solitudine
E fatica
E rughe
E tempo che scorre lento
Come è giusto che sia
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