Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




sabato 7 gennaio 2012

_Penzolando da una seggiovia

Seduto sulla seggiovia
Le gambe penzolanti nel vuoto come quando ero sul seggiolone da bambino
Fa freddo anche se c'e il sole
Il tempo scorre lento
Lo sguardo vaga sulle piste pochi metri sotto me
e vedo un bambino che arranca dietro il papa'
Lui davanti disegna grandi curve perfette come le O di Giotto
E il piccolo ci prova tra lo scoordinato ed il temerario
Cullato dalla voce del padre
Che gli anticipa quello che deve fare:
Gira, piegati, ora a destra, punta il bastoncino.....

Rivedo me che lo facevo con i miei figli
Con Ugo non ne ho avuto modo,
Contestatore nato , aveva scelto lo snowboard schifando i miei classici sci
Per cui abbiamo sciato poco insieme.
Per Alice invece l'ho seguita tanto , gli ho messo i primi scarponi, l'ho aiutata con quegli sci troppo lunghi per lei.
Ero li' quando e' svenuta per la fatica a fine discesa
Ero vicino a lei sul muro della nera con lei bloccata per la paura
Ed ero li' quando si e' lanciata urlando e piangendo
Ma arrivando poi alla fine
Piu' forte e sicura di se.

Ora Alice scia da sola,
E' diventata piu' brava e temeraria di me,
Adesso sono io ad avere bisogno che lei mi aspetti,
E sono le mie gambe che non Gli stanno dietro.

Il tempo passa
I figli crescono
Avrò momenti magici con loro,
Ma e' sempre malinconico pensare che
Quelli passati non torneranno piu' .
E averli nella mia memoria
E' magra consolazione

Il ragazzino e' scomparso dietro il papa',
Ed io sono arrivato al capolinea
Mi aspetta una tranquilla discesa da solo
Grandi curve belle tonde
Ma dietro piu' nessuno
Solo la mia ombra sulla neve .
Si parte:
Bangarang!

1 commento:

Anonimo ha detto...

La neve di solito dona una nota di colore specie all'anima, anche se il bianco non ha colori ma illumina.......! Noto invece una punta di melanconica tristezza nella tua esternazione. Caro Mario a questa età non bisogna guardare dietro....coloro che prima coprivano la tua ombra ora ce l'hai davanti, saranno loro a guardarsi (e guardarti:) dietro....

Anto