Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




domenica 21 agosto 2011

_Idiozia



il mondo è pieno di idioti,
il mondo è pieno di NONNI,
ergo tutti i NONNI sarebbero idioti.

Grazie a Dio non è proprio così, e molti idioti non applicano l'attività del nonnismo.

sì percè i NONNI cui mi riferivo sono quelle persone
convinte che il solo fatto di essere atrrivate per prima in qualche posto o momento le renda di fatto migliori
o comunque degne di poter pontificare su di esso,
o comunque si sentono assurgere a pontefici del rito o del suolo scelto.

Gli idioti affetti da nonnismo ,però,li trovi dappertutto e sempre più spesso.

basta che davan ti al nome o al nick si metta un prefisso :
dott. ,comm.,cav.,
basta che sulle loro testoline venga calacato un bererttino
che i loro occhi siano celati da una anche piccola visiera,
ecco che si gonfiano a dismisura
come vescie giganti
si enfiano di se stessi.

Il buon Belbo partorito dalla mente di Eco direbbe a quel punto :
MA GAVATE LA NATA,
sottolinenado la necessità che ci si tolga il tappo(probabilmente in sughero) che impedisce il naturale evacuare dei gas intestinali, in presenza del quale tappo,
essi tendono a stagnare all'interno del corpo dell'imbecille
goniandolo a dismisura
ma di null'altro che aria:
e pure puteolente.

Bene di questi enfiati figuri il mondo reale ne è pieno
e questo è comprensibile
vista l'enorme produzione di tappi di sughero che c'è in giro.

quello che mi sorpende sempre è la dilagante presenza dei suddetti campioni nel mondo virtuale.
perchè in un forum, in un blog in un social network ( questo l'ho appena imparato),
tutto è già "fuffa" , tutto è aria , tutto è virtuale appunto.
quindi l'ammantarsi di autorità vuota è una proliferazione patologica di tale vizio italico.
Eppure c'è ,e sempre di più.
Su un forum un utente può spernacchiare il Presidente del Conmsiglio, il vicino di casa, la moglie o il marito , il venditore di moto dell'angolo , senza nessun problema, ma guai a criticare ,anche velatamente ed educatamente, un moderatore.
Ecco che scatta il richiamo la punizione,
il rimbrotto anche violento
come del cagnetto a cui hanno toccato l'osso.
E poco importa chi sia l'utente stigmatizzato,
può essere un premio Nobel, un esperto in arti le più difficili ed antiche,
una persona squisita o pessima,
nella di ciò conta,
nulla se non il delitto di lesa maestà.

Moderatore di un dibattito : colui che modera una discussione, quindi ne smussa gli spigoli e le differenze semantiche e concettuali,
colui che permetet a più persone di interscambiare i propri pensieri e le proprie idee rendendole interfacciabili.
Un moderatore non dovrebbe mai rendersi visibile,
il suo intervento deve essere sempre super partes ed extra omnes,
solo così può rispettare l'ambiente che sta moderando .

Ma ecco che esce fuori il nonnismo , il sentirsi membri di una casta superiore,
i sacerdoti ed i numi tutelari di un rito pagano e segreto,
e colui che doveva essere figura trasparente e quasi esterna al tutto,
si arroga il diritto di diventarne protagonista,
quasi a volersi autoeleggere in una oligarchia intellettuale.

Ora capisco il senso dei social network che stanno ormai sotituendo i forum,
in un social siamo tutti uguali,
nessun "capo" nessun moderatore,
e per coloro che hanno velleità di guida spirituale
ci sono blog come questo.

Posti dove l'autore è dichiaratamente il padrone di casa
e parla al vuoto o al mondo
senza nascondere una volontà quasi messianica di arringare alle folle.

Ho visto nascere molti forum e quasi tutti li ho visti morire,
qualcuno grande vive ancora
perchè la mamma degli sciocchi è sempre in cinta.

buona strada a tutti loro

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