Le due di notte
Il caldo mi opprime l'anima
Guardo la sconosciuta che mi dorme accanto
Ho bisogno di aria
Le due di notte
Il fanale del mio treno taglia il buio
della mia città
Il ritmico patum patapum
Mi scivola dietro come un mantello
Mi circonda
Mi copre
Mi abbraccia
Non accellerero quasi
Voglio che la moto singhiozzi come il mio cuore
E curva dopo curva
Per vie e cortili
Ricerco piano il ritmo della mia vita
a casa non mi aspetta nessuno
stanotte posso
Restare Charro
Ancora un poco
Fino alla luce del giorno
Poi tornerò
Mario
Prometto
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