Per sempre
Arriva un momento in cui
Ti rendi conto
Che hai finito le cazzate per sempre
Hai bisogno degli occhi di tuo figlio
Della carezza di tua figlia
Del pensiero di chi ti ama
La sera scende rapida
E le ombre si allungano
Un brivido disegna una ruga
Sulla tua anima
Sai che il tempo sta scemando
Non ti basterà
E allora fotografa
Tutto con la tua mente
Non cercare nuove emozioni
Vivi piuttosto quelle che hai
domenica 24 novembre 2013
giovedì 14 novembre 2013
martedì 12 novembre 2013
_Paura
La paura ti scava dentro l'anima
La svuota
Ne disegna i contorni
Eppure non puoi permettertela
Devi chiuderla
In fondo al cuore
E sorridere come niente fosse
Saldo come una roccia
Ma che tu sia di cartone
Non devi mostrarlo
A nessuno
La svuota
Ne disegna i contorni
Eppure non puoi permettertela
Devi chiuderla
In fondo al cuore
E sorridere come niente fosse
Saldo come una roccia
Ma che tu sia di cartone
Non devi mostrarlo
A nessuno
mercoledì 23 ottobre 2013
_ritorno
Ci mancava anche il bug elettronico
Per qualche giorno
Non sono riuscito a scrivere sul blog
Uno strano problema:
Battevo sulla tastiera
Senza che i caratteri sì visualizzassero
Il peggior incubo per uno scrittore
É come per un cantante essere afono
Muovi la bocca e non ne esce nulla
Ora sembra risolto
Non so come
Non so per quanto
Ma ora funziona
Torno a raccontare a me stesso
I miei abissi
Le mie tempeste
Solo a me
Perché nessun altro deve sapere
Nessuno deve capire
E' così facile
Dare agli altri ciò che loro desiderano
Basta non Dare fastidio
Non creare problemi
E loro si tranquillizzano
Come é giusto che sia
Tirare la carretta
Senza se e senza ma
Dal fango si esce
Sporchi ma si esce
At next time
Per qualche giorno
Non sono riuscito a scrivere sul blog
Uno strano problema:
Battevo sulla tastiera
Senza che i caratteri sì visualizzassero
Il peggior incubo per uno scrittore
É come per un cantante essere afono
Muovi la bocca e non ne esce nulla
Ora sembra risolto
Non so come
Non so per quanto
Ma ora funziona
Torno a raccontare a me stesso
I miei abissi
Le mie tempeste
Solo a me
Perché nessun altro deve sapere
Nessuno deve capire
E' così facile
Dare agli altri ciò che loro desiderano
Basta non Dare fastidio
Non creare problemi
E loro si tranquillizzano
Come é giusto che sia
Tirare la carretta
Senza se e senza ma
Dal fango si esce
Sporchi ma si esce
At next time
domenica 20 ottobre 2013
sabato 5 ottobre 2013
lunedì 30 settembre 2013
_bouldering
Prima una mano,
Poi un piede
l'altra mano e poi di nuovo su
A vincere la gravità
E ti rendi conto che porti
Uno zaino dinciccia intorno ai fianchi
E che la tua forza
É stemperata da
Qualche anno di troppo.
Dieci ore di lavoro
E la sera non vedi l'ora
Di tornare a casa
Ma tiri avanti
E ti infili in palestra
Quell'ora a farsi sanguinare le mani
É il modo di pagare un vecchio debito
Giocare con tuo figlio
Su montagne fasulle
Per rimediare ad un passato
Di padre distratto
Ora lo vedi grande
E grosso
E giochi con lui
E ricordi un bambino
In un giubbotto troppo grande
Serio e triste
In riva al mare
Il calendario non ritorna indietro
Mai
Ma stanotte dormirò
Più sereno
giovedì 19 settembre 2013
_wineblood
L'amore non é infinito
É come una bottiglia di vino ad una festa
La giri in giro
Riempi un bicchiere
Poi un altro
E un altro ancora
Finché tutti saranno ubriachi
e tu resti
Con il bicchiere vuoto
E la bocca secca
É come una bottiglia di vino ad una festa
La giri in giro
Riempi un bicchiere
Poi un altro
E un altro ancora
Finché tutti saranno ubriachi
e tu resti
Con il bicchiere vuoto
E la bocca secca
martedì 17 settembre 2013
domenica 8 settembre 2013
_workers
Week end di lavoro
Due giorni con mio figlio
A mettere su i battiscopa
Nella casa nel bosco.
Lavorare fianco a fianco
Ritrovare equilibri passati
Sporcarsi le mani insieme
Come forse non avevo fatto
Quando era bambino
Indietro non si torna e gli errori passati
Sono e restano lí
Nella memoria
Ma questi due giorni mi hanno convinto
Che ho fatto un buon lavoro
Con mio figlio
Grazie a Dio
Due giorni con mio figlio
A mettere su i battiscopa
Nella casa nel bosco.
Lavorare fianco a fianco
Ritrovare equilibri passati
Sporcarsi le mani insieme
Come forse non avevo fatto
Quando era bambino
Indietro non si torna e gli errori passati
Sono e restano lí
Nella memoria
Ma questi due giorni mi hanno convinto
Che ho fatto un buon lavoro
Con mio figlio
Grazie a Dio
_l'uomo
Passi di vita
Lenti come lacrime
Veloci come un battito di ciglia
La nascita
La morte
Due punti a volte lontani
A volte troppo vicini
In mezzo
Troppi amori
O troppo pochi
Dietro due palpebre
Serrate
L'uomo
Misura la sua vita
É tanta
L'uomo apre gli occhi
Prende uno scatolo di pastelli
E inizia a colorarla
venerdì 6 settembre 2013
_scusa non sono te
Mi piacerebbe un pensare semplice e lineare, come te
Mi piacerebbe un mare di certezze granitiche come te
Mi piacerebbe una strada ben segnata come te
Mi piacerebbe sapere cosa é bene e cosa é male come te
Mi piacerebbe essere come te
Ma io sono me
E non posso prendermela con te
Mi piacerebbe un mare di certezze granitiche come te
Mi piacerebbe una strada ben segnata come te
Mi piacerebbe sapere cosa é bene e cosa é male come te
Mi piacerebbe essere come te
Ma io sono me
E non posso prendermela con te
giovedì 5 settembre 2013
_marinaio senza mare
Mi manca il respiro del mare
Quel lento ritmo della risacca
Che disegna archi decrescenti
Sulla sabbia candida
Sono un marinaio
E come un marinaio
Vivo l'attimo per quello che é
Nessun porto alle spalle di cui poter ricordare il calore
Un isla lontana
A disegnare un possibile orizzonte
E in mezzo tanta solitudine
E fatica
E rughe
E tempo che scorre lento
Come è giusto che sia
Quel lento ritmo della risacca
Che disegna archi decrescenti
Sulla sabbia candida
Sono un marinaio
E come un marinaio
Vivo l'attimo per quello che é
Nessun porto alle spalle di cui poter ricordare il calore
Un isla lontana
A disegnare un possibile orizzonte
E in mezzo tanta solitudine
E fatica
E rughe
E tempo che scorre lento
Come è giusto che sia
sabato 31 agosto 2013
mercoledì 28 agosto 2013
_tantalo si, ma pure falsi
É pur vero che
Al primo incontro
Presentiamo all'altro
Un noi molto diverso da ciò che siamo
E tanto più simile all'immagine
Dall'altro desiderata
Quanto più alto sarà
Il desiderio di lui.
Al primo incontro
Presentiamo all'altro
Un noi molto diverso da ciò che siamo
E tanto più simile all'immagine
Dall'altro desiderata
Quanto più alto sarà
Il desiderio di lui.
martedì 27 agosto 2013
_il supplizio di Tantalo
Persone si incontrano
Vedono nell'altro
Enormi potenzialità
Una roccia da cui tirar fuori
Una statua
E iniziano a lavorarci
Colpo
Su colpo
Limando
Scavando
Fino ad ottenere
L'esatta immagine di ciò che si voleva
È poi un attimo
le persone si guardano
E non si piacciono
Più
Persone scontente
Vedono in un altro altro
Enormi potenzialità
Una roccia da cui tirar fuori
Una statua
Una statua che assomiglia al vecchio altro
E via di nuovo a lavorarci
Colpo su colpo
Limando
Scavando
Senza fine
Quanto lavoro inutile........
Che pace trovare chi non ci vuole cambiare
Vedono nell'altro
Enormi potenzialità
Una roccia da cui tirar fuori
Una statua
E iniziano a lavorarci
Colpo
Su colpo
Limando
Scavando
Fino ad ottenere
L'esatta immagine di ciò che si voleva
È poi un attimo
le persone si guardano
E non si piacciono
Più
Persone scontente
Vedono in un altro altro
Enormi potenzialità
Una roccia da cui tirar fuori
Una statua
Una statua che assomiglia al vecchio altro
E via di nuovo a lavorarci
Colpo su colpo
Limando
Scavando
Senza fine
Quanto lavoro inutile........
Che pace trovare chi non ci vuole cambiare
lunedì 26 agosto 2013
_Abacus
Non conta quanti amici hai intorno
Non conta che moto hai sotto il culo
Non conta quanti soldi hai in tasca
Non conta quanta figa ti insegua
Non conta il potere
Non conta il dovere
Nell'abaco della vita
Se non hai una meta vera
Il viaggio
É poco più che ginnastica
Non conta che moto hai sotto il culo
Non conta quanti soldi hai in tasca
Non conta quanta figa ti insegua
Non conta il potere
Non conta il dovere
Nell'abaco della vita
Se non hai una meta vera
Il viaggio
É poco più che ginnastica
venerdì 23 agosto 2013
_Green world
Stasera le nuvole borbottano
Come il mio stomaco
Dopo un piatto di chili.
La serata volge al peggio
O minaccia di farlo
Cazzo
Gli operai hanno lasciato aperta
La finestra sul tetto
Della casa nel bosco
Se viene un acquazzone dei soliti
Si allagherà la soffitta
Poi il solaio
E magari mi va. Sputtanerà il carton gesso
Che tra l'altro non ho ancora pagato.
Non posso rischiare
Vado su é la chiudo
Tanto sono pochi kilometri
Scendo in strada,
fisso la station aziendale
Bella , grande, lucida e comoda.
Mi giro di culo e prendo
Esmeralda
Sono in bermuda e mezze maniche
È quasi notte
E sta per piovere
La strada si apre davanti al fanale di Esmeralda
Fa fresco,
I primi schizzi bagnano il serbatoio
poi
Giove Pluvio decide per l'incontinenza
E gocce grosse come pomi iniziano a schiaffeggiarmi.
Tornare indietro sarebbe logica
Regola
Saggezza, invece
Non rallento nemmeno
Filo dritto nella notte bagnata di pioggia
Chisenefrega se mi sto infracidando
Correre nel buio sotto l'acqua
Senza tuta
Con il casco aperto
È pura libidine
Baffi d'acqua affiancano la ruota anteriore
Manco fosse un motoscafo
Arrivo alla Casa Nel Bosco
Il tempo di salire in solaio e chiudere l'oblo',
Poi di nuovo in moto
A cercare emozioni sopite da tempo
Mi giro un attimo a guardare indietro
Mi rendo conto ora che la Casa Nel Bosco ha il portone
Verde come Esmeralda
Sarà un caso
Sarà destino
Ha smesso di piovere
Ma fa ancora fresco, scendo verso casa
Mi godo la strada
Sono fermo nel tempo
E il mondo scorre sotto di me
Pura vida
mercoledì 21 agosto 2013
_apnea
martedì 20 agosto 2013
_Iperico
Amore
Passione
Emozione
Amicizia
Speranza
Quante parole abbiamo inventato
Per riempire la nostra
Solitudine di uomini
Aumenterò
La mia dose di
Iperico
Passione
Emozione
Amicizia
Speranza
Quante parole abbiamo inventato
Per riempire la nostra
Solitudine di uomini
Aumenterò
La mia dose di
Iperico
lunedì 19 agosto 2013
_sindrome di Noè
Ho la sindrome di Noè
Vivi in attesa del diluvio
E ci pensi così tanto
Che la fine
Inizia a piovere
Andare da un medico
O da un esorcista,
Questo é il dilemma
Vivi in attesa del diluvio
E ci pensi così tanto
Che la fine
Inizia a piovere
Andare da un medico
O da un esorcista,
Questo é il dilemma
mercoledì 14 agosto 2013
_Just do it
La vita é una gabbia
Di cui costruiamo le sbarre noi stessi
In questo sono un maestro
Lo faccio da mezzo secolo
Ma se guarderai con attenzione
Se avvicinerai il volto a quelle sbarre
Tra una e l'altra
Vedrai l'orizzonte libero
Respira fratello
Respira e goditi la vita
Fallo ora
Fallo e basta
Just do it
martedì 13 agosto 2013
giovedì 8 agosto 2013
_cazzo, una volta avrei fatto sesso sfrenato
le passioni chiedono fatica
Ti rubano l'anima
Ti tolgono il fiato
Ti segnano la pelle di tatuaggi invisibili
Ti legano
Io ho bruciato tutte le passioni del mondo
Non me ne sono risparmiato nessuna
Lecite, illecite, le seconde più delle prime
E non le ho dimenticate
Nessuna
Le ho solo usate un po'
Poi le ho piegate e messe via
Nascoste in fondo al cuore
Quando sono solo
Ogni tanto riapro quella valigia
Ne tiro fuori una
Gli do' una pulita,
magari un colpo di ferro da stiro
Poi me la guardo e me la godo
Perché
La passioni non dovrebbero mai morire
Quando permetti che accada
Muori un po' anche tu.
Vado in garage a fare bruum bruum su Esmeralda
lunedì 5 agosto 2013
_ovvie ovvietà
Ehi
La tua vita ora é questa,
Impara a viverla
Pensare a quello che hai
É meglio
Che pensare a quello che ti manca
La tua vita ora é questa,
Impara a viverla
Pensare a quello che hai
É meglio
Che pensare a quello che ti manca
domenica 4 agosto 2013
mercoledì 31 luglio 2013
_da ricordare sotto il maestrale
La nave che salpa dal porto
Non sa quando e se lo ritroverà
Tra un giorno
Un mese
Un anno
O forse mai
Quel porto placido
resterà
Un segno rosso
Sul suo portolano
Onda
Non sa quando e se lo ritroverà
Tra un giorno
Un mese
Un anno
O forse mai
Quel porto placido
resterà
Un segno rosso
Sul suo portolano
Onda
lunedì 29 luglio 2013
_vacuum
Quanto posso odiarmi
Quanto posso arrivare a farmi del male
Deve esserci un limite
A questo abisso
Quanto posso arrivare a farmi del male
Deve esserci un limite
A questo abisso
domenica 28 luglio 2013
_Padre
Ciao Papa'
Ti vedo ormai ogni troppo tempo
Arrivo
Un bacio
Un caffè fatto da te
Con la moka vecchia quasi quanto te,
Poi via daccapo verso la mia vita
E dietro le mie spalle
I tuoi dolci occhi azzurri
Languidi di lacrime e di nostalgia
100 anni papa'
Hai tutto il diritto di smettere di essere
Il mio punto di riferimento
Hai tutto il diritto di pensare ai tuoi acciacchi
Pochi per fortuna,
Alle tue figlie che ,loro si ti stanno vicine,
Hai tutto il diritto
Di riposarti.
Seduto sul letto sei piccolo come un bambino
Le ossa ti segnano la pelle
Il tuo corpo vuoto di muscoli
Ha la trasparenza di un sogno.
Ti guardo i piedi sono gonfi
Idropici
Forse é normale
Forse no
Mi rendo conto che conosco così poco
La tua vecchiaia
Il tuo trascorrere il tempo,
Il tuo ricordare ciò che eri
Il tuo pensare
Al poco tempo che ti rimane
Allungo una mano per farti una carezza
E ti rivedo dietro il banco antico
Della tua vecchia bottega
Ti rivedo spogliarti di tutto per me
Senza dirmi nulla
Senza farmi pesare i miei errori
Ti rivedo quando seduto in poltrona
Ti caricavi del compito di essere
La mia coscienza e la mia enciclopedia
,
Ed io le orecchie chiuse
Come ogni figlio che si rispetti
Ed oggi che vorrei tanto ascoltare le tue parole
Quel libro é arrivato alla fine,
Ed io posso solo
Accarezzarne la rilegatura.
Un caffè Papa'
Ancora il tuo caffè, con la cremina di zucchero
E tutto il rituale di azioni
Che esegui ormai da decine di anni,
Il barattolo aperto in un certo modo
Il caffè messo nella moka con il cucchiaino,
Sempre lo stesso numero
Poi un paio di colpetti col dorso
Per assestare la montagnola
Poi il fuoco messo al minimo
il coperchio alzato
Per vedere il primo sbuffo del caffè
Mentre il profumo
Riempie la cucina.
Un ultimo caffè papa'
Ancora uno fino alla prossima volta
Chiudo il tuo volto in fondo alla mia anima
Li sei solo mio
Eterno
Leggero, dolce e ironico
Come solo tu sapevi essere.
Vorrei valere la metà di te come padre
Non ne ho la stoffa
Ma provo ogni giorno a seguire il tuo esempio
È l'unico mio che conosco per onorarti
Peccato non lo saprai mai.
Al prossimo caffè papa'
Ti vedo ormai ogni troppo tempo
Arrivo
Un bacio
Un caffè fatto da te
Con la moka vecchia quasi quanto te,
Poi via daccapo verso la mia vita
E dietro le mie spalle
I tuoi dolci occhi azzurri
Languidi di lacrime e di nostalgia
100 anni papa'
Hai tutto il diritto di smettere di essere
Il mio punto di riferimento
Hai tutto il diritto di pensare ai tuoi acciacchi
Pochi per fortuna,
Alle tue figlie che ,loro si ti stanno vicine,
Hai tutto il diritto
Di riposarti.
Seduto sul letto sei piccolo come un bambino
Le ossa ti segnano la pelle
Il tuo corpo vuoto di muscoli
Ha la trasparenza di un sogno.
Ti guardo i piedi sono gonfi
Idropici
Forse é normale
Forse no
Mi rendo conto che conosco così poco
La tua vecchiaia
Il tuo trascorrere il tempo,
Il tuo ricordare ciò che eri
Il tuo pensare
Al poco tempo che ti rimane
Allungo una mano per farti una carezza
E ti rivedo dietro il banco antico
Della tua vecchia bottega
Ti rivedo spogliarti di tutto per me
Senza dirmi nulla
Senza farmi pesare i miei errori
Ti rivedo quando seduto in poltrona
Ti caricavi del compito di essere
La mia coscienza e la mia enciclopedia
,
Ed io le orecchie chiuse
Come ogni figlio che si rispetti
Ed oggi che vorrei tanto ascoltare le tue parole
Quel libro é arrivato alla fine,
Ed io posso solo
Accarezzarne la rilegatura.
Un caffè Papa'
Ancora il tuo caffè, con la cremina di zucchero
E tutto il rituale di azioni
Che esegui ormai da decine di anni,
Il barattolo aperto in un certo modo
Il caffè messo nella moka con il cucchiaino,
Sempre lo stesso numero
Poi un paio di colpetti col dorso
Per assestare la montagnola
Poi il fuoco messo al minimo
il coperchio alzato
Per vedere il primo sbuffo del caffè
Mentre il profumo
Riempie la cucina.
Un ultimo caffè papa'
Ancora uno fino alla prossima volta
Chiudo il tuo volto in fondo alla mia anima
Li sei solo mio
Eterno
Leggero, dolce e ironico
Come solo tu sapevi essere.
Vorrei valere la metà di te come padre
Non ne ho la stoffa
Ma provo ogni giorno a seguire il tuo esempio
È l'unico mio che conosco per onorarti
Peccato non lo saprai mai.
Al prossimo caffè papa'
sabato 27 luglio 2013
_arrivato
La macchina scivola lungo la litoranea
A sinistra vedo il mare
Il mio mare
Il sole sta scendendo a farsi il bagno, laggiù verso Gaeta
e suona lento note di luce.
A destra il mio quartiere
Le strade della mia infanzia
I colori i profumi
Di secoli fa
Radici
Legami
Foto che tengo chiuse
Nell'album dell'anima
Da riaprire solo
Alle feste comandate
A sinistra vedo il mare
Il mio mare
Il sole sta scendendo a farsi il bagno, laggiù verso Gaeta
e suona lento note di luce.
A destra il mio quartiere
Le strade della mia infanzia
I colori i profumi
Di secoli fa
Radici
Legami
Foto che tengo chiuse
Nell'album dell'anima
Da riaprire solo
Alle feste comandate
venerdì 26 luglio 2013
_apnea
Non puoi stare in apnea all'infinito
Non puoi accettare il sogno per sempre
Ho bisogno di serenità
Non puoi accettare il sogno per sempre
Ho bisogno di serenità
_Marzullo serale
Più passano gli anni
Più sono convinto che esista
Un rapporto perverso
Tra più e meno
Vengo da una generazione
A cui un maestro antico
Ha insegnato
Che 5 é più di 3, e 150, più di 100,
È che in genere
Avere più é preferibile
Ad avere meno
Ma ora c'è qualcosa che non mi torna
Tra l'essere uomo oggi è ragazzino 40 anni fa,
Oggi abbiamo mille amici su FB , ma valgono meno dei 10 amici dei giardinetti
Oggi abbiamo molti soldi in più ma valgono meno della vecchia lira
Oggi facciamo viaggi di migliaia di km e valgono meno di una gita fuori porta con il vino ed il timballo
Oggi abbiamo mille impegni ma valgono di meno di una briscola sulla spiaggia
Oggi abbiamo mille certezze ma valgono meno di un solo dubbio adolescenziale
Oggi abbiamo avanti molti anni da vivere , ma valgono di meno di vecchie stagioni intense
Oggi facciamo molto sesso ma vale meno di un poco di amore
Abbiamo un sacco di roba,
Il più povero di noi ha container di cose inutili
Abbiamo tanto
Ma spesso valiamo così poco
Ecco,
Tanto, poco,
Confusione matematica
É il tanto più del poco
O solo meno?
Marzullo
tu mi fai una sega a me!
mercoledì 24 luglio 2013
_l'alcol aiuta a parlare
A volte bisogna smettere di guardare indietro
Altrimenti viene il torcicollo
E poi si rischia di inciampare
O pestare una merda.
Ci ho provato stasera
Mischiando nostalgia per quello che era
E desiderio di andare avanti
Stasera giù nel box
Chiavi lucide allineate sul banco
Come ferri chirurgici
Alle pareti poster di Rossi,
Dalle mensole decine di modellini affollano
Il mio parcheggio personale
Ed in mezzo lei, Esmeralda,
Ed io sprofondato in una vecchia poltrona
Cerco in una bottiglia di Desperados l'ispirazione.
É mezzanotte
I box sono silenziosi
Accendo lo stereo
cash si diffonde nell'aria
Le note di Ring of Fire si mescolano
Con la tequila della Desperados
E dilatano la mia percezione
Inizio a lavorare
Con calma, sfiorando i bulloni
Con la stessa attenzione con cui carezzerei una donna
Lenti i movimenti
Per goderseli uno dopo l'altro.
piano piano
Via il manubrio e su il nuovo
Tutti i cavi da cablare
Uno dopo l'altro
Come un tesseract,
Poi i cavi del gas
La frizione
Il freno
Via la sella rossa stile 70'
Su di nuovo la badlander di ordinanza
E poi via i tromboni assordanti
Che fanno scattare al passaggio
gli allarmi delle auto
Parcheggiate
Via e su gli scarichi canonici di legge,
Ore di silenzio
Con la musica a parlare per me
Nessuna fretta
Nessun impegno
Nessun comandante a dirmi cosa devo fare
Nessun dovere
La libertà della solitudine
La bellezza
Di essere sceso dal mondo esterno.
Ed ora Esmeralda ha cambiato vestito
Bassa lunga nera
E molto stock
Ché in un mondo in cui dentisti banali si sdraiano
Su improbabili chopper
Ragionieri sostituiscono la grisaglia con il chiodo
E casalinghe disperate
Disegnano il proprio corpo come membri della yakuza.
In questo mondo
Io voglio tornare ad avere una moto,
Non carrozzone carnevalesco
M solo due ruote con un grosso motore
Per portarmi in giro
Senza se e senza ma
Solo per andare
Non più per arrivare.
Finito il lavoro mi fermo come sempre a guardarla.
È bella , meravigliosa,
Ho voglia di guidarla
Come non mi capitava da anni.
Il passato non torna
E tutte le mie preci non potranno correggere
Uno solo dei miei errori
Pagherò il mio conto
Lo so
Ma stasera, seduto su Esmeralda
Fracido d'alcol
Voglio guidare,
Metto in moto e faccio un giro dell'isolato
In pigiama,
Il grembiule da officina
Le ciabatte
E zero casco
Chi mi ha visto penserà sia ubriaco
Ha ragione
Ma chisenefrega
Ritorno
Spengo
Scendo
Ritorno indietro e pulisco il serbatoio
Mi allontano
Ritorno e pulisco il faro
Mi allontano
Ritorno
Basta é tardi
Lasciò Esmeralda nel box
É solo una moto
Per me un sogno
Una libertà
Una gomma
Che cancella frustrazioni, malesseri
Preoccupazioni, ambiguità e mascherate.
Esmeralda
É la mia anima nera
Il mio essere solitario
Il mio essere misantropo
Ho,respirato abbastanza
Domani torno
In apnea
Suerte
domenica 21 luglio 2013
_al proprio posto
Ognuno ha il suo posto
Come libri di una biblioteca
Ci affanniamo per cambiare mensola
Sgomitiamo per avere vicino
Un libro piuttosto che un altro
Eppure tutti é deciso
E la nostra fatica
Il nostro affanno serve a nulla
Lo sappiamo
Lo so
Ma allora perché
Fa tanto male?
Come libri di una biblioteca
Ci affanniamo per cambiare mensola
Sgomitiamo per avere vicino
Un libro piuttosto che un altro
Eppure tutti é deciso
E la nostra fatica
Il nostro affanno serve a nulla
Lo sappiamo
Lo so
Ma allora perché
Fa tanto male?
_asma
venerdì 19 luglio 2013
Lui
Ho fatto tutto il possibile
Ho sbagliato oltre il consentito
Ho plagiato
Scolpito
Graffiato
La tua mente
Ti ho dato la metà del mio genoma
Ed ho influenzato
Il doppio della tua vita
Ti ho trasmesso
I miei errori
I miei vizi
I miei difetti
Avrei voluto difenderti ancora
Prepararti meglio
Per questo mondo di merda
Avrei voluto
Essere un esempio migliore
Avrei voluto abbracciarti di più da sveglio
Non carezzarti solo mentre dormivi
Adesso é tardi per le carezze
Posso solo guardarti
E volerti bene
Ma con discrezione
Che il tempo é trascorso
Ed io non posso invadere
Più il tuo domani
Ma sono qua e osservo
Sto qui in fondo
In silenzio
Senza dare fastidio
Non vado via
Non voglio perdermi lo spettacolo della tua vita
Shhhhh, si comincia.
Lei
stasera non ci sei
Stasera dormi lontana da me
Stasera non saremo davanti ad una tv di film stupidi
Stasera non proverai a farmi ridere con il solletico e faccine buffe
Stasera non spazzoleremo insieme il frigo in improbabili spuntini di mezzanotte
Stasera non ti guarderò mentre scivoli nei sogni
Stasera sarò solo
Solo come solo un padre può essere
Stasera dormi lontana da me
Stasera non saremo davanti ad una tv di film stupidi
Stasera non proverai a farmi ridere con il solletico e faccine buffe
Stasera non spazzoleremo insieme il frigo in improbabili spuntini di mezzanotte
Stasera non ti guarderò mentre scivoli nei sogni
Stasera sarò solo
Solo come solo un padre può essere
Unicuique faber fortuna sua est
Pensieri e parole
Pensieri che si aggrovigliano
Come serpi nel mio cervello
Gli occhi chiusi
Seduto dritto in poltrona
Mi riempio di alcool
Per condire le emozioni
O forse per stordire
Lascio che l'anima voli via
Appesa ad una vertigine
Ad onde successive
Un passo dietro l'altro
Sprofondo nell'abisso
giornate
Che sanno di amaro
Come a masticare
Un vecchio straccio sudato
Si allungano una dietro l'altra
Come un Rosario
Di dolore
E noia
Parole,
Non devo lasciare
Che il buio
Vernici la mia anima
Ho disegnato sogni
Che ora devo
Rispettare
Ho messo semi
Che non mi avevano chiamato
Non ho diritto di piangere
Devo accettare il mio destino
Mentre lo,costruisco
Ogni giorno
Per me
Per altri
Mi aggrappo au filo
Sottile
Costruirò il mio sogno
Distruggendo
I miei sogni
E tutto il resto
É fuffa
giovedì 18 luglio 2013
Vecchio
Amare le proprie rughe
Come si fa
Come si può
Accettare
La debolezza
Che ti coglie andando avanti negli anni
Si può
Si deve
Imparare a leggere
L'età come una ricchezza
questo non è un paese per vecchi
Ma se per questo
Nemmeno
Per giovani
Voglia di serenità
Come si fa
Come si può
Accettare
La debolezza
Che ti coglie andando avanti negli anni
Si può
Si deve
Imparare a leggere
L'età come una ricchezza
questo non è un paese per vecchi
Ma se per questo
Nemmeno
Per giovani
Voglia di serenità
lunedì 15 luglio 2013
domenica 14 luglio 2013
Blob
Se fossi un pesce
Respirerei acqua
Ma visto che pesce non sono
Ed acqua non posso respirare
Tutto ciò
Che posso fare ora
É trattenere il respiro
Respirerei acqua
Ma visto che pesce non sono
Ed acqua non posso respirare
Tutto ciò
Che posso fare ora
É trattenere il respiro
Calcolando
Vento
venerdì 12 luglio 2013
_dimissioni
Ci sono giorni
In cui
Vorresti dare
Le dimissioni
Dalla vita
Basterebbe trovare le parole
In cui
Vorresti dare
Le dimissioni
Dalla vita
Basterebbe trovare le parole
giovedì 11 luglio 2013
_Ombra
stanco
stanco di tutto
tanto lavoro
tante partenze
tante gocce
tanto dolore
kilometri di strada dritta
e curve per evitare di guardarmi l'anima
sono anni che non respiro
anni che tatuo i miei sogni
di disegni da bambino
che spariscono all'alba
quando timbro il cartellino
ma
i miei figli
macchie di sole
valgono ogni metro di questa vita
potrò morire
di noia e di fatica
o di un salto nel vuoto
ma
loro
non dovranno mai
sapere
che sono un ombra
domenica 16 giugno 2013
giovedì 13 giugno 2013
domenica 9 giugno 2013
_record
È chi dice che l'età é solo unfatto mentale
Si becca il primo vaffanculo della giornata
Suerte
Si becca il primo vaffanculo della giornata
Suerte
sabato 8 giugno 2013
_mal'uso
Il senso di alienazione
Rispetto ciò che mi circonda
Disegna la mia vita
Mi accorgo di odiare
Le cose che amavo
Per l'uso
Che la gente ne fa
Rispetto ciò che mi circonda
Disegna la mia vita
Mi accorgo di odiare
Le cose che amavo
Per l'uso
Che la gente ne fa
giovedì 6 giugno 2013
Fuga
Solo
Per 24 ore al giorno
Le poche certezze
Accumulate in una vita
Si sono sciolte come neve al sole
Ora so di non sapere
Ora so di non essere all'altezza
Ma se pur incapace
Devo essere presente
Fino alla fine
Non posso permettermi
Di essere vigliacco
Non posso permettermelo
Ma ho paura
Seguirei la solitudine di un sellino ed un apehanger
Ma un uomo
Si riconoscerà
Dai suoi stop
Piuttosto che dalle sue fughe
Per 24 ore al giorno
Le poche certezze
Accumulate in una vita
Si sono sciolte come neve al sole
Ora so di non sapere
Ora so di non essere all'altezza
Ma se pur incapace
Devo essere presente
Fino alla fine
Non posso permettermi
Di essere vigliacco
Non posso permettermelo
Ma ho paura
Seguirei la solitudine di un sellino ed un apehanger
Ma un uomo
Si riconoscerà
Dai suoi stop
Piuttosto che dalle sue fughe
mercoledì 5 giugno 2013
_gracias
Stasera moto
Sto provando a far pace con Esmeralda
Messo nuovi risers
Rimesse su le vecchie marmitte
Rialzata la forcella
Quasi quasi mi reinnammoro
Ho bisogno di correre sul l'asfalto
Per capire che strada prendere
Ho bisogno di vento addosso
Per tirar via la puzza di merda che mi sta uccidendo
Intanto ho fattol'assicurazione
Dopo quasi un anno
A volte per tuffarsi
Basta una lieve spinta
grazie
Sto provando a far pace con Esmeralda
Messo nuovi risers
Rimesse su le vecchie marmitte
Rialzata la forcella
Quasi quasi mi reinnammoro
Ho bisogno di correre sul l'asfalto
Per capire che strada prendere
Ho bisogno di vento addosso
Per tirar via la puzza di merda che mi sta uccidendo
Intanto ho fattol'assicurazione
Dopo quasi un anno
A volte per tuffarsi
Basta una lieve spinta
grazie
lunedì 3 giugno 2013
_Kabuchi
Un fiore sulla mano
Una carezza in punta di dita
Poche lacrime lungo le rughe
Il ritmo amaro
Della parola
Amore
Una carezza in punta di dita
Poche lacrime lungo le rughe
Il ritmo amaro
Della parola
Amore
domenica 2 giugno 2013
Lancette
Rimettere le lancette dell'orologio
Indietro
É faticoso
Gli errori non si cancellano
Le cicatrici
Restano
Indietro
É faticoso
Gli errori non si cancellano
Le cicatrici
Restano
domenica 26 maggio 2013
_tendenziale
La malinconoia arriva all'improvviso
Non da segni
Non mi avvisa
Basta un niente
Una parola
Un semplice increspamento
Nel quotidiano
Da quanto tempo ci convivo?
10,20,40 anni?
Non lo so
Mi sembra ci sia sempre stata
Magari prima si mascherava da rabbia
Ora no
É solo malinconoia
Non ho sbagliato
È proprio un mix tra malinconia e noia
Un senso di inutilità
Che mi prende Lo stomaco
E piega verso il basso
Gli angoli della bocca
Non so come conbatterla,
So solo sopportarla
Fermo trattenendo il respiro
Fin quando resisterò
A non correre
Nel vuoto?
Non da segni
Non mi avvisa
Basta un niente
Una parola
Un semplice increspamento
Nel quotidiano
Da quanto tempo ci convivo?
10,20,40 anni?
Non lo so
Mi sembra ci sia sempre stata
Magari prima si mascherava da rabbia
Ora no
É solo malinconoia
Non ho sbagliato
È proprio un mix tra malinconia e noia
Un senso di inutilità
Che mi prende Lo stomaco
E piega verso il basso
Gli angoli della bocca
Non so come conbatterla,
So solo sopportarla
Fermo trattenendo il respiro
Fin quando resisterò
A non correre
Nel vuoto?
giovedì 23 maggio 2013
_Notte
Far tardi la notte
Per leccare
Qualche goccia di vita
E ti rendi conto
Di quanto nulla ti stia restando
Tra le mani
Per leccare
Qualche goccia di vita
E ti rendi conto
Di quanto nulla ti stia restando
Tra le mani
mercoledì 22 maggio 2013
_notte
Steso sul divano
I piedi di Alice a scaldarmi una pancia ormai appannata
Le code del lavoro
A riempire la testa
Di numeri e pensieri
Mia moglie fuori con amiche
A lasciarmi libera la casa
Il suono lontano della tv
Un sordo borbottio di una stupida sitcom
Fa da colonna sonora
Ad una serata banale
Una serata banale
Ma cosa c'è' di banale nella vita?
La vita é meravigliosa
Basta godersi il viaggio
Devo scrivermelo più spesso
I piedi di Alice a scaldarmi una pancia ormai appannata
Le code del lavoro
A riempire la testa
Di numeri e pensieri
Mia moglie fuori con amiche
A lasciarmi libera la casa
Il suono lontano della tv
Un sordo borbottio di una stupida sitcom
Fa da colonna sonora
Ad una serata banale
Una serata banale
Ma cosa c'è' di banale nella vita?
La vita é meravigliosa
Basta godersi il viaggio
Devo scrivermelo più spesso
mercoledì 15 maggio 2013
_pugnette
Ci provo di nuovo
Stasera giù nel garage
Ho provato a far l'amore con Esmeralda
Ma non ci sono riuscito
Due ore a cincischiare
In un petting forsennato
Per poi rendermi conto
Che non provavo nulla
Indietro non si torna
Maledizione,
Eppure continuerò a provarci
Attaccato a quella moto
C'é un pezzo della mia vita
Devo,riuscire a riprendermela
Fino al allora
Niente sesso
Solo pugnette
Poi un dubbio
E se fossi innamorato di un'altra?
Forse mi manca Freewilly
Lei non mi ricordava nulla
Ma mi faceva venir voglia di sorridere
Le moto
Le donne
Gli amici
La birra
Me
Quanta vita manca ormai all'appello
Pugnette
Stasera giù nel garage
Ho provato a far l'amore con Esmeralda
Ma non ci sono riuscito
Due ore a cincischiare
In un petting forsennato
Per poi rendermi conto
Che non provavo nulla
Indietro non si torna
Maledizione,
Eppure continuerò a provarci
Attaccato a quella moto
C'é un pezzo della mia vita
Devo,riuscire a riprendermela
Fino al allora
Niente sesso
Solo pugnette
Poi un dubbio
E se fossi innamorato di un'altra?
Forse mi manca Freewilly
Lei non mi ricordava nulla
Ma mi faceva venir voglia di sorridere
Le moto
Le donne
Gli amici
La birra
Me
Quanta vita manca ormai all'appello
Pugnette
martedì 14 maggio 2013
_Wa
L'equilibrio
É tutto
Il WA, l'armonia,
Senza di questa,anche
L'uomo più forte
Altro non é
Che un gigante dai piedi di argilla.
Io la sto perdendo
E mi odio
Per questo
É tutto
Il WA, l'armonia,
Senza di questa,anche
L'uomo più forte
Altro non é
Che un gigante dai piedi di argilla.
Io la sto perdendo
E mi odio
Per questo
giovedì 9 maggio 2013
_seppuku
Un coltello
Nella pancia
A fare un buco
E dentro quel buco
Far passare
Tutta la mia vita
Le mie angoscia
Non so se sia paura
O coraggio
Ma soprassiedo
domani metto mano ad
Esmeralda
Suerte
Nella pancia
A fare un buco
E dentro quel buco
Far passare
Tutta la mia vita
Le mie angoscia
Non so se sia paura
O coraggio
Ma soprassiedo
domani metto mano ad
Esmeralda
Suerte
martedì 7 maggio 2013
_notte
La notte é amica mia
Deve essere per questo che non vado a letto
La notte mi permette di stare in silenzio
mi rende lontano
Il giorno
Con i suoi problemi
Con i suoi compromessi
Con il suo rumore
La notte mi fa sperare
Che io sia diverso
Da ciò che invece
Sono
Un viaggio mai partito
Un sogno mai dormito
Un domani mai ieri
E mille fiori
Lungo aiuole lentamente percorse
Occhieggiano nei ricordi
É ora che arrivi
L'autunno
Ma la notte
Vernicia di coppale
La mia anima nascosta
Deve essere per questo che non vado a letto
La notte mi permette di stare in silenzio
mi rende lontano
Il giorno
Con i suoi problemi
Con i suoi compromessi
Con il suo rumore
La notte mi fa sperare
Che io sia diverso
Da ciò che invece
Sono
Un viaggio mai partito
Un sogno mai dormito
Un domani mai ieri
E mille fiori
Lungo aiuole lentamente percorse
Occhieggiano nei ricordi
É ora che arrivi
L'autunno
Ma la notte
Vernicia di coppale
La mia anima nascosta
domenica 5 maggio 2013
_vescia
Una pila esaurita
Una latta di olio esausto
Una vescia sgonfia
Un pallone bucato
L'anima mia
Ha mille paragoni
Per descriverei
Ma l'importante
É
Non dire nulla
Una latta di olio esausto
Una vescia sgonfia
Un pallone bucato
L'anima mia
Ha mille paragoni
Per descriverei
Ma l'importante
É
Non dire nulla
sabato 27 aprile 2013
_violenzasilente
La poggia cade
Mi bagna il volto
Lacrima in una lacrima
La violenza
Si traveste di normalità
Ciò che richiede spiegazione
É estraneo
Inutile esercizio di coerenza
Spiegare
Ciò che per noi é anima.
La violenza si traveste di normalità
Violare le parti più intime
Lasciare che altri vi accedano
Per il nostro
Solo piacere
É urlare
Che siamo noi il centro dell'universo
Mentre altro non si é che poca polvere
Sul culo del mondo
In attesa che un refolo di vento
Ti disperda
Mi bagna il volto
Lacrima in una lacrima
La violenza
Si traveste di normalità
Ciò che richiede spiegazione
É estraneo
Inutile esercizio di coerenza
Spiegare
Ciò che per noi é anima.
La violenza si traveste di normalità
Violare le parti più intime
Lasciare che altri vi accedano
Per il nostro
Solo piacere
É urlare
Che siamo noi il centro dell'universo
Mentre altro non si é che poca polvere
Sul culo del mondo
In attesa che un refolo di vento
Ti disperda
venerdì 26 aprile 2013
_Saldi
Nessuno può conoscere
Il costo
Di un sogno
Fino a quando
Non gira il cartellino
Ma
Credimi
La cifra che mi stai chiedendo
É molto alta
Vita
Attenta
Prima o poi
Metteranno i saldi
Il costo
Di un sogno
Fino a quando
Non gira il cartellino
Ma
Credimi
La cifra che mi stai chiedendo
É molto alta
Vita
Attenta
Prima o poi
Metteranno i saldi
domenica 21 aprile 2013
_oh issa
Ore ed ore a tagliare erba e legna
Un giardino devastato e inagibile
Una casa semidistrutta
I giorni che passano
I soldi che diminuiscono
Sento la forza
Venire meno
Mi sembra quasi
Non valerne la pena
Ma é una sfida
Sono sicuro di avere
Spalle forti
Nessun lavoro
Nessun disagio
Nessuna impresa
Potrà spaventarmi.
Finito tutto
Prima di finire me
Un giardino devastato e inagibile
Una casa semidistrutta
I giorni che passano
I soldi che diminuiscono
Sento la forza
Venire meno
Mi sembra quasi
Non valerne la pena
Ma é una sfida
Sono sicuro di avere
Spalle forti
Nessun lavoro
Nessun disagio
Nessuna impresa
Potrà spaventarmi.
Finito tutto
Prima di finire me
venerdì 19 aprile 2013
_outing
Non mi piaci
Non mi piace nulla di te
Non mi sei ai piaciuta
Se penso che lei
Potrebbe assomigliarti
Mi viene voglia
Di fuggire
Non mi piace nulla di te
Non mi sei ai piaciuta
Se penso che lei
Potrebbe assomigliarti
Mi viene voglia
Di fuggire
mercoledì 17 aprile 2013
_auguri
Ciao Alice
Sono sveglio ad aspettare
Che arrivi mezzanotte
Per essere il primo a dirti auguri.
Tra poco più di un ora
Compirai 17 anni.
Sono passati 204 mesi
Da quel giorno in cui ci siamo incontrati
Nella pallida sala dell'ospedale
Laggiù a Formia.
Ci siamo incontrati,
E tu non hai pianto,
Mi hai solo guardato con quegli occhi grandi e spalancati
Mi hai guardato e mi hai cambiato.
Sono un uomo fortunato Alice
Ho vissuto per due volte la magia di essere padre
Prima con tuo fratello
Poi con te
Qualunque errore io abbia fatto
In tanti anni
Scivola via al suono di una tua risata
Alice
Un giorno io non ci sarò più
Il ritmo della vita
Balla inesorabile, e nulla può fermarlo.
Io lo so, é uno dei vantaggi dell'età , dell'esperienza,
Io lo so
Ed é per questo che vivo ogni istante con te e tuo fratello
Come se fosse l'ultimo
Perché non mi bastate mai
Perché attraverso voi
Capisco quanto grande sia la vita.
Alice, vorrei regalarti la luna per i tuoi 17 anni
Invece posso solo regalarti
Un babbo un po più vecchio
E forse un po' più malinconico
Mi affaccio ora alla tua stanza,
Dormi serena come una bimba
Ed i tuoi sogni ormai son solo tuoi
Pian piano avanzerai sulla tua strada
Vivrai la tua vita
Com'è nell'ordine delle cose.
Ma piccola mia se talvolta dovessi fermarti
Per guardarti indietro
Stai pur sicura che laggiù,in fondo
Tra la polvere
Su una vecchia moto
Un po' ingrassato
E forse anche ridicolo con l'orecchino e qualche tatuaggio fuori luogo,
Laggiù mi vedrai
Oggi,
Domani
Sempre
Auguri piccola mia
Tuo
Babotto
Sono sveglio ad aspettare
Che arrivi mezzanotte
Per essere il primo a dirti auguri.
Tra poco più di un ora
Compirai 17 anni.
Sono passati 204 mesi
Da quel giorno in cui ci siamo incontrati
Nella pallida sala dell'ospedale
Laggiù a Formia.
Ci siamo incontrati,
E tu non hai pianto,
Mi hai solo guardato con quegli occhi grandi e spalancati
Mi hai guardato e mi hai cambiato.
Sono un uomo fortunato Alice
Ho vissuto per due volte la magia di essere padre
Prima con tuo fratello
Poi con te
Qualunque errore io abbia fatto
In tanti anni
Scivola via al suono di una tua risata
Alice
Un giorno io non ci sarò più
Il ritmo della vita
Balla inesorabile, e nulla può fermarlo.
Io lo so, é uno dei vantaggi dell'età , dell'esperienza,
Io lo so
Ed é per questo che vivo ogni istante con te e tuo fratello
Come se fosse l'ultimo
Perché non mi bastate mai
Perché attraverso voi
Capisco quanto grande sia la vita.
Alice, vorrei regalarti la luna per i tuoi 17 anni
Invece posso solo regalarti
Un babbo un po più vecchio
E forse un po' più malinconico
Mi affaccio ora alla tua stanza,
Dormi serena come una bimba
Ed i tuoi sogni ormai son solo tuoi
Pian piano avanzerai sulla tua strada
Vivrai la tua vita
Com'è nell'ordine delle cose.
Ma piccola mia se talvolta dovessi fermarti
Per guardarti indietro
Stai pur sicura che laggiù,in fondo
Tra la polvere
Su una vecchia moto
Un po' ingrassato
E forse anche ridicolo con l'orecchino e qualche tatuaggio fuori luogo,
Laggiù mi vedrai
Oggi,
Domani
Sempre
Auguri piccola mia
Tuo
Babotto
_moneta
Sogni ne ho vissuti
A frotte
Feconda la mia mente
Ha gocciolato
Idee
Che sono scivolate via
Nel nulla della viltà
Mai sono stato capace
Di rischiare
Il mio poco
Per loro
Stasera
Qui davanti
Ho avuto due motivi
Per capire che ho pagato
Per i miei sogni
Ho pagato tutto ciò che avevo
Perché i miei sogni
Sono cresciuti
Ed oggi
Mi chiamano
Papa'
Tutto il resto
É stato moneta
È pura fuffa
Suerte
A frotte
Feconda la mia mente
Ha gocciolato
Idee
Che sono scivolate via
Nel nulla della viltà
Mai sono stato capace
Di rischiare
Il mio poco
Per loro
Stasera
Qui davanti
Ho avuto due motivi
Per capire che ho pagato
Per i miei sogni
Ho pagato tutto ciò che avevo
Perché i miei sogni
Sono cresciuti
Ed oggi
Mi chiamano
Papa'
Tutto il resto
É stato moneta
È pura fuffa
Suerte
martedì 9 aprile 2013
_Notte
La notte é un territorio pericoloso
Sono solo con i miei sogni
Ma la mattina é ancora peggio
I sogni sfumano
È restano gli incubi
Allora non dormo
Non cambia le cose
Ma le rende più lontane
Sono solo con i miei sogni
Ma la mattina é ancora peggio
I sogni sfumano
È restano gli incubi
Allora non dormo
Non cambia le cose
Ma le rende più lontane
lunedì 8 aprile 2013
venerdì 5 aprile 2013
_la miopia
La passione é una lente
Che distorce le immagini
Le deforma
Ne fa metafora
Il segreto
É togliersi questi occhiali
E lasciarsi prendere
Da ciò
Che solo si intravede
Essere miopi
Facilita i rapporti umani
Ma non si può guidare una moto
Che distorce le immagini
Le deforma
Ne fa metafora
Il segreto
É togliersi questi occhiali
E lasciarsi prendere
Da ciò
Che solo si intravede
Essere miopi
Facilita i rapporti umani
Ma non si può guidare una moto
martedì 26 marzo 2013
_paura
Oggi ho avuto paura
Oggi ho conosciuto la paura
Quella dei bambini
Che temono il buio
Quella che pensavo di aver dimenticato
Non ho temuto
Per un cuore ballerino
Non ho temuto la morte
Che proprio perché
Già scritta
Non merita attenzione
Ho avuto paura
Perché ho capito di rischiare il lavoro
Il capo che ti ignora
Scivolando via lungo corridoi silenziosi
Porte che si chiudono
Su riunioni
A te ormai estranee.
Ed ho avuto paura
Per chi non ha colpa
Per chi potrebbe pagare
Le mie scelte
I miei sogni
Ho avuto paura
È non é stato bello
Il cuore ha tremato per un attimo
Forse l'ecg
Se ne è semplicemente accorto.
Bu_bum
Bu_bum
Bu_bum
Oggi ho conosciuto la paura
Quella dei bambini
Che temono il buio
Quella che pensavo di aver dimenticato
Non ho temuto
Per un cuore ballerino
Non ho temuto la morte
Che proprio perché
Già scritta
Non merita attenzione
Ho avuto paura
Perché ho capito di rischiare il lavoro
Il capo che ti ignora
Scivolando via lungo corridoi silenziosi
Porte che si chiudono
Su riunioni
A te ormai estranee.
Ed ho avuto paura
Per chi non ha colpa
Per chi potrebbe pagare
Le mie scelte
I miei sogni
Ho avuto paura
È non é stato bello
Il cuore ha tremato per un attimo
Forse l'ecg
Se ne è semplicemente accorto.
Bu_bum
Bu_bum
Bu_bum
lunedì 25 marzo 2013
_nostalghia
La voglia ti prende piano
Ti sale dallo stomaco
Ti scende nelle vene
Hai voglia di tornare in moto
Hai voglia di sentire quel respiro brachicardico
Tra le cosce
Ti truccarti di vento
Di lavarti gli occhi
Con lacrime d'aria
E hai voglia di tornare catafratto
Nel tuo giubbo
I jeans al posto del fresco di lana
I camperos oltre le church's,
E strade contorte
Su per le colline
Invece che piatte linee giù verso la fabbrica.
Hai voglia di tornare
ciò che eri
Hai voglia di spogliarti
Da un trucco da istrione
Lavarti la faccia
Mostrare le rughe
E hai voglia di amici,
Di birre
Di notti passate a parlare
Sotto un cielo stellato
Poi spengo la luce del box e
Lascio Esmeralda sul fondo, al buio.
Tornerò
Torneró presto
Ti sale dallo stomaco
Ti scende nelle vene
Hai voglia di tornare in moto
Hai voglia di sentire quel respiro brachicardico
Tra le cosce
Ti truccarti di vento
Di lavarti gli occhi
Con lacrime d'aria
E hai voglia di tornare catafratto
Nel tuo giubbo
I jeans al posto del fresco di lana
I camperos oltre le church's,
E strade contorte
Su per le colline
Invece che piatte linee giù verso la fabbrica.
Hai voglia di tornare
ciò che eri
Hai voglia di spogliarti
Da un trucco da istrione
Lavarti la faccia
Mostrare le rughe
E hai voglia di amici,
Di birre
Di notti passate a parlare
Sotto un cielo stellato
Poi spengo la luce del box e
Lascio Esmeralda sul fondo, al buio.
Tornerò
Torneró presto
lunedì 18 marzo 2013
sabato 16 marzo 2013
_uomini sull'orlo di una crisi di nevi
Doveva essere il momento più bello della mia vita
Si sta rivelando un incubo
Mi scopro a fissare il vuoto
Le mani tremanti
L'idea di fare del male a qualcuno
Un conato di violenza
Che mi avvelena la bocca
Meno male
Che mi odio talmente
Da essere innocuo
Per chiunque mi stia intorno
Fanculo domani
É lunedì
Si sta rivelando un incubo
Mi scopro a fissare il vuoto
Le mani tremanti
L'idea di fare del male a qualcuno
Un conato di violenza
Che mi avvelena la bocca
Meno male
Che mi odio talmente
Da essere innocuo
Per chiunque mi stia intorno
Fanculo domani
É lunedì
mercoledì 6 marzo 2013
_ignoranza
Ci sono momenti in cui
Ti sentì come un pesce fuor d'acqua
Come un tedesco in centro a Napoli
Come un marziano a piazza Bra
Insomma fuori posto
Quando cambi lavoro
Accade spesso
Tutti parlano una lingua strana
Tutti sanno tutto
E tu sei così ignorante
Mi viene da vomitare
Voglio tornare
A quel poco che so
Ma chi ha detto
Che il cambiamento
Fa bene
All'anima?
Ti sentì come un pesce fuor d'acqua
Come un tedesco in centro a Napoli
Come un marziano a piazza Bra
Insomma fuori posto
Quando cambi lavoro
Accade spesso
Tutti parlano una lingua strana
Tutti sanno tutto
E tu sei così ignorante
Mi viene da vomitare
Voglio tornare
A quel poco che so
Ma chi ha detto
Che il cambiamento
Fa bene
All'anima?
sabato 2 marzo 2013
_Nutella
Si può detestare
La nutella?
Si può respingere
Ciò che tanto ci aggradava?
La mente dice no
Lo stomaco vomita si
Cazzo
La nutella?
Si può respingere
Ciò che tanto ci aggradava?
La mente dice no
Lo stomaco vomita si
Cazzo
_io
Avere una passione
Dimostrare un desiderio
Mi rende debole
Meglio cassare
Nascondere
Chiudersi catafratto dietro un volto serio
Uno sguardo corrucciato
Almeno li nessuno può toccati
Nessuno può toglierti
Ciò che non sa che ami.
E allora
Spingi infondo
Sempre più giù
L'amore
Gli amici
La moto
Lo sport
Convinto che ci sarà
Un domani
In cui li tornerai a prendere
A recuperare
Laggiù in fondo all'anima
E invece
Non tornerai più
È quel che è perso
Oggi
É perso per sempre
Sapere e non agire di conseguenza
È sintomo
Di grande forza d'animo
O di profonda pazzia
Io
Dimostrare un desiderio
Mi rende debole
Meglio cassare
Nascondere
Chiudersi catafratto dietro un volto serio
Uno sguardo corrucciato
Almeno li nessuno può toccati
Nessuno può toglierti
Ciò che non sa che ami.
E allora
Spingi infondo
Sempre più giù
L'amore
Gli amici
La moto
Lo sport
Convinto che ci sarà
Un domani
In cui li tornerai a prendere
A recuperare
Laggiù in fondo all'anima
E invece
Non tornerai più
È quel che è perso
Oggi
É perso per sempre
Sapere e non agire di conseguenza
È sintomo
Di grande forza d'animo
O di profonda pazzia
Io
domenica 17 febbraio 2013
_ciao
L'HO vista andare via
Salire pesante sul carrello
Affidarsi inerte
Farsi legare con nastri e catene
Freewilly non c'è' più
Non pensavo di farlo
Ma i sogni devono essere messi in fila
La strada é lunga ed in salita
Il piacere deve lasciare il passo al dovere
Altrimenti non hai le palle
Eppure fa male
Ma altro non puoi fare
Che stringere le spalle e pedalare
Azz
Salire pesante sul carrello
Affidarsi inerte
Farsi legare con nastri e catene
Freewilly non c'è' più
Non pensavo di farlo
Ma i sogni devono essere messi in fila
La strada é lunga ed in salita
Il piacere deve lasciare il passo al dovere
Altrimenti non hai le palle
Eppure fa male
Ma altro non puoi fare
Che stringere le spalle e pedalare
Azz
_Poesia,forse
Passa un attimo
In un battito d'ali di farfalla
Passa un minuto
In un sorriso,di bimbo
Passa un'ora
In un agitarsi di corpi sudati
Passa una sera
In un triste karaoke di periferia
Passa un anno
In lento marciare affardellato
Passa una vita
Passa la vita
È tutto finisce
In un respiro d'amore
In un battito d'ali di farfalla
Passa un minuto
In un sorriso,di bimbo
Passa un'ora
In un agitarsi di corpi sudati
Passa una sera
In un triste karaoke di periferia
Passa un anno
In lento marciare affardellato
Passa una vita
Passa la vita
È tutto finisce
In un respiro d'amore
domenica 10 febbraio 2013
_money
Il denaro é una malattia
Rovina le persone
Le rende simili alle bestie
Eppure siamo tutti convinti
Che senza non si viva
Che stronzi
Rovina le persone
Le rende simili alle bestie
Eppure siamo tutti convinti
Che senza non si viva
Che stronzi
giovedì 31 gennaio 2013
martedì 29 gennaio 2013
sabato 26 gennaio 2013
_autarchiaemozionale
C'é un piacere particolare
A costruirsi qualcosa con le proprie mani
Se poi si tratta della propria casa
Il piacere diventa
Esistenziale
Rompere un muro
Fare un contro soffitto
Stendere l'impianto elettrico
Diventa un modo
Di conoscere il proprio futuro
Di costruirlo
E farlo da solo
Come un orsetto
É magia pura
A costruirsi qualcosa con le proprie mani
Se poi si tratta della propria casa
Il piacere diventa
Esistenziale
Rompere un muro
Fare un contro soffitto
Stendere l'impianto elettrico
Diventa un modo
Di conoscere il proprio futuro
Di costruirlo
E farlo da solo
Come un orsetto
É magia pura
venerdì 25 gennaio 2013
_domandomani
domani
sono di muratura
mi sporcherò le mani
mi spezzerò la schiena
respirerò polvere
disegnerò sulla pelle
tatuaggi
con calcinacci
faticherò e non penserò
e costruirò
la mia casa nel bosco
perchè a volte
il mondo più semplice
è anche il più umano
_ode al nasello
il nasello
steso sul fondo del freezer
mi guarda con occhio
glauco
non sa quanto ci assomigliamo
entrambi lontani dal nostro ambiente
entrambi bloccati
da un gelo
che ci rende rigidi
algidi
e sogniamo invece
pachino e aglio
e ammorbidirci
into nu poco
e acqua pazza
ma per ora
non c'è disgelo
il mio domani
è freezer
è più sicuro
venerdì 18 gennaio 2013
_motobikexpo
Una fiesta a pochi passi da casa
E non avere l'anima per andarci.
Qualcosa é cambiato
O non é mai stato?
Sarei contento
A poterne essere convinto
E non avere l'anima per andarci.
Qualcosa é cambiato
O non é mai stato?
Sarei contento
A poterne essere convinto
giovedì 17 gennaio 2013
_la riva
Si perdona più facilmente
Colui
Dal quale non ti aspetti nulla
Stasera avrei avuto bisogno di andare in moto
Ma sembra che quei momento
Quelle emozioni siano
Scomparsi per sempre
L'angoscia per il lavoro
La precarietà arrivata a quasi 55 anni
A volte penso che sia troppo
Anche per un cuore di cuoio come il mio
Passo dopo passo
Viaggio per il mondo
Mi allontano verso la riva
Di un mare senza fine
Mi stendo sulla spiaggia
Sento la sabbia sotto le mani
Ho freddo stasera
Laggiù sono solo
Ed una lacrima piove giù
È fa pluff
Tra un granello ed un altro
Colui
Dal quale non ti aspetti nulla
Stasera avrei avuto bisogno di andare in moto
Ma sembra che quei momento
Quelle emozioni siano
Scomparsi per sempre
L'angoscia per il lavoro
La precarietà arrivata a quasi 55 anni
A volte penso che sia troppo
Anche per un cuore di cuoio come il mio
Passo dopo passo
Viaggio per il mondo
Mi allontano verso la riva
Di un mare senza fine
Mi stendo sulla spiaggia
Sento la sabbia sotto le mani
Ho freddo stasera
Laggiù sono solo
Ed una lacrima piove giù
È fa pluff
Tra un granello ed un altro
domenica 13 gennaio 2013
_Idraulico liquido?
Solo
caso
Più che scelta
Le emozioni
Si incrostano
Giorno dopo giorno
Sempre peggio
Come un sifone incrostato calcare.
Batti contro i vetri
Ma nessuno
Verrà ad aprirti
Dove compro
L'idraulico liquido
Per l'anima?
caso
Più che scelta
Le emozioni
Si incrostano
Giorno dopo giorno
Sempre peggio
Come un sifone incrostato calcare.
Batti contro i vetri
Ma nessuno
Verrà ad aprirti
Dove compro
L'idraulico liquido
Per l'anima?
sabato 12 gennaio 2013
_immoralita'
È immorale
Quel desiderio di oblio
Quel volte sparire,
Morire.
É immorale
Non pensare al dolore
Di chi resta
Di quelli a cui mancherai
Non si può indulgere
A pensieri
Di morte
Fosse facile
Quel desiderio di oblio
Quel volte sparire,
Morire.
É immorale
Non pensare al dolore
Di chi resta
Di quelli a cui mancherai
Non si può indulgere
A pensieri
Di morte
Fosse facile
mercoledì 9 gennaio 2013
_il pelapatate
Alcune giornate sono piene di tristezza
Il lavoro ...cacca
Gli hobby ......cacca
Le passioni ......cacca
I sogni.....cacca
Sei come davanti ad una montagna di patate da pelare
È non sai da dove iniziare
Ci penso un po'
Poi decido:
Dalla prima patata
Il lavoro ...cacca
Gli hobby ......cacca
Le passioni ......cacca
I sogni.....cacca
Sei come davanti ad una montagna di patate da pelare
È non sai da dove iniziare
Ci penso un po'
Poi decido:
Dalla prima patata
martedì 8 gennaio 2013
_Macharro
Devo riprendere il controllo
Della mia vita
Ma
Non trovo i comandi
Ed ho perso
Il manuale d'uso
Improvviserò
Della mia vita
Ma
Non trovo i comandi
Ed ho perso
Il manuale d'uso
Improvviserò
_Click,click
Click
La strada finisce all'improvviso
Come quando giri
Un interruttore
E la stanza piomba nel buio
E mi ritrovo qui
Sulla sponda del fiume
Tanta vita alle spalle
Tanto amore nei calcagni
E pelle d'oca
Sulla schiena
Un passo
Poi un altro
Pochi metri e l'acqua mi arriva
Già alle cosce
Click
La luce si riaccende
E la strada
Ricomincia
non é la stessa
Ma arriverà
Nello stesso posto
Il vuoto ha sempre
Lo stesso indirizzo
ci abita
La mia anima
La strada finisce all'improvviso
Come quando giri
Un interruttore
E la stanza piomba nel buio
E mi ritrovo qui
Sulla sponda del fiume
Tanta vita alle spalle
Tanto amore nei calcagni
E pelle d'oca
Sulla schiena
Un passo
Poi un altro
Pochi metri e l'acqua mi arriva
Già alle cosce
Click
La luce si riaccende
E la strada
Ricomincia
non é la stessa
Ma arriverà
Nello stesso posto
Il vuoto ha sempre
Lo stesso indirizzo
ci abita
La mia anima
martedì 1 gennaio 2013
_pazientandemente
2013
Ci sono arrivato
Questa volta non pensavo di farcela,anno strano
Pesante ma non più di altri
Faticoso ma non più di altri
Eppure con un retrogusto di lunghezza
Che non si giustifica
Vista poi le tante cose che ha portato alla mia vita.
Bene quest'anno va archiviato
È basta lì
Ma il prossimo va ragionato.
Ed oggi non voglio fare poesia ma banale prosa
Segnare come vorrei che fosse
È come farò in modo sia.
Ci pensavo oggi tornato in palestra,
Ero circondato da ragazzi giovani che sollevavano pesi
Che pochi anni fa mi avrebbero fatto sorridere
Ed oggi invece mi relegavano a vecchio soprammobile fuori tempo.
Ed ho sorriso,
Ed ho pensato che il 2013 sarà l'anno del "stringere i denti e pazientare",
Pazientare:
Per un lavoro dove dovrò ricominciare tutto da capo,di nuovo dal fondo della fila,
Per una casa , la prima veramente mia, che dovrò mettere su mattone per mattone,
Per mio figlio che ora si metterà davvero alla prova con un lavoro che sente essere il suo e per il quale lotterà'
Per il mio fisico che devo ritornare a mettere in ordine, recuperando quella forma che mi era propria
Per le mie passioni,per riappropriarmi di spazi per me per girare con la moto, tornare ad incontrare altri motociclisti, risentire la strada correre sotto le ruote.
Per tornare in bici, sentire la fatica nelle gambe ed il profumo dell'erba nelle narici
É tanta roba che mi fa quasi paura, una valanga di roba che rischierebbe di sommergermi e mandarmi in depressione,
Per cui
PAZIENTARE, step by step,
Devo solo riuscire a non morire
Stringere i denti e spingere
Non sarò solo
E questo é il più bel regalo
Che il 2013 potesse
Farmi
Suerte
Ci sono arrivato
Questa volta non pensavo di farcela,anno strano
Pesante ma non più di altri
Faticoso ma non più di altri
Eppure con un retrogusto di lunghezza
Che non si giustifica
Vista poi le tante cose che ha portato alla mia vita.
Bene quest'anno va archiviato
È basta lì
Ma il prossimo va ragionato.
Ed oggi non voglio fare poesia ma banale prosa
Segnare come vorrei che fosse
È come farò in modo sia.
Ci pensavo oggi tornato in palestra,
Ero circondato da ragazzi giovani che sollevavano pesi
Che pochi anni fa mi avrebbero fatto sorridere
Ed oggi invece mi relegavano a vecchio soprammobile fuori tempo.
Ed ho sorriso,
Ed ho pensato che il 2013 sarà l'anno del "stringere i denti e pazientare",
Pazientare:
Per un lavoro dove dovrò ricominciare tutto da capo,di nuovo dal fondo della fila,
Per una casa , la prima veramente mia, che dovrò mettere su mattone per mattone,
Per mio figlio che ora si metterà davvero alla prova con un lavoro che sente essere il suo e per il quale lotterà'
Per il mio fisico che devo ritornare a mettere in ordine, recuperando quella forma che mi era propria
Per le mie passioni,per riappropriarmi di spazi per me per girare con la moto, tornare ad incontrare altri motociclisti, risentire la strada correre sotto le ruote.
Per tornare in bici, sentire la fatica nelle gambe ed il profumo dell'erba nelle narici
É tanta roba che mi fa quasi paura, una valanga di roba che rischierebbe di sommergermi e mandarmi in depressione,
Per cui
PAZIENTARE, step by step,
Devo solo riuscire a non morire
Stringere i denti e spingere
Non sarò solo
E questo é il più bel regalo
Che il 2013 potesse
Farmi
Suerte
_pazientandemente
2013
Ci sono arrivato
Questa volta non pensavo di farcela,anno strano
Pesante ma non più di altri
Faticoso ma non più di altri
Eppure con un retrogusto di lunghezza
Che non si giustifica
Vista poi le tante cose che ha portato alla mia vita.
Bene quest'anno va archiviato
È basta lì
Ma il prossimo va ragionato.
Ed oggi non voglio fare poesia ma banale prosa
Segnare come vorrei che fosse
È come farò in modo sia.
Ci pensavo oggi tornato in palestra,
Ero circondato da ragazzi giovani che sollevavano pesi
Che pochi anni fa mi avrebbero fatto sorridere
Ed oggi invece mi relegavano a vecchio soprammobile fuori tempo.
Ed ho sorriso,
Ed ho pensato che il 2013 sarà l'anno del "stringere i denti e pazientare",
Pazientare:
Per un lavoro dove dovrò ricominciare tutto da capo,di nuovo dal fondo della fila,
Per una casa , la prima veramente mia, che dovrò mettere su mattone per mattone,
Per mio figlio che ora si metterà davvero alla prova con un lavoro che sente essere il suo e per il quale lotterà'
Per il mio fisico che devo ritornare a mettere in ordine, recuperando quella forma che mi era propria
Per le mie passioni,per riappropriarmi di spazi per me per girare con la moto, tornare ad incontrare altri motociclisti, risentire la strada correre sotto le ruote.
Per tornare in bici, sentire la fatica nelle gambe ed il profumo dell'erba nelle narici
É tanta roba che mi fa quasi paura, una valanga di roba che rischierebbe di sommergermi e mandarmi in depressione,
Per cui
PAZIENTARE, step by step,
Devo solo riuscire a non morire
Stringere i denti e spingere
Non sarò solo
E questo é il più bel regalo
Che il 2013 potesse
Farmi
Suerte
Ci sono arrivato
Questa volta non pensavo di farcela,anno strano
Pesante ma non più di altri
Faticoso ma non più di altri
Eppure con un retrogusto di lunghezza
Che non si giustifica
Vista poi le tante cose che ha portato alla mia vita.
Bene quest'anno va archiviato
È basta lì
Ma il prossimo va ragionato.
Ed oggi non voglio fare poesia ma banale prosa
Segnare come vorrei che fosse
È come farò in modo sia.
Ci pensavo oggi tornato in palestra,
Ero circondato da ragazzi giovani che sollevavano pesi
Che pochi anni fa mi avrebbero fatto sorridere
Ed oggi invece mi relegavano a vecchio soprammobile fuori tempo.
Ed ho sorriso,
Ed ho pensato che il 2013 sarà l'anno del "stringere i denti e pazientare",
Pazientare:
Per un lavoro dove dovrò ricominciare tutto da capo,di nuovo dal fondo della fila,
Per una casa , la prima veramente mia, che dovrò mettere su mattone per mattone,
Per mio figlio che ora si metterà davvero alla prova con un lavoro che sente essere il suo e per il quale lotterà'
Per il mio fisico che devo ritornare a mettere in ordine, recuperando quella forma che mi era propria
Per le mie passioni,per riappropriarmi di spazi per me per girare con la moto, tornare ad incontrare altri motociclisti, risentire la strada correre sotto le ruote.
Per tornare in bici, sentire la fatica nelle gambe ed il profumo dell'erba nelle narici
É tanta roba che mi fa quasi paura, una valanga di roba che rischierebbe di sommergermi e mandarmi in depressione,
Per cui
PAZIENTARE, step by step,
Devo solo riuscire a non morire
Stringere i denti e spingere
Non sarò solo
E questo é il più bel regalo
Che il 2013 potesse
Farmi
Suerte
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