la ferita si chiude
con santa pazienza
e ancora mi prude
non posso star senza
pensavo morboso
e invece ogni giorno un poco mi placo
e apprezzo ora ozioso
ciò che avevo lasciato
il più lungo cammino
comincia da un passo
lasciare il bagaglio sbagliato
fa male
ma solo all’inizio
un piede davanti
e poi l’altro dietro
ormai sono fuori
dalla palla di vetro
con santa pazienza
e ancora mi prude
non posso star senza
pensavo morboso
e invece ogni giorno un poco mi placo
e apprezzo ora ozioso
ciò che avevo lasciato
il più lungo cammino
comincia da un passo
lasciare il bagaglio sbagliato
fa male
ma solo all’inizio
un piede davanti
e poi l’altro dietro
ormai sono fuori
dalla palla di vetro
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