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ne sono convinto
troppe pippe mentali ,troppi se e ma,
bisogna volare basso e ad occhi chiusi
lasciando che il gruppo ti guidi
lungo strade in cui sei spettatore
la caccia è cominciata
o forse mai finita,
ieri sono andato sotto antiche montagne
a cercare una moto ,
l’idea di viaggiare per incontrarla
mi dava un senso di tristezza,
come un appuntamento voluto ,cercato,
qualcosa di non casuale.
L’ho vista
un semplice e banale EVO,
una semplice moto ,
qualcosa che non raffigurasse altro che
la mia voglia di andare.
E come un amante che tradito (o convinto di esserlo stato)
cerca nella sua nuova compagna
la nemesi di ciò che nella precedente l’aveva estasiato,
così la nuova moto
sta all’altra come il niente sta al tutto :antitetica.
Stava là,nella penombra del garage alpino ,
con l’aria che profumava di fresco ,
nera, bassa, con un serbatoio grasso e imponente,
frecce ,specchietti ,
davanti un freno a disco , e poi il parafango,
quanto diversa da ciò che avevo
quanta roba in più rispetto all’essenza.
Una bella signora per bene,
con un poco di cellulite , i fianchi larghi,
eppure tranquillizzante.
Non so se la prenderò,
il richiamo della ghisa è sempre forte,
ma il sole sta sorgendo
ed ho strada da fare.
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