Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




lunedì 9 giugno 2008

_La posta del cuore



leggo sotto (si veda: "il mondo e' bello perche' e' vario") gli interrogativi di un amico che evidentemente da poco si e' affacciato al mondo della moto.
rispondo volentieri ai tuoi interrogativi, caro El Charro, perche' mi auguro che questa passione appena sbocciata possa continuare negli anni.

tu ci chiedi:
"E se (la moto, ndr) si sporca? E come mi vesto? Dovrò usare il casco jet o il modulare? E se la benzina sgocciola sul serbatoio? E le manopole devono essere riscaldate? E se mi ferma la polizia e ho cambiato gli specchietti? Sostituire la lampadina dello stop può essere considerato customizzare?"

andiamo con ordine.

se la moto si sporca, soprattutto nel caso in cui sia un'Harley, non deve MAI essere lavata.
le Harley hanno uno dei mercati dell'usato piu' solidi e robusti e la tenuta del valore e' eccellente. il consiglio dei nostri esperti (e la prassi di quasi tutti i veri bikers, siano essi notai, avvocati, ereditieri o anche umili star dello spettacolo) e' quello di disfarsi della moto alla comparsa delle prime macchie. ovviamente, nel caso in cui il mercato al momento della vendita sia in ribasso, c'e' sempre l'extrema ratio di assoldare qualcuno per portare la tua moto a lavare. certo, non potrai piu' usarla, ma almeno potrai "rifilarla" a qualche incauto acquirente in attesa che arrivi il nuovo modello da te ordinato.

l'abbigliamento e' un problema di facile soluzione. E' sufficiente rivolgersi a qualsiasi concessionario ufficiale per avere una vasta scelta di prodotti Motorclothes(R) originali. ti raccomandiamo questi prodotti di cuore, poiche' l'uso di qualsiasi altro capo di abbigliamento potrebbe procurare antipatiche reazioni allerghiche e vistose eruzioni cutanee. Per agevolare la scelta tra tanti modelli di giacche, la Motor Company ha utilizzato il piu' semplice e sensato dei criteri: il prezzo. Ti sconsigliamo vivamente qualsiasi capo al di sotto dei 500 euro, poiche' solitamente si tratta di prodotti-civetta di scarsa qualita' fatti per attirare i meno abbienti.

noi ti consigliamo almeno 6 caschi. due jet, due modulari e due integrali. il jet e' ottimo per la citta', mentre l'integrale sara' indispensabile per i lunghi viaggi fino al ristorante. il modulare non serve a un cazzo, ma costa di piu' del jet quindi conviene farne sfoggio. 3 caschi dovranno essere lasciati "al naturale" mentre gli altri 3 potranno essere aerografati. in caso di raduni, infatti, e' importante avere nel tour pack un casco aerografato da tirare fuori a 5km dalla destinazione (non prima altrimenti si sporca e poi salta via la verniciatura) per tirarsela con gli altri bikers.

purtroppo, nonostante i grandi miglioramenti della collezione primavera-estate 2008, le HD funzionano ancora a benzina. si sa: la benzina puzza e, come se non bastasse, macchia. nel caso di gocce di benzina sul serbatoio ti consigliamo di procedere seguendo le indicazioni date al paragrafo "macchie". non te ne pentirai. e nel caso in cui tu sia avvocato, una bella citazione per danni al benzinaio o meccanico non guasta mai. molti di loro hanno ingenti risparmi che usano per mandare i figli a scuola: che imparino prima a lavorare, i tapini, e poi potranno concedersi il lusso di educare i figli!

le manopole riscaldate purtroppo non sono ancora obbligatorie e montarle sulle HD puo' presentare complicazioni all'impianto elettrico. noi consigliamo delle comode manopole tipo quelle della Tucano Urbano, foderate in comoda pelliccia di Yak. Sono estraibili, lavabili e disponibili in tinta carrozzeria! che c'e' di meglio?

il problema dei controlli sui mezzi customizzati e' una dura realta' con cui dobbiamo fare i conti. Il Giangi, un nostro collaboratore, ci racconta di essere stato fermato di ritorno da un Run con la Betty, il Giampi e Ildofredo. Erano esausti dopo gli oltre 12km che li separavano dal ristorante e una pattuglia ha pensato bene di controllare i mezzi, uno dei quali montava un modello di GPS non omologato. in questi casi la tattica del Giangi si e' rivelata vincente: ha simulato un guasto alla moto che gli impedisse di raggiungere la pattuglia ed ha rapidamente chiamato la Hot Line HOG Assistance. In quanto titolare di HOG Card Platinum, ha subito ottenuto un elicottero di appoggio per prelevare lui e gli altri malcapitati. ricorda: la legge della strada e' spietata, occorre essere preparati.

in conclusione, caro El Charro, ci auguriamo di poterti vedere presto sulle nostre strade e nei locali frequentati da noi bikers. La vita del vero biker e' dura e molto semplice. siamo certi che i consigli riportati sopra ti saranno utili per entrare in sintonia con questo mondo, e se avessi difficolta' a farti nuovi amici, ti consigliamo di cucirti qualche bel simbolo di fantasia sul giubbotto, che so', un bel teschio alato, o meglio ancora un paio di pistoni incrociati o un bel messicano col sombrero. diventerai subito molto, molto popolare.

buon viaggio.
la redazione

3 commenti:

charro ha detto...

spett. redazione

non so com eringraziarvi per la risposta veloce e puntuale. Ho provveduto a stamparne un acopia così da poterla leggere ogni volta che ne occorrerà l'occasione.
in effetti mi sono convinto che il mio conto di non avere le caratteristiche per diventare un vero biker, anche ieri sera ci ho provato , chiedendo un aumento alla mia azienda, ma non c'è stato verso (sospetto che la dirigenza sia tutta di lambrettisti della prima ora) .

non avendo quindi il mio contocorrente le dimensioni adatte a farmi definire biker , credo che glisserò dolcemente.
degradandomi in un più banale motociclista .

spero di potervi ugualmente continuare a godere, come lettore
e sopratutto come fratello (quanto mi sento biker quando dico così)

shovel pazzo ha detto...

Fil,
semplicemente fantastico....

Anonimo ha detto...

Caro Filippo,
arte, pura, nuda e cruda...