Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




lunedì 30 giugno 2008

_Ne carne ne pesce

Non è più il momento di stare a guardare
La nave ormai parte
Bisogna salpare
sul molo da un lato gli osservatori
quassù sulla tolda pochi vecchi signori
il viaggio è iniziato
il tempo è scaduto
tra chi resta e chi va
il legame è finito

Malavidas ora sceglie e senza rimpianti
non possiamo esser sempre
terragnoli e naviganti

5 commenti:

filippo ha detto...

paura.

ok, (forse) sono su una nave che ste per salpare e non so per dove.

spero di non restare sul molo, ma pazienza se fosse cosi'.

una sola richiesta.

soffro il mal di mare.

si potrebbe mica partire in moto?
filippo

Anonimo ha detto...

...andiamo finalmente
ad incontrare
la nostra sorte...

Giovanni

shovel pazzo ha detto...

Salpiamo pure ...ma segnamo la rotta ....
il rischio è naufragare su sponde ostili , mentre noi ambiamo a spiagge di seta...

charro ha detto...

a cuore pavido
lasciamo
l'angustia del futuro

per noi che
temiamo più l'ignavia
che i freddi flutti

non c'è scelta,
partir dobbiamo
e vedremo che giornata
ci attenderà
poco più in là

Anonimo ha detto...

Lo so devo averla già pubblicata, forse anche più volte, ma non ho resitito. Quello che avete scritto è troppo invitante......

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
né nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi;
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.