Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




giovedì 29 luglio 2010

_Lone wolf


un portacenere con su l'immagine del divieto di fumo
l'ho immaginato così l'ossimoro perfetto,
ha ragione Pippo
giro poco ormai in moto e mai in gruppo,
sarà l'età sicuro.
I lupi quando diventano vecchi
lasciano il branco
e camminano soli sui propri reumatismi.
i miei giri sono sempre più strappati
alla quotidianietà
la sera
il mattino presto
quando in giro non c'è nessuno,
meglio andrà in autunno,
deve far freddo deve minacciare pioggia
i bikers oggi sono come formiche
col sole escono fuori
e girano tutti alternando pose da duri
a impobabili segni con le mani guantate
a me non è mai piaciuto stare nel branco
ne ho avuto sempre orrore
allora ora che fa caldo giro nella mia
banale auto aziendale
e quando incrocio gruppi di motociclisti duri e puri
che sfilano con sguardo truce fisso all'orizzonte
manco fossero sulla route 66
mi viene da sorridere
penso sempre :
correte correte
voi siete omini travestiti da bikers
preferisco essere
un biker travestito da omino
a settembre scenderò a Castiglioncello ,
se Pippo verrà con me ne sarò felice
l'importante è che copra quell'imbarazzante paracarro
in cui ha trasformato la povera Aquilante,

mercoledì 28 luglio 2010

_Parole sante


come flavia giustamente mi ha ricordato, avevo promesso di mettere anche qualche foto della moto di elena. eccola qui, in tutto il suo splendore ipertecnologico, a super-iniezione, con una frenata da paura e un motore che tirerebbe anche un tir con le gomme tagliate.
si guida come una bicicletta, è docile come un dobermann ben addestrato, che ti fa capire che se gli girano... ed è personalizzata con il drago che elena ha tatuato sulla schiena e con il suo vezzeggiativo.
far scrivere il vezzeggiativo è stato facile. per far copiare il drago invece... beh... diciamo solo che abbiamo illuminato la giornata di un'intera officina... :)




martedì 27 luglio 2010

_The making of

in principio era il caos. ape-hanger su carrozzeria ancora "classica", tanto cromo, tanti orpelli.
poi sono saltate via le borse, sostituite da una sola laterale. gli scarichi sono diventati fishtail sparati verso l'alto e portati tutti e due a destra. è sparita la barra paraborse, è sparita la sella superimbottita... insomma un alleggerimento generale. ma non bastava.




solo che il mio meccanico di fiducia, il pur sempre mitico magni, nicchiava. non capiva dove volessi andare, si diceva incapace di realizzare alcune delle modifiche richieste. e così sono andato da dario e da toto. li ho presi da parte, abbiamo parlato, ci siamo capiti al volo e loro mi hanno saputo consigliare e indirizzare verso alcune soluzioni a cui non avevo pensato.
dopo una settimana la mia aquilante si presentava come la vedete sopra. via tutto, in attesa dei nuovi pezzi modificati. la foto ha un che di scabroso. mi sento come quelli che pubblicano su internet la foto della fidanzata "senza veli", ma spero mi perdonerete...

finalmente, ieri l'ho rivista. tutta cambiata, tutta modificata, esattamente come la immaginavo. anzi no, molto più bella di come la immaginassi. più snella, con un'aria più bastarda e un ghigno quasi satanico, ma ancora più bella di prima.
il fanale è diventato nero, con ghiera cromata. il cruscotto è sparito, sostituito da uno strumentino minimalista tra i riser e da due spie (folle e olio) montate nel fanale. l'avviamento è a sinistra tra le testate. il parafango davanti è un pezzettino di lamiera di una ventina di cm, che in caso di pioggia ripara quanto un ombrello fatto col groviera. non c'è più l'iniezione, adesso c'è un mikuni da 42 che fa cataclò-cataclò-cataclò e che se apri in seconda la moto si intraversa. una "U" bar al posto dell'ape-hanger. sparite le frecce, che sono state incastonate nelle manopole. il parafango posteriore è stato tagliato con sfumatura alta e gli pneumatici sono due avon tassellati che tengono la strada come una biglia di ghiaccio unta di vaselina.il serbatoio, visto da sopra, sembra una piazza d'armi. liscio, immenso, giallo e grigio.
e siccome le immagini servono più delle parole, eccola qui. la mia aquilante. tutta diversa, ma sempre bellissima. sempre lei. sempre unica.


_Peccà


la vita ci riserva sempre sorprese
e più ci sentiamo sicuri di conoscere il mondo
e più facciamo la figura dei pesci lessi
due anni fa circa (o erano 3) ,
un paio di amici mi avevano coinvolto nell'operazione
Rombo di Tuono
era roba interessante,mi piaceva molto
Il giro si è poi allargato
c'era Claudio Kaiser, Gigi Shovel , Corrado , Leonardo il Vikingo ,
un bel gruppo davvero
a me avevano chiesto di pensare a regolamento del "contest"tra i kustomizers
e mi ci sono messo di buzzo buono
ho creato il regolamento (anche troppo pnderoso)
ho creato lo spirito dell'evento
ho diseganto loghi e quant'altro
ho creato il magazine cui collegarlo
insomam un sacco di roba che mi andava e piaceva di fare
poi le cose sono andate come sono andate
l'organizzazione è stata un poco diversa
ma accade a volte.
Non tutte le ciambelel escono con il buco.
sono andato per la mia strada anche se avevo qualche rimpianto
pensando al lavoro fatto dai miei amici
pensando a gigi a claudio
insomma a tutti quelli con cui avevo condiviso per un poco sogni e speranze
ma il tempo passa e impolvera tutto
oggi leggo di una brutta storia tra il rombo di tuono e il nuovo evento di Brescia
leggo di date sovrapposte
di accuse da una parte e dall'altra
leggo di commenti quasi da tifoseria
come se fosse un derby cittadino
Leo avrebbe fatto questo ,Corrado quest'altro ...
e pitipà e pitipù.
Non so e non saprò mai la verità,
chi ha fatto cosa lo possono sapere solo gli attori principali
ma mi dispiace che quello che per pochi istanti è stato un mio sogno
finisca in piccole diatribe
e dispetti
come un gruppo di lavandaie isteriche
suerte

giovedì 8 luglio 2010

_Tarlo

avete presente quei tarli che lavorano imperterriti e oltra a rossicchiare il legno ti logorano anche i nervi... crrrr... crrrr...crrrr...
io ne avevo uno nella testa da un sacco di tempo, che invece di fare crrr-crrr ripeteva “parafanghi... parafanghi...”
beh, ho deciso di metterlo a tacere. ecco come:
via l’ape da 24 e dentro quello da 40.
via il parafango anteriore, sostituito con uno minimalista
sfumatura alta a quello posteriore.
verniciatura (carrozzeria, specchietti, e via). per ora non vi dico come. anzi si: giallo limone e grigio
via l’iniezione (eh, già) che arriva il mikuni.
via il cruscotto da in mezzo alle palle, sostituito con uno strumentino montato sulle testate con apposita staffa.
blocchetto accensione sotto la sella, così mi pare di essere un vero biker.
via i paramotore anteriori (quelli posteriori erano già saltati con le ultime modifiche)
quindi nero, giallo, grigio.
avete mai visto una vespa di 3 quintali?
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

lunedì 5 luglio 2010

_Le regole Filippo!


oggi, come anticipato più sotto sono andato in giro per concessionari con il libretto degli assegni in tasca. il risultato è che da domani elena sarà proprietaria di un bellissimo night train '08 (6 marce, 1600cc) con una svalangata di accessori e piccole modifiche (disco flottante, borsa laterale, frecce minimaliste, scarichi, specchietti...) e (a breve) un drago aerografato sul serbatoio e sul parafango posteriore per riprodurre quello che ha sulla schiena.
grazie mario, i motivi della scelta te li ho spiegati nella risposta al tuo post e spero li avrai letti.
e grazie a tutti peri consigli!! appena ho una foto la posto.

domenica 4 luglio 2010

_E poi arriverà il Jack-time


che figo
in questo posto si torna a parlare di moto ,
chi sceglie touring
chi non si schioda dallo small block
chi ricorda le teste a pala
però motori ,ferri ,vecchie e nuove ghise.

niente più tirate criptiche di charro
niente più seghe mentali
( e vista l'età dello scrivente, neanche fisiche)

si parla di motori
che poi è la vera passione comune:
motori birra
belle donne
sigari cubani dolci nei polmoni
cosa si può chiedere di altro alla vita?

libertà.