Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




sabato 31 dicembre 2011

_Auguri di che?

Non esiste fine ,
Non esiste inizio
Solo il lento fluire di eventi e tempo.

Da mille annii l'uomo si inventa il capo d'anno
Per augurasi che la sua vita cambi all'improvviso.

Ma non funziona così
Domani saremo quello che eravamo stasera
Ne meglio
Ne peggio

E allora coraggio
Possiamo farcela

venerdì 30 dicembre 2011

_Contraddizione ovvia

L'amore non esiste per renderci felici
Ma per misurare la nostra capacita' di soffrire

Figo!

martedì 27 dicembre 2011

_Dubbio

Un uomo dovrebbe pensare sempre prima di aprire bocca
O scrivere qualcosa
Perché le parole sono macigni
E il suono prodotto
Non sempre e' quello percepito

Ma che vita sarebbe senza un'isola felice?
Senza un posto dove poter parlare senza riflettere?

Siamo forse condannati a vivere per sempre in bilico
Tra una prigione dell'anima
Ed una guerra continua con ciò che ci circonda?

Se così fosse
Sarebbe una ben triste vita

lunedì 26 dicembre 2011

_Banana di cioccolato



Seduto sul divano osservo i brandelli del Natale appena passato che ancora occhieggiano intorno a me,
Mia moglie ha già provveduto a sistemare tutto
Pulire la cucina
Il salotto
Passare l'aspirapolvere
Ed io ho fatto il mio
Portando via quintali di rifiuti
Cartacce e cartoni
Pelle e squame della Santa vigilia.
C'e qualcosa che mi disturba in questa mania di pulizia posta festa
E' come alzarsi e correre a farsi la doccia dopo aver fatto l'amore
E' triste e squallido.
Sembra quasi ci si vergogni di ciò che si e' fatto.
Abbiamo fatto comunque il nostro dovere di buoni borghesi
E ora siamo qui alle due estremità di un divano lungo un miglio
Ben attenti a tenere un abisso di eoni tra di noi.
E torno all'incipit
Seduto sul divano
Le luci della tv simulano il fuoco di un camino tecnologico
Ed io trovo la ragione della mia vita nel misurare il confine
Del mio ombelico.
Sul tappeto ai miei piedi Alice sta ordinando vecchie foto che ritraggono me, lei,Ugo e la madre
Vorrei essere capace di fare lo stesso con i miei ricordi
Invece di tenerlo tutti insieme
In un confuso melting pot.
In questo quadro
Mieloso e devastante allungo una mano e prendo un cioccolatino dal piatto dei dolci,
E' una banana della Perugina,
E questo mi riporta al tema originario della riflessione,
Il sapore di questo cioccolatino risveglia ricordi che credevo scomparsi ,
Mio padre giovane e ben vestito tornava la sera dal negozio e dopo aver posato la busta portadocumenti
Sul banco della cucina
Dava un bacio a mia madre ed una carezza a me
Poi tirava fuori sale tasche due Cioccolattini
Uno al liquore per la mamma ed una banana per me.
Non li avevo piu trovati
Ed oggi questo caso sembra quasi un messaggio
Ho chiamato mio padre , giu' lontano 1000 km ,
La voce ancora vispa alla soglia dei 100 anni,
Gli ho chiesto se ricordava di quei cioccolatini ch eco prava al bar da Velio,
Mi ha detto :no.
Non ricordava nulla di quei dolcetti, e non ricordava quasi Velio.
Ci sono rimasto male,
Ma ho capito poi che i ricordi sono magici spesso solo per uno degli attori,
Per gli altri sono poco piu' di niente.
Ed ho capito che l'amore, l'innammoramento altro non sono che rari casi
In cui i ricordi sono magici per due persone e non per uno solo.
Ho tanti ricordi nella memoria
Molti sono magici,
Nessuno e' condiviso,
E' una condanna piu' che un premio,

Questo post non andra' su Facebook,
E' bello sapere che nessuno leggera' piu' le mie farneticazioni.

Fanculo al mondo,

domenica 25 dicembre 2011

_Basta

Oggi mi sono cancellato da Facebook
Un senso di liberazione
Mi scende dolce sullo spirito.
Eppure c'e anche trstezza
Per La fine di un periodo
Per la chiusura dell'ennesimo sogno.

Ogni volta ci provo
Ogni volta ci spero
Poi tiro, tiro ,tiro
Fino ad accorgermi che non mi muovo
Che i sogni sono inutili
Che e' ora di svefliarsi.

Allora chiudo il lbro
E tiro avanti
Domani e' un altro giorno

domenica 18 dicembre 2011

_Consiglio




a te che forse non mi leggerai
a te che sei arrabiato
furioso
deluso dalle mie parole
a te che sei parte di me
a te che ancora bagnato di sangue e umori
paludato in un asciugamano bianco
hai salutato me e il mondo
una notte di tanti anni fa
a te lascio un ultino aforisma:
15, 25, 50, 90 anni
certo non esiste un'età della ragione assoluta
ma il primo passo conviene ancor di più
a chi più tempo ha
per pentirsi
dell'attimo
perduto.

io ci sono passato
non farlo mai
tu

mercoledì 14 dicembre 2011

_Switch-off

Fermare una macchina in fabbrica
E' cosi' facile,
Si pigia un grosso pulsante,
Rosso e fatto a fungo e
Click
Tutto si spegne
Il silenzio ti assorda
La polvere inizia a scendere lenta
Come una nevicata di montagna,
Il mondo si addormenta
sviene.

Fin da bambino ho fantasticato
Di poter avere anche io un pulsante a fungo rosso,
Qui sulla pancia
E mi ero convinto che una volta ci fosse stato,
A che sarebbe servito altrimenti
Quell'inutile incavo che era l'ombelico.
Sicuramente era quello che rimaneva dopo che
Domineddio aveva strappato via l'impianto di sicurezza
Il fungo rosso.

Meglio non ci fosse piu'
Perché lo avrei schiacciato,
Pigiato
Premuto
Spinto
Azionato
Non una ma un milione di volte
Perché a volte si e' stanchi
Sfiniti
Ci si sente come una nave nella nebbia
Suoni
Suoni
Ma non vedi un cazzo di dove stai andando.

E allora dici
Nulla per nulla
Almeno smetto di spingere con le eliche.

Ecco stamattina penso
Che forse ho avuto culo
A non avere quel pulsante sulla pancia


Suerte

domenica 11 dicembre 2011

_Nichilismo da quattro soldi

L'amore non esiste
E'solo ormoni ed amicizia
E paura del vuoto dell'anima
inutilità etica

L'aldila non esiste
Solo clero bigotto e vigliaccheria
E paura della mancanza dell'anima
Inutilità filosofica

L'Uomo non esiste
Solo ossa e tendini
E paura di un falso darwinismo
Inutilità sociale

Non lo penso
Ma lo temo

martedì 6 dicembre 2011

_l'amore ai tempi delle rughe




I sogni
Arrivano quando vogliono
Non ti avvisano
Non ti lasciano decidere
Ti segnano all'improvviso
Ti marchiano
Ti cambiano per sempre

E tu rimani fermo
Instupidito guardi il mondo
Intorno a te
Diventare bellissimo
E la vita prendere
un sapore di buono

Che il sogno si realizzi o meno
Conta poco
La magia e' sognare




L'amore
Arriva quando vuole
Non ti avvisa
Non ti lascia decidere
Ti segna all'improvviso
Ti marchia
Ti cambia per sempre

E tu rimani fermo
Instupidito guardi il mondo
Intorno a te
Diventare bellissimo
E la vita prendere
un sapore di buono

Che l'amore si realizzi o meno
Conta poco
La magia e' amare


l'amore spesso è solo un sogno

sabato 3 dicembre 2011

_Never say never



Un corpo nudo
Mi guarda da un oceano
Di lenzuola in tempesta

La linea dei fianchi
Scende verso le cosce,
Li dove sono appena approdato naufrago,
esausto di una vita piu' grande di me.

E lento accarezzo il suo ventre,
Spiaggia d'amore immenso,
Eden dove mi sono perso e ritrovato

Mia isola che c'e

giovedì 24 novembre 2011

_Squizz




Ho sempre sentito il destino dello spermatozoo
Si carica, si carica
Fa una fatica bestiale
Corre ,corre , corre
E poi uno spruzzo e tutto finisce.

Fin da ragazzo facevo cosi'
Grande lavoro, grande passione
Poi arrivato in cima non mi davo
nemmeno il tempo di guardare il panorama,
Ma via di corsa a cercare
Qualche cosa di nuovo.

E così i miei anni sono passati
In mille domani e nessun oggi
E la solitudine
E' stata la colonna sonora di gran parte
Della mia vita.

Ed ora
Che ho realizzato che le mie "vette"
Altro non erano che rughe della terra ,
increspature sul culo del mondo,
Ora
Mi sento floscio come una bandiera senza vento
Penzolante da un'asta.

Macchissenefrega
Stasera ,
Io, solo su un divano,
La musica di Buble' che rotola giu' dalla tv
Un bicchiere di vino ed una tavoletta di cioccolato
Svuoto la mente da pensieri e programmi
Prendo fiato
Domani si ricomincia

mercoledì 23 novembre 2011

_ Kulture-paint




Google , ovvero l'omogenizzazione della cultura.
la democrazia del nozionismo.

quanto è lunga la balenottera azzurra?
quanti anni ha la fidanzata di Berlusconi?
come si intitola l'ultima avventura di Montalbano?

bastano pochi secondi e ,zip, ecco la risposta.

una volta non era così
una volta la cultura serviva a distinguere le varie persone
e proprio per questo
ci si portava rispetto

che rispetto possiamo avere oggi per qualcosa
che è a disposizione di chiunque
senza fatica
senza lavoro
senza studio ed applicazione.

ecco che tutti si sentono novelli Pico della Mirandola,
tutti a credere di "sapere" , "conoscere" tutto.
quando invece questa cultura altro non è che una patina di vernice
sottile come un refolo di vento

Ogni grande innovazione porta delle conseguenze anche negative,
internet,
google ,
ci hanno permesso di collassare le distanze,
di apprendere cose che prima non avremmo mai immaginato,
ma non possono insegnare
l'importanza dello studio.

per secoli abbiamo cercato di alalrgare la cultura
ed ora che è alla portata di tutti
ci rendiamo conto
che anche l'ignoranza
può essere strutturale alla civiltà

venerdì 4 novembre 2011

_Supermario's syndrome




ciao
è difficile fermare con parole
i sentimenti sullo schermo.

lunedì inizi un'altra avventura
torni a studiare
viaggi , amici , professori
il mondo sembra tornare ad anni fa.

e le preoccupazioni per me ritornano
tali e quali
per i tuoi sogni
per i tuoi risultati
per le difficoltà che avrei voluto
prendermi sulle spalle al prosto tuo.

pensavo di averti sistemato
come ogni vecchio vorrebbe fare per il nuovo,
nella mia testa matta
era tutto in ordine
ogni angolo smussato , ogni salita resa piano,
ero tranquillo.

ora non è più così
ed io mi sento spaventato, perchè il mondo è sempre più complesso
perchè speravo tu fossi altro che un numero
all'InterNo di quel titolo di merda:
DISOCCUPAZIONEGIOVANILEAIMASSIMILIVELLI.
speravo fossi salvo
ora invece si combatte di nuovo,
ma io sono più vecchio di prima
e molto più stanco

e adesso mentre guardo il tuo profilo
mi viene da chiederti scusa
scusa per non esserci stato quando mi volevi
scusa per esserci stato quando non mi volevi

scusa per non essere stato in grado di darti sicurezza
scusa per la mia testa matta
scusa per le mie intemperanze

scusa per un mondo che ti ho lasciato peggio di quanto abbia trovato
scusa per una società ingiusta più di quella che mi ha visto nascere

scusa per non essere riuscito a cambiarla
scusa per non aver avuto l'ottusità di non chiederti scusa
scusa per essere stato poco
io che volevo essere
supermario

scusami Ugo,
e in bocca al lupo per il futuro.
papà

sabato 29 ottobre 2011

_Frenesia

20 ore di fila per un telefonino
Una lavatrice
Un tostapane
La povertà fa strani scherzi
Ci si affanna per avere ad ogni costo
Ciò che pensiamo
Identifichi
L'agiatezza economica.

Non ci si deve vergognare di Non avere
Ci si deve preoccupare
Di non essere.

Suerte

giovedì 27 ottobre 2011

_agorafobia

Ho un pessimo carattere
Piu' passano gli anni e piu' me ne convinco
Ripeto queste parole
Tenendole in bocca e rigirandole come un mantra
Lentamente fino a sentirne insapore
Sulla lingua.
Ho un pessimo carattere
E odio gli stupidi che mi circondano
Odio gli stupidi
Ma ancora di piu la loro stupidita'
Odio chi si preoccupa di come pulire la cromatura della sua hd
Odio chi mi chiama fratello senza che sua madre abbia scopato con mio padre
Odio chi pensa di dover pensare per me
Odio chi guadagna milioni e lesi a 50 euro ai dipendenti
Odio chi pensa di avere sempre la verità in tasca
Odio chi compra per avere e non perché gli occorre
Odio chi sopravvive e non vive
Odio chi fa sesso e non amore
Odio chi si stringe il collo con una cravatta per non vomitare l'anima
Odio la massa e
Perché in lei mi perdo ed omologo
Odio me stesso

Io posso vivere solo in perfetta solitudine
Un faro
Un monastero
Una grotta.
Riesco a frequentare le persone per poco tempo
Poi devo disintossicarmi
Isolarmi
Far perdere le mie tracce
Rendermi invisibile
Affinché nessuno possa mettere a nudo
La mia anima

Solo sul culo del mondo
Prenderò fiato
Per ritornare in mezzo la gente
ancora una volta
Fino la prossima

mercoledì 26 ottobre 2011

_tensione

La vita non può essere una continua rincorsa
Verso qualcosa che non esiste.
Un giorno che vivo altro non è che il mattino di quello successivo.
E quando chiudo gli occhi
Non sono arrivato
Ma appena in partenza.

Sto per finire le batterie
Ma ancora
Non me lo posso permettere

Suerte hermanos

lunedì 17 ottobre 2011

_No "poesia" today



oggi niente poesie
niente parole a colare dall'angolo della bocca
come bava di un mastino,
oggi parlo seriamente

è appena finito il Rombo di Tuono, la manifestazione fieristica al cui interno si svolgeva il 1° Kampionato Italiano Costruttori Kustom ( per gli amici KicK).
E' andato tutto molto bene, ritengo , e ne sono contento e fiero.
Abbiamo messo già qualcosa a livello di regolamento e di immagine come non si vede spesso in giro.
Però qualcosa volevo dire sulla logica del metodo di valutazione con cui si è giudicata la miglior moto.

Non esiste un metodo matematico per stabilire ciò che è bello, ma già il buon Leonardo provava a spiegare ai suoi contemporanei che la propozione armonica delle misure dell'uomo è di per se stessa bella in quanto più perfetta.

ecco noi abbiamo pensato di giudicare le moto in ragioone dello stato dell'arte che esse stesse esprimono, fottendocene del mi piace o non mi piace.
Ed in effetti qualcuno mi ha detto , sì va bhe ma vuoi mettere quando il giudice dice bella o brutta ad una moto ?
Io dico : bella cagata.
Chi da il diritto ad un giudice di dire questa moto è bella o brutta? lui può dire se quella moto rispetta o meno le caratteristiche di linea e perfezione richieste ma non se è bella o brutta.

invece piace assai questo gioco , perchè la volontà è di lasciare che proliferino 100 contest , da quello dell'oratorio a quello alla saga della porchetta, dall'Eicma al Rombo di Tuono, tanto più sono e più ci sono sciacalli che ci guadagnano, giornali, pesudosponsor, e tutto quel sottobosco che campa sulel spalle degli appassionati e dei preparatori.

i preparatori, i customizer, che bella parola. Anche loro dovrebbero farsi un mea culpa, ognuno convinto come è di sapere come si fa la moto più figa del mondo , ognuno con la palma della vittoria sempre tra le chiappe.
Contenti di prendere premi che valgono solo quello che costano, dimenticando che il mondo va avanti, e che la gente vorrà sempre più rapportarsi ad elementi reali , misurabili.
il mondo va avanti e sarà sempre più difficile competere e le gare i contest servono proprio a crescere, confrontandosi ,analizzando i propri errori , comprendendo i punti di forza e di debolezza degli avversari, non facendo i capricci come dive con le mestruazioni.

Sul giudizio di ieri che ha portato alla proclamazione del Campione Italiano non emetto valutazioni, posso però dire ( senza dubbio alcuno) che mai e dico mai un giudizio su quasi 80 moto è durato più di 12 ore.
12 ore continue, filate di una giuria che ha esaminato tutte le moto in maniera maniacale, attenta, pignola fino all'esasperazione. Soffermandosi a parlare con i preparatori , spiegando il proprio punto di vista e tentando di capire quello della controparte, trovando nella passione comune per queste moto la piattaforma per discussioni bellissime ed estenuanti fino al logorroico.

Ieri sera mi sono divertito , tanto .
Ho conosciuto delle grandi teste di cazzo in questi due giorni di fiera,
starlette da quattro soldi
meccanici che si credono artisti
bottegai che si sentono Markionne
che mondo di merda.
ma ho conosciuto anche gente vera,
fantastica
di una umanità da paura.
gente che fa un lavoro meraviglioso con una passione incredibile,
gente che con le mani crea magie di ferro e acciaio
gente con cui non ti stancheresti mai di parlare
che mondo fantastico

ecco
merda e meraviglia
come sempre nella vita
non vale farsi il sangue amaro

suerte
charro

martedì 11 ottobre 2011

_Malattia




gli anni passano asincroni
e graffiano rughe sulla tua pelle
scrivendoci sopra, una favola morbida

come solchi di un long plaing
portano incisa la colonna sonora della nostra vita
la musica su cui ho ballato,
il respiro della nostra anima

l'amore è una malattia
si può guarirne , basta volerlo.
ma senza un uomo non è più tale.

voglio restà malato
ma tu non lo saprai.

domenica 9 ottobre 2011

_Nato storto




seduto sul bordo della vita
i piedi nel vuoto,
guardo passare anime e cuori
di chi non esiste se non per se stesso.

vorrei partecipare
vorrei essere uno di loro
sarebbe pù semplice
meno doloroso per me e per chi mi ama.

invece sono nato storto
sempre solo in mezzo a tanti
incapace di spogliarmi di schermi e difese

per cuore una cipolla
mille strati di paura e un centro sconosciuto a chiunque
nella testa mille sogni ed un solo neurone
tra le cosce il mio peggior nemico

e un anima talmente sfilacciata
da non cogliere più
il vento delle emozioni.

aiutami
se non ci fossi tu
sarei perduto

giovedì 6 ottobre 2011

_Che cazzo di carattere




che strano l'amore
lei ti ama , ma ti vuole diverso
tu la ami e cambi per lei
lei si accorge che amava ciò che eri
e non ti ama più.

allora ci riprovi

lei ti ama , ma ti vuole diverso
tu la ami ma non vuoi cambiare ,non lo riteni giusto,
le si stanca di provare a cambiarti
e non ti ama più

allora ci ri-riprovi

lei ti ama , ma ti vuole diverso
tu la ami , e provi a cambiare
lei non si accontenta , vuole di più
e non ti ama più

poi passa il tempo , tu diventi ciò che lei voleva
e lei si incazza perchè non
sei più quello che eri .

quando sento queste cose
penso che se Dio ha fatto due sessi diversi
era perchè voleva restassero separati
ognuno per fatti suoi
salvo trovarsi per pochi istanti

tangenti nell'universo del tempo
raramente intersecanti

cazzo se ho un brutto carattere.

lunedì 3 ottobre 2011

_No imagine

Un post senza foto,
Senza immagini
che' ne ho anche troppe negli occhi e sulla pelle.
Le immagini sono come Il cabernet
Un bicchiere esalta i sensi
Una bottiglia te li addormenta.

Oggi ci riversano addosso tonnellate
Di foto e pixel
Tanto che non c' e' piu' nulla da immaginare
Tutto ormai e' palese e spiattellato
Sui muri e sui video

Di tutto di piu'
Moto, auto, cibi
Ma soprattutto donne
Grandi alte tante
Donne in genere poco vestite,gambe lunghe
Gonne corte
Seni alti colli lunghi
Animali che trasudano sesso
Roba da galera.

Troppe immagini , non le reggo piu'
Ho voglia di tornare solo a immaginare
Leggere della perla di Mompracem e perdere
Due ore a pensare come avrebbe i capelli
O se sia grassa o magra
Snella o formosa.

Pensare, tornare a sognare
Come facevo una volta
Quando nessuno mi diceva cosa fosse giusto e cosa no,
Quando le donne erano ancora un mondo da esplorare ,
Sconosciuto e affascinante,
Oggi quel mondo e' ancora sconosciuto ai piu',
Ma in giro ci sono migliaia di agenzie viaggi
Che me ne promettono
L'esplorazione

domenica 2 ottobre 2011

_Mental saws


la coerenza assomiglia troppo all'ottusità,
quando è il momento di dire "basta" senza essere accusato
di leggerezza?

un passo dopo l'altro
completa il viaggio
risolve un dovere
assolve ad un obbligo .

c'è sempre un drago da combattere
ed una pulzella da salvare.
forse è eroismo
forse solo un alibi
sicuramente una sega mentale.

ho i calli sul cervello


giovedì 29 settembre 2011

_La rete comanda color

Ho sempre pensato che ognuno adattasse il suo linguaggio

alle proprie esigenze e caratteristiche.

il manager, il camorrista, il tifoso, il play boy.

insomam che il inguaggio il modo di esprimersi , il lessico , il vocabolario

evolvesse insieme al nostro modo di essere

e sopratutto al nostro posizionamento

nell'ordine delle cose.

Sto imparando che non è così , o almeno non è così semplice.

Alcuni linguaggi , quelli più moderni, sono talmente rigidi

che sono le persone che si adattano ad essi.

Mail

Blog,

Forum,

Social Network

ognuno richiede un approccio differente

e spesso vedi le stesse persone, gli stessi nick che mutano completamente a seconda di dove scrivono.

Mail : le lascio perdere , ormai si usano solo per comunciazioni seriose e professionali oppure di converso per il cazzeggio totale, quello che sfiora spesso lo spam.

Blog : Il linguaggio della parte più emozionale, più interiore, l'autore ormai scrive solo per se stesso , in pratica se ne fotte di chi legge. E spesso infatti non lo legge nessuno.

Forum : già più settoriali, spesso hanno un epicentro unico su una passione o idea e poi ci attorcigliano intorno milel argomenti differenti. Qui l'autore interagisce con le altre persone, enuncia ma accetta il contraddittorio , spesso si cade nella polemica o nella discussione becera. Ma negli ultimi tempi si iniziava ad affacciare l'abitudine dell'assenso o del dissenso "short" , un emoticons , oppure un banalissimo e tristissimo R.I.P., addirittura un banale riallegare il post con sotto un OK. Nessun ragionamento solo un veloce mordi e fuggi,

e questo è il regno dei Social Network.

In facebook è un florileggio di immagini e filmati che vengono dragati in continuazione dalla rete, spesso non c'è quasi pensiero , considerazione , lavoro dietro.

Vado in rete .....cerco un video carino.....una barzelletta di Berlusca......una donnina nuda....e la linko sul Faccialibro. Magari se sono uno stakanovista ci metto vicino :"per voi....."

ed ecco che dalle profondità della rete arrivano contati di "amici" che dicono :

ehi....

figo...

vai così...

grande......

oppure ancora meglio per fare uno short time ancora più compatto clicca su un tastino che recita :MI PIACE, fantastico!


ecco sul Faccialibro le comunicazioni devono essere brevi, d'impatto, 10 parole al massimo , in pratica se i forum erano sesso virtuale, i blog seghe mentali, i Social Network sono poco più che una veloce toccatina di tette.


Non so se mi abituerò mai ,

io scrivo lungo e prolisso sempre

io suono parole sulla tastiera e spesso la prima non sa dove andrà l'ultima.

scrivo per svuotare la mente,

per vomitare ciò che non posso metabolizzare


io non parteciperò ad una società che gioca tutto sul camuffamento

sii te stesso

anche se quello che vedrai non dovesse piacerti


suerte

charro









martedì 27 settembre 2011

_Svaccamento anima...le

l'esperienza è una grande fregatura.
ti limita
ti priva del piacere di sbagliare.
Quando hai tanto vissuto capita
che perda la voglia di provarci ancora
e lasci
che il tempo ti scorra addosso
svaccato su un divano.
sicuro di sapere già
come andrà a finire
quel film
quel giorno
quell'amore
quel sogno.

domenica 25 settembre 2011

_Stanco


stanco
sono stanco e incazzato con il mondo
perchè gira male
gira all'incontrario della mia anima
e sono stufo di provare ad andarci a ritmo
o a scostarmi per non essere investito.

stanco
sono stanco di pensare che essere diverso
dal gregge di pecore che belando occupa e dilaga
in questa società,
faccia di me uno che sbaglia,

sono stanco di dover capire
dover smussare ogni volta gli angoli ,
di dover nascondere un cervello a volte troppo acuto
di dover capire
che a lottare contro i mulini a vento si perde tempo e danaro

sono stanco di dover rifiutare i sogni
di fare il bravo ragazzo
di fare la mia parte nel sistema sociale riconosciuto

voglio tornare a sognare
voglio tornare a pensare
voglio tornare a credere
voglio tornare a tenere il futuro nelle mie mani.

e fuck the world





giovedì 22 settembre 2011

_Considerazioni meccaniche






quando ero piccolo avevo una passione per il piccolo meccanico


non il Meccano ,


sì mi piaceva anche quello,


ma porprio il set di attrezzi da meccanico


in plastica, in legno in metallo


adoravo svitare


avvitare


martellare e fingere di trapanare


e come me tutti i ragazzi degli anni 50


era un modo per imparare come funzionano le cose


per imparare che dietro un cofano di metallo


ci sono centinaia di pezzettini


che si muovono ritmici




Ce l'hanno rubata questa possibilità,


i ragazzi di oggi non pistolano più su vecchi vespini


preferiscono allenare i pollici su Pad e Tablet


e la puzza di benzina e olio bruciato è ormai sconosciuta ai più.




E' un peccato ,


serviva molto quel giocare battendo ottusi su un chiodone di plastica,


o stringendo improbabili maxi bulloni,


serviva a rispettare le cose,


a prendere i giusti tempi e le giuste misure con tutto ciò che ci circonda,


amare il fare


piuttosto che l'avere.




Oggi non è più importante il mezzo ma il fine


non più il viaggio ma l'arrivo


e così facendo


ci perdiamo il meglio


ci perdiamo


la vita.










lunedì 19 settembre 2011

_Torta per papino



OK, non fregherà a nessuno,

ma questa torta me l'ha preparata ieri sera mia figlia di 15 anni.


vederla sfaccendare per la cucina

muovendosi impacciata e goffa

come solo a quell'età le donne sanno essere

mi ha fatto tenerezza


ho fissato la foto che tengo nel portafoglio

che la ritrae a 5 anni ,

dove cazzo ero mentre cresceva così tanto?

possibile che non me ne fossi accorto?


quella bambina non tornerà più pensavo ,

poi lei si è avvicinata e mi ha detto :

"una torta per il mio papino"

allora ho capito

che la bambina cui raccontavo le favole

prima di addormentarsi

era ancora lì,

e lo sarebbe stato per sempre

venerdì 16 settembre 2011

_Dorme






seguire il fiume

fin dove piega a gomito

perdersi in un campo

tra le spighe di grano

contare le onde sulla riva,

là dove si trasformano in sabbia

guardare il volto della donna

che ti dorme accanto




la vita è molto più che rabbia e fatica

giovedì 15 settembre 2011

_Macdonald's_boys


riunione di gruppo in un Macdonald's,
parole
progetti
idee
risate e cose serie
sogni e castelli in aria
rimorsi forse, ma mai rimpianti.

notte , ieri ,
sei persone le più diverse,
un solo denominatore:
passione.

passione per i nostri sogni
passione per quello che siamo
ragazzacci in pelle di uomini
orgogliosi di provare ad essere amici.
e di dire: io c'ero

step by step
arriviamo


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mercoledì 14 settembre 2011

_se la vita sa di tappo

l'amore è come un tappo di sughero
più lo mandi giù e più torna a galla
lo si usa spesso per tappare le falle di un rapporto
se non sta in un ambiente consono ,prende un brutto odore

conosco gente la cui vita sa di tappo

lunedì 12 settembre 2011

_Onda





lo scoglio mira l'onda
che ritmica lo assale
e si convince, sciocco,
essere lui il mare

così in amore,
non sempre si capisce
chi, l'anima regala
e chi subisce

venerdì 9 settembre 2011

_0 a 0

non ti dico più neanche buonanotte
non ti penso più neanche con le botte
ballo da solo su un ponte allagato
sperando che sia un morbido prato
la vita si snoda come triste serpente
non vinco ,
non vinci,
e l'amore è perdente

mercoledì 7 settembre 2011

_KicK



eccoci qua
siamo ancora qua
due anni dopo la mia idea
mi torna indietro come una palla da ping pong

un amico
un gruppo di amici
la stessa passione
la stessa voglia
di olio bruciato , di ghisa ed acciaio
di nero sotto le unghie
di dita pestate

si torna in pista
ci si fida di nuovo
si corre di nuovo fianco a fianco
a manetta nella notte
senza pensare
senza temere

Nasce il Kampionato italiano costruttori Kustom, mi piaceva chiamrlo Kick per ricordarmi un amico appollaiato ad avviare un vecchio shovel in una posizione così plastica da affascinare.

lo faremo durante il Rombo di Tuono,
lo faremo come Malavida,
lo faremo con la Federazione Italiana Customizer
lo faremo con la International Master Builder Association

credo diremo qualcosa di nuovo
credo che percorreremo una strada nuova
credo
anzi sono sicuro
che daremo fastidio a molti
a quelli che pensavano di avere un giocattolo tutto loro,
ci tireranno merda,
ci prenderanno per il culo, ce ne diranno un pacco,
ecchisenfrega

Di questo progetto parleremo un giorno da vecchi  
e sarà bello poter dire
"io c'ero"
al fianco di amici ,al fianco di mio figlio
e sarà gioia e divertimento
tutto il resto
è fuffa.

e per voi che storcendo il naso ci infamerete,
tre parole :
baciatemi le chiappe!

domenica 4 settembre 2011

_Le mie prigioni

intoccabili
la mia vita è circondata da intoccabili
valori
persone
sentimenti  intoccabili

la mia anima muore
chiusa in una prigione
di divieti
di sensi proibiti

se tutto è intoccabile
la strada è già decisa

merde

venerdì 2 settembre 2011

_53



I compleanni ad un certo punto
Rischiano di diventare solo un cerchietto rosso sul calendario,
si rimane tutto il giorno a guardarsi l'ombelico,
facendo i conti di quanti muscoli hai perso,
di quanta pancia hai messo di quanti capelli hai in meno sulla crapa.

Insomma una vera schifezza di giornata

Dopo piu' di qualche anno perso a farmi una serie di seghe mentali degna dell'onanismo piu' sfrenato,
mi sono rimesso in moto,
gli amici servono anche a questo, a darti uno scappellotto
quando fai vincere la tua misoginia congenita.

Io sono un fortunato, per tanti motivi ,
Il primo e' che di amici del genere me ne sono trovati tanti, che con una jam session di schiaffi mi hanno rimesso in pista,

Il secondo e' che dopo tanti anni il mio nemico peggiore , quello che ancora sta al centro del mio cervello, sembra che se ne sia andato a farsi fottere, o almeno così sembrerebbe.

Poi ho quelle cose che non ti accorgi quanto valgano fin quando non le perdi:
una donna che mi ama,
due figli stupendi,
moto piu' di quante ne possa guidare,
un gran lavoro per i soldi e un poco di tempo per godere di tutto cio'.

Se fossi anche bello e fico sarei da sposare
auguri Charro,
auguri Mario
auguri a Me

Y buena suerte a todos

_I figli so' piezz'e core


qua tocca che si prenda una decisione seria
mi sono rimesso in moto
e sono tornato ad uscire senza essere ossessionato
dalla mia misantropia

con me ,in un nuovo progetto
ancora più pazzesco dei miei soliti deliri,
un gruppo di amici
più ostinati di me.

ma sopratutto con me ,mio figlio.

sono felice che lui si avvicini al mio mondo
quello in cui sono più
vero e sincero

MA PORCA PUTTANA SI DECIDESSE
A COMPRARSI ANCHE LUI UNA MOTO
MI SONO ROTTO DI ANDARE AI RADUNI E ALLE REUNION
CON LA MACCHINA.

qui mi sa che prima dello shovel mi toccherà  prendere uno
Sporty per lui

cazzo
cazzo
cazzo

ma dove c'è gusto non c'è perdenza



martedì 30 agosto 2011

_Tornante



l'asfalto
come un serpente si arrampica
sul monte

la moto ansima e borbotta
come pentola di fagioli
ad ogni curva
si pianta quasi al centro
gratta il telaio
come a non farcela
poi supera l'ostacolo e si rialza
sciovolando lenta verso il prossimo tornante.

appeso al manubrio
nell'afa del tardo pomeriggio
muovo le chiappe come una ballerina di flamengo
sgrollando a destra e sinistra
come un grosso
brutto pendolo

all'orizzonte il sole al tramonto
alle spalle un amore perduto
nel cuore.....
sul cuore ,pelo.

se l'anima non vola, non esiste
se l'uomo non sogna ,muore.

corro verso quel tramonto
prima o poi
ritroverò l'amore perduto
o forse è solo
cambiato.

venerdì 26 agosto 2011

_Notte

Le due di notte
Il caldo mi opprime l'anima
Guardo la sconosciuta che mi dorme accanto

Ho bisogno di aria

Le due di notte
Il fanale del mio treno taglia il buio
della mia città

Il ritmico patum patapum
Mi scivola dietro come un mantello
Mi circonda
Mi copre
Mi abbraccia

Non accellerero quasi
Voglio che la moto singhiozzi come il mio cuore
E curva dopo curva
Per vie e cortili
Ricerco piano il ritmo della mia vita

a casa non mi aspetta nessuno
stanotte posso
Restare Charro

Ancora un poco
Fino alla luce del giorno
Poi tornerò
Mario

Prometto

domenica 21 agosto 2011

_Idiozia



il mondo è pieno di idioti,
il mondo è pieno di NONNI,
ergo tutti i NONNI sarebbero idioti.

Grazie a Dio non è proprio così, e molti idioti non applicano l'attività del nonnismo.

sì percè i NONNI cui mi riferivo sono quelle persone
convinte che il solo fatto di essere atrrivate per prima in qualche posto o momento le renda di fatto migliori
o comunque degne di poter pontificare su di esso,
o comunque si sentono assurgere a pontefici del rito o del suolo scelto.

Gli idioti affetti da nonnismo ,però,li trovi dappertutto e sempre più spesso.

basta che davan ti al nome o al nick si metta un prefisso :
dott. ,comm.,cav.,
basta che sulle loro testoline venga calacato un bererttino
che i loro occhi siano celati da una anche piccola visiera,
ecco che si gonfiano a dismisura
come vescie giganti
si enfiano di se stessi.

Il buon Belbo partorito dalla mente di Eco direbbe a quel punto :
MA GAVATE LA NATA,
sottolinenado la necessità che ci si tolga il tappo(probabilmente in sughero) che impedisce il naturale evacuare dei gas intestinali, in presenza del quale tappo,
essi tendono a stagnare all'interno del corpo dell'imbecille
goniandolo a dismisura
ma di null'altro che aria:
e pure puteolente.

Bene di questi enfiati figuri il mondo reale ne è pieno
e questo è comprensibile
vista l'enorme produzione di tappi di sughero che c'è in giro.

quello che mi sorpende sempre è la dilagante presenza dei suddetti campioni nel mondo virtuale.
perchè in un forum, in un blog in un social network ( questo l'ho appena imparato),
tutto è già "fuffa" , tutto è aria , tutto è virtuale appunto.
quindi l'ammantarsi di autorità vuota è una proliferazione patologica di tale vizio italico.
Eppure c'è ,e sempre di più.
Su un forum un utente può spernacchiare il Presidente del Conmsiglio, il vicino di casa, la moglie o il marito , il venditore di moto dell'angolo , senza nessun problema, ma guai a criticare ,anche velatamente ed educatamente, un moderatore.
Ecco che scatta il richiamo la punizione,
il rimbrotto anche violento
come del cagnetto a cui hanno toccato l'osso.
E poco importa chi sia l'utente stigmatizzato,
può essere un premio Nobel, un esperto in arti le più difficili ed antiche,
una persona squisita o pessima,
nella di ciò conta,
nulla se non il delitto di lesa maestà.

Moderatore di un dibattito : colui che modera una discussione, quindi ne smussa gli spigoli e le differenze semantiche e concettuali,
colui che permetet a più persone di interscambiare i propri pensieri e le proprie idee rendendole interfacciabili.
Un moderatore non dovrebbe mai rendersi visibile,
il suo intervento deve essere sempre super partes ed extra omnes,
solo così può rispettare l'ambiente che sta moderando .

Ma ecco che esce fuori il nonnismo , il sentirsi membri di una casta superiore,
i sacerdoti ed i numi tutelari di un rito pagano e segreto,
e colui che doveva essere figura trasparente e quasi esterna al tutto,
si arroga il diritto di diventarne protagonista,
quasi a volersi autoeleggere in una oligarchia intellettuale.

Ora capisco il senso dei social network che stanno ormai sotituendo i forum,
in un social siamo tutti uguali,
nessun "capo" nessun moderatore,
e per coloro che hanno velleità di guida spirituale
ci sono blog come questo.

Posti dove l'autore è dichiaratamente il padrone di casa
e parla al vuoto o al mondo
senza nascondere una volontà quasi messianica di arringare alle folle.

Ho visto nascere molti forum e quasi tutti li ho visti morire,
qualcuno grande vive ancora
perchè la mamma degli sciocchi è sempre in cinta.

buona strada a tutti loro

lunedì 8 agosto 2011

_Per te

per te
che credi che i colori non siano solo pastelli a cera
per te
che è più importante andare che arrivare
per te
che amico non è solo una parola di 5 lettere
per te
che senza una moto sotto le chiappe non stai in piedi
per te
che a fiumi di birra preferisci pane e salame
per te
che a molti preferisci pochi
per te
che osservi più che farti osservare
per te
che ancora scrivi Custom senza la K,
per te
ci siamo rimessi in moto
e affrontiamo l'ennesima sfida e le nostre paure peggiori.

Per te
riavviamo vecchi motori asmatici
riempiendo il buio di un rombo profondo
facendo vibrare le stelle.

Per te
per vecchi amici
e giovani puttane
siamo di nuovo in strada
senza stile e senza look
aggrappati a improbabili manubri:
braccia al cielo e ascelle al vento,
chiappe a pochi centimetri dall'asfalto;
stanotte si corre di nuovo
nella sfida per la sfida
tutto il resto
è fuffa

e baciatemi le chiappe





domenica 7 agosto 2011

_Pensiero ricorrente




scrivendo su un altro sito mi sono reso conto di quanto stia diventando intollerante e burbero,
sempre più tecnologicamente disadattato , ma solo per quanto riguarda le moto .

adoro la tecnologia quando parliamo di hi-fi, computer, telefonia e cazzi e mazzi ,
perchè rende la vita più semplice
ma ecco che appena si parla di moto
ritorno ad essere l'integralista meccanico solito.

la moto deve essere semplice,me ne rendo sempre piu' conto , perchè per me la moto non deve essere comoda.
deve liberare la mia anima
dalle mille ansie di questa società ,
qualcosa da non mostrare agli altri
ma per esprimere se stessi.

ed ecco che fili, centraline tubi e sensori si mettono in mezzo per renderci meno
in feeling con la moto.

odio non essere in grado di sistemare qualunque cosa su cui poggio le chiappe,
dipendere da un occhialuto ingegnere di Milwaukee
per godermi la mia già rara passeggiata.

credo che lo scarso feeling con Esmy e FREEWILLY sia dovuto in parte a questo,
ma è in arrivo Fitzcaraldo.

ma quella è un 'altra storia

venerdì 5 agosto 2011

_Rancore

Sto andando via dal mio paese
Seduto sul sedile posteriore del'auto di mia moglie
Osservo la nuca di mio figlio che sta guidando verso casa.

E penso che mai come ora sono fuori dal mondo
Fuori da tutto
Semplice osservatore
Io che ho sempre provato ad essere attore,
Protagonista.

La strada scorre silenziosa sotto le ruote del suv,che differenza con
L'ansimare asmatico ed aritmico
Dei miei motori.

Silenzioso penso
Penso di essere pieno di rabbia
Da sentire il fiele tra le labbra.
Sono rabbioso vrso i miei genitori,
Verso mio padre,
Sto andando via da lui.

L'ho trovato debole ed invecchiato
Quasi assente nella sua vecchiaia
Poco incline a combattere per essere presente.
Un genitore non può permeterselo
Io non sono preparato a vederlo così ,
Forse non lo sarò mai.

Cazzo se sono incazzato,
E lacrime calde scivolano su guance di pietra

mercoledì 27 luglio 2011

_Again

Quattro persone sedute ad un tavolo
Pizze improbabili sezzate in piatti troppo grandi
Parole
Pensieri
Sogni
Un incontro che viene dalle ombre del tempo
Un ricordo di una vita passata
Nascosta
Chiusa in un cassetto e la chiave gettata via

Ma forse chiusa non era
Un amico ti chiama
E tu rimonti in sella
Il motore e' ancora caldo

Nulla e' cambiato
Si parte di nuovo

Suerte
Charro

martedì 26 luglio 2011

_Riders




sono tornato a leggere il blog di Riders dopo quasi 3 anni,
penso che pochi o nessuno si ricorderanno
i duetti tra un certo Ottavio Vinciguerra e il sottoscritto.
ed ho letto pure il giornale cartaceo
"figo",
quanto di meno bikers potessi immaginare
e nello stesso tempo quanto di più "bikers" potessi sperare.
perchè essere bikers o riders o come diavlo volete chiamarlo è un modo di vivere un modo di pensare.
e non c'entra nulla con i mille travestimenti che continuano a volerci calzare addosso.
colorati mazinga in tute di pelle i "ciucciamanubri"
perfetti in completi idrorepellenti e traspiranti con interfono incorporato i BMWisti,
gran pacche sulel spalle ,tatuaggi a gogo e fiumi di birra per gli harleysti,
con copertina sulle gambe modello pensionato gli "spooteristi",
tutte cazzate.

io sono tutti questi e mille altri,
e non me ne vergogno.

l'emozione di un giro di pista a Misano , percorrere rabbiosile curve ginocchio a terra ( o almeno provarci )è la stessa che provo dopo 300 km sparati di fila sotto la pioggia attraverso la Baviera su una moto che sembra un camper.

E pendolare piano tra le mille curve dei colli veronesi con il culo su una vecchia harley bassa, lunga e nera come un treno è la stessa magia.

Ci vogliono inquadrare in schemi ben definiti
noi che per definizione siamo fuori dagli schemi
perchè: "andare in moto è la cosa più divertente che potrei fare con i vestiti addosso "( vecchia ma sempre azzeccata),
chi ha una moto , e dico tutti , scooteristi , enduristi , long tourer , etc etc, tutti quelli che decidono di stare a cavallo di una due ruote,invece che belli chiusi in scatolette di sardine, sono "fuori" dagli schemi.

ed allora devo dire che le tante "testate" tecniche, precise, che parlano della curva di coppia e della differenza tra 10 e 12 Kg/metri nello scegliere un motore piuttosto che un altro , oppure che ti dicono dove trovare l'ultimo modello di GIUBBOINPELLEDAVEROBIKERDUROEPURO,
mi fanno un poco cagare,

e penso che invece questo Riders , così deciso a farci sapere che i motociclisti possono pensare a 360° e non solo secondo lo stereotipo : figa/birra/cc3,
così "fighetto" in alcuni suoi servizi di moda,
così "provocatorio" nello scegliere alcuni testimonial,
e diciamolo anche così cazzaro in alcuni servizi,
bhe questo Riders
mi sembra ormai l'unico vero giornale di motociclisti e non di moto.

Ieri sera ho preso una delle mie moto ,
Esmeralda,
una Harley che gioca ad essere più vecchia degli anno che ha,
fa un rumore da trattore e probabilmente
è anche meno veloce,
e sono salito per una stradina asfaltata che va su fino al Cerro ( chi è di Verona sa dove è),
uscito dal paese a un paio di Km la strada fa una curva con un piccolo spiazzo davanti ad una casa bruttina e un poco malmessa.
al piano strada si apre una specie di alimentari-osteria,
fuori quattro sedie e due tavoli che hanno visto giorni migliori.
era l'imbrunire,a casa non mi aspettava nessuno,i molti tornanti li sentivo tutti nel fondo schiena e nei lombi (mannaggia al telaio semirigido di Esmeralda),allora mi sono fermato.

seduto al tavolino ,l'aria era fresca ed il cielo appena appena venato di nuvole
mi sono fatto fare un panino con il salame, poco salutare per il mio fegato ma sicuramente ottimo per il mio animo,un quartino di rosso a mandar giù tutto quel colesterolo,
alle spalle il click clack del motore di Esmeralda che si raffreddava mio faceva compagnia,
dal bosco oltre la strada dei grilli( o erano cicale?) gli facevano eco.

Ho aperto Riders e ho iniziato a fogliarlo
bhe nulla di pù diverso da quello che ero
nulla di più uguale a quello che ero
(ma questo forse l'ho già detto)

in quel momento ho sentito una gran pace e forse un poco di nostalgia
per Ottavio e Charro,
e le loro chiacchierate che non torneranno forse più.

lunedì 25 luglio 2011

_Confusione



a volte credo di essere stato testimone di un epoca magica,
non mille anni fa ,
solo 10, forse 11.

mi ricordo che mi affacciavo al mondo dei forum e dei blog
quasi affascinato
e lì ci si trovava con i famosi bikers,

certo c'erano anche i coglionazzi
quelli abbondano ovunque,
ma la differenza rispetto oggi era tutta in quell"anche".

oggi giro poco nei forum , ma quadno lo faccio mi sembra di trovare
solo gente che con le harley e con il mondo biker
c'entra come il cavolo a merenda.

per carità vedo anche tanta brava gente
non dico di no
ma quello che manca è tutto il mondo biker,
come cultura non solo come persone.

non si parla più di valori
non si parla di MC di scelte di vita
si parla solo di "cosa succede se non ho il catarinfrangente dietro la moto"?
oppure " vorrei una moto maschia,lo sportster è da donne?"
e ancora :" cazzo oggi ho fatto 150 km tutti una tirata, sarò figo?"

e poi pacche sulle spalle e fiumi di birra
e figa,che quelal non deve mancare mai.

ecco ho un poco di nostalgia di quando ci si scontrava
per una parola di troppo tra un club ed un altro
quando si parlava di onore e rispetto
quando le nostre moto erano molto più che un assegno staccato
o una rata pagata.

ho nostalgia
ma forse ho solo l'alzhaimer

suerte

domenica 24 luglio 2011

_un vestito

Ognuno ha un abito che meglio gli sta
Gli calza,non tira
Non alza sul gobbo
Il mio lo tengo ben chiuso nell'anima
Lo indosso di rado
Ormai ogni secolo

Ma oggi era ora,
Il vecchio giubbo a coprire le spalle
Jeans a posto del fresco di lana
Camperos e non church's per reggermi sul mondo
E sotto le chiappe Esmeralda
Al minimo o poco di più in giro per Verona e dintorni
Vagare senza meta per vicoli pieni di turisti
Eppure sentirmi
Solo

Impermeabile a questo mondo
Che non amo
Che non capisco
Che uso per quello che vale

Domani ritorno pinguino
Ma stasera mi lascio restare
Ancora un poco
Charro

_Spiegazione






Solo gli stupidi e gli ottusi non si mettono in discussione, e tra i mille miei difetti penso di non avere almeno questi.
Il barista e' stato latitante, ha lasciato che buoni e volenterosi amici tenessero aperto il bar, ma era sbagliato.
In effetti lui lo aveva aperto perche' fosse una societa' un progetto condiviso, ma per fare questo avrebbe dovuto chiedere prima, e poi agire.
Ma quel barista faceva usa di quantita' industriali di Denim , quindi non chiedeva mai.
Allora pian piano gli amici/soci si sono allontanati, ognuno per le sue cose, quelle giuste, quelle "scelte"., erano rimasti solo pochi, che ancora si ostinavano a fare le veci del barista latitante, ma e' un impegno che nessuno deve chiedere a qualcuno.
Ecco che ho deciso di chiudere a tutti gli autori il blog.
Qualcuno mi ha detto che sono talmente avaro che non posso avere amici,
Strano avaro non l'ho mai pensato di me stesso, ma come dicevo nell'incipit solo gli stupidi non si mettono in discussione , ed io nn lo sono.
Bene, questo posto sara' veramente vuoto ora,pazienza , doveva andare cosi'.
Una vecchia pubblicita' recitava : The eagle Soars alone, mi piacerebbe pensarmi un aquila, ma sono solo un solitario incapace di avere amici.
Ma ognuno resta cio' che e'.

Senza rancore, suerte

giovedì 21 luglio 2011

_Se il barista è latitante

Che Flavia mi rimproveri ci sta tutto,
questo posto ,
questo bar era il mio,
io l'ho aperto per me e per altri
però non ho chiesto il loro parere preventivo,
così quando gli altri man mano si sono defilati
ognuno intento a seguire i suoi sogni e le sue passioni
io ci sono rimasto male,

perchè scrivere su un blog per se stessi
è come farsi delle raspe da paura
si diventa ciechi.


mi scuso.
il bar è mio e devo esserci almeno io

invece questo posto lo hanno tenuto aperto prima il buon Filippo e poi Flavia
ma non è giusto e li ringrazio,

a questo punto proporrei
una cena
una pizza
quattro chiacchiere
niente di chè

niente grandi run
nè bisteccate
solo gorgogliare di pensieri e lettere

da fare tra stasera e venerdì prossimo

se qualcuno ancora c'è
scriva qui sotto

domenica 10 luglio 2011

_Undici su undici


Ieri ho raggiunto un nuovo record.
Undici su undici, che diventerebbero dodici su dodici,
e poi tredici su tredici e così via.......
E’ ora di cambiare la mia vita, in meglio.

Aloha

mercoledì 29 giugno 2011

_ 8 Mesi



Non vi sto ad annoiare con il racconto della mia vacanza; voglio solo dirvi che ho conosciuto un sacco di gente interessante.
Di solito non sono invidiosa, ma ho provato qualche cosa di molto simile all’invidia quando ho conosciuto Alexandra e ……… beh di lui non ricordo il nome.
Ci siamo conosciuti nella casa di fronte all’oceano indiano che si vede nella foto. Erano in Tanzania da 15 giorni, ed il 4 luglio ripartiranno.


La Tanzania è la prima tappa del loro giro del mondo che durerà circa otto mesi!



Ho sentito un brivido lungo la schiena quando l’ho saputo. Loro stanno realizzando esattamente quello che è il mio sogno.........

martedì 28 giugno 2011

_Chicchirichiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii



Senza commento...........

lunedì 6 giugno 2011

_I remember



questa casa è il blocco centrale delle cantine Rustemberg, giù a Stellenbosch in Sud Africa.

visto che si è scivolati a parlare di questo splendido paese, ho voluto riportare quest'immagine a me assai cara.


Spiegare cosa significa per me questo posto è difficile, posso solo dire che tra tutti quelli che ho visto questo era così incantato da fare male al cuore ed alla vista.


un insieme di tradizione e innovazione, il sano pragmatismo della mittel Europa mischiato con il fatalismo sognante dei nativi neri.


Lì mi sono innammorato dell'Africa,

una mattina presto ,uscendo da un albergo che era pcoo più che una casacolonica,

e immergendomi in una via piccola e mal lastricata

ma piena di colori e profumi

e di gente in costumi coloratissimi e meravigliosi

che spazzava sorridendo e cantando


l'aria profumava di fresco

la strada era stata bagnata da secchiate di acqua

per non sollevare la polvere


appena dietro le basse case

una foresta di un verde smeraldo faceva da quinta

di uno scenario

di cui Dio era regista ed autore.


E' stato un colpo di fulmine

che ancora mi porto dentro dopo quasi 15 anni,


suerte

venerdì 3 giugno 2011

_Notting Hill

un banale filmino senza enormi pretese
una danette al cioccolato
e un uomo da solo su un divano

solo fino ai piedi
la moglie è andata a dormire , quel film l'annoiava
la figlia gli ha fatto un poco compagnia, ma domani per lei è scuola,
e deve riposare.
il figlio percorre la sua vita , legato ormai a lui solo da un sottile
filamento etico.

solo
solo
con i suoi pensieri , e non è una bella compagnia,
e si ritrova a leggere con attenzione
quelle immagini da filmetto.

e ci prende gusto .
si appassiona a quella strada così oiena di vita , c
osì disegnata da rapporti umani,
gli ricorda la via dove è nato e cresciuto per 30 anni,
così popolata di gente che si conosce tutta
senza essere amica
un aria cos' diversa da quella che ora lui respira nella città dove vive.

e poi gli amici di lui,
la sgangherata combriccola ,che con la sua normalità straordinaria,fa innammorare la grande attrice , e la fa convinta di restare lì con lui.
così simile agli amici che lui non ha.

e su tutto questo la magnifica panchina,
una rigida ed antiquata panchina di legno.
ferma in un prato
accoglie come un isola in un mare verde, la coppia protagonista.
Su questa panchina si rintanano , escludono il resto del mondo.

L'uomo , sul divano, osserva fisso quella panchina,
lui l'ha vista dal vero ,tanti anni prima :
era sotto una veranda
davanti ad un capanno di caccia , perso sulle colline
intorno Stellenbosch.
ci si era seduto a lungo ,
al suo fianco un calice pieno di cabernet
là dove avrebbe voluto una donna.

L'uomo guarda le immagini dei due attori sulla panchina
là sullo schermo,
e ritorna indietro piano con la memoria
ed un sorriso lento ,spacca il guscio del suo volto.

la sigla sfuma le immagini ed i ricordi
l'uomo spegne la tv

domani è un altro giorno
passerà da Blockbaster per comprare il dvd del film
o forse giocherà a canasta

mercoledì 1 giugno 2011

_VIAGGI



L’intensità dell'emozione che provo quando organizzo un viaggio è quasi superiore a quella del viaggio stesso.

Pensate ad una vacanza: E’ lo specchio di chi siamo veramente, al di là di quello che dichiariamo.

C’è chi la immagina come un numero “n” di giorni in club all inclusive, volo charter diretto dalla città di residenza, piscina, 7 ristoranti, 25 bar, discoteca e teatro, tutte le attività possibili ed impossibili compresa l'acquagym, che nei mari tropicali è parte fondamentale per la buona riuscita della vacanza…………………..
E spesso ciò che si trova all’esterno del villaggio rimane ignoto. A questo punto si potrebbe essere in qualunque luogo del mondo che solo il sole e la spiaggia di fronte al villaggio fanno intuire di non trovarsi nel delta del Po, ma per il resto…..

Io penso a qualche cosa di diverso: per me il viaggio è scoperta, è sempre un po’ avventura, è scegliere il luogo, studiarne la mappa e le abitudini, partire con poche certezze, un bagaglio minimo e tanta curiosità. E' pensare all'incontro con culture diverse. Che importa se per arrivarci devo cambiare 3 aerei, e stare in viaggio un giorno intero? …….. che importa se ho assicurato un posto per dormire per due sole notti e per le altre si troverà qualcosa?

L’idea di partire avendo già tutto programmato e pagato mi fa sentire prigioniera.
Amo la libertà, quella libertà che mi permette di fermarmi tutto il tempo che voglio dove mi sento bene, e andarmene se non mi piace.

In fondo, come giustamente mi farà notare qualche sapientone:
Vacanza deriva dal latino “vacantia” che significa letteralmente “mancanza”. A sua volta vacantia proviene da vacans, participio presente di "vacare" che significa "essere vacuo, sgombro, libero, senza occupazioni".
:)

martedì 31 maggio 2011

_Ecco



Non so bene, mah, insomma, mi sono ritrovata autrice, e continuo ad essere incerta ...... si accettano consulenze....
Posso parlare “anche” di argomenti diversi da moto, donne, big twins, manubri, soffietti, olio motore ?
Intanto grazie a Charro, per aver creato questo posto, che a volte va in letargo per un tempo imprecisato ma che, fino ad ora, è sempre tornato a vivere.

Africa

lunedì 30 maggio 2011

_Varie ed eventuali


allora, alcune considerazioni...
innanzi tutto qualcuno mi spieghi perchè digitando "varie ed eventuali" su gugol la prima immagine che salta fuori è quella di due universitarie che si slinguano stese su dei fusti di birra.
io non approvo queste cose di sesso ma per amore di cronaca mi sono visto costretto a pubblicare la foto in ogni caso. e se non ci crede fate l'esperimento da casa!
poi volevo dire che è bello vedere charro che torna ad abbracciare la vita, si concede qualche modifica su esmeralda e ricomincia ad andare in palestra.
di gente che in palestra non può guardare negli specchi ne conosco parecchia... beh, diciamo che ne conosco uno: io. ma in certe cose l'importante è divertirsi.
forse sono io, ma negli ultimi mesi mi sono arrivati parecchi messaggi che sembravano dire "la vita è breve". e allora cari miei, come ho scritto qualche post più sotto: do more of what makes you happy.
insomma godetevela.
se poi trovate un posto più comodo di un fusto di birra, è meglio.

domenica 29 maggio 2011

_Mutazione





eccoqua

così è cambiata Esmeralda

via l'ape,

giù le forche davanti ,

sui foderi i soffietti ,

messi su come calze autoreggenti di una vecchia puttana

una fibbia di cuoio a tenere fermo il serbatoio

il sellino sempre più piccolo e duro,

anche se il mio culo si è fatto più flaccido,

e davanti un fanale grosso come una lanterna di un treno.



Lunga è Esmeralda

lunga e bassa come un treno,

come una locomotiva nera di carbone

lunga bassa e rumorosa.



Talamo l'aveva sognata così

quando l'ha chiamata

Night Train

e a quello deve tornare

_Charro's hole




se qualcuno sperava si trattasse del mio outing sbagliava,

Charro's hole, è la mia stanza dei giochi,

il mio giardino segreto

il mio posto al sole



Qui ho infilato le mie moto , i miei attrezzi , le mie speranze

e qualche sogno.


devo dire che passo più tempo ormai a metterlo a posto che non a lavorarci

e che ormai è incrostato di attrezzi , tubi e mensole

più di una cappella di ex-voto .

(un poco come le mie moto)



ma è il mio posto

e fin quando non arriverà quello vero

è il mio bar

la mia vera Malavida





suerte

Charro



PS: prossimi investimenti . firgo per le Desperados, cabina di verniciatura, combinata per legno, etc etc



























sabato 28 maggio 2011

_Puff,puff



ci sto riprovando

ma quanta cazzo di fatica ci vuole?


ho ripreso esmeralda, pochi km tanto per gradire

ho ripreso a fare palestra, piano piano evitando di guardare negli specchi

avrei ripreso anche a fare sesso, ma da solo c'è poco divertimento.


ma nessuno può farsi il bidet

due volte nella stessa acqua

per cui non sarà mai più la stessa cosa

ma forse sarà meglio


avrei voluto avere vicino amici come voi

vicino da poter capitare di incontrarvi per caso

al bar come in officina

per strada o ad un semaforo,


non è stato possibile

ma avervi conosciuto è già: tanta roba!


e tutto il resto è fuffa


suerte hermanos






giovedì 26 maggio 2011

_Kripticon



avere un amico

significa soffrire nel doverlo lasciare


innammorarsi

significa accettare il dolore di quando l'amore finirà


per non soffrire

l'uomo ha inventato l'"amicizia" e l'"amore"


e si è accontentato


ma a me non piace




PS: e dici cotica!

_Provochescion



due stili a confronto. due linee di pensiero. due filosofie di vita. due modi di vedere il mondo (la mia prof di filosofia avrebbe parlato di weltanschauung... boh...).
schopenhauer sopra, charro sotto.
uno sostiene che la vita sia un susseguirsi di sfighe cosmiche e sofferenze indicibili mitigate solo dall'illusione di felicità che si prova all'ottenimento di ciò che desideriamo, sensazione che passa immediatamente per lasciare il posto a nuove frustrazioni nate dal desiderio di qualche altra cosa. il suo pensiero è un groviglio di misantropia, misoginia e fuga da qualsiasi svago o divertimento.
l'altro è un filosofo con un pessimo parrucchiere.

cosa li accomuna? nessuno dei due va in moto, tanto per dirne una.
cosa li divide? be' sicuramente schopie vestiva daddio... e ho detto tutto...
:)
con affetto.