domenica 30 gennaio 2011
_Charro c'è
ci sono
ci sono
i giorni e gli anni passano
ed io non rinsavisco
Gigi ha ragione , forse ho sbagliato a non andare al B.E.
o forse no
sicuro come sempre di avere la risposta giusta a tutto
ho pensato che non avrei più potuto vivere emozioni di qualche anno fa,
ma non per colpa mia
ma per colpa del mondo che cambia.
mi sono perso Gigi
mi sono perso Filippo
mi sono perso altri amici di cui ho solo memoria ormai
ma forse in quel momento
in quel contesto
rivederli mi avrebbe fatto più male
devo tornare alle mie moto
ma il desiderio può
cuocersi ancora un poco
suerte hermanos
c
giovedì 27 gennaio 2011
_Per charro dovunque egli sia
forse sei sepolto sotto 15 strati di "mario" ma se mi senti e se riesci a leggere questo messaggio allora forse c´é ancora speranza...
mercoledì 26 gennaio 2011
_Ed io non c'ero
ho atteso un anno ,
un anno in cui ho pensato che sarei andato all'expo
che avrei girato per gli stand
che avrei visto facce note ,
bevuto fiumi di birra
e dato milioni di pacche sulle spalle.
invece ho saltato
ufficialmente avevo mal di schiena
e poi ho lavorato tutto il weekend
relazioni , mail e tutte quelle cagate
che avevo sempre evitato.
ma la verità , quella più profonda , è un'altra
non ci sono andato perchè non avevo voglia
e non ne avevo perchè non mi sarei divertito
quel mondo non è più il mio
è roba vista e rivista
che non mi appassiona più,
o forse è solo una sensazione di deja vù,
una melassa di finzione
che mi fa sentire straniero .
ma potrebbe esserci anche una spiegazione diversa
più intima e triste
non sono andato al bike expo per lo stesso motivo
per cui non vado più ai film a luci rosse
(non perchè non ricordo più di cosa parlano)
non ho voluto suscitare desideri
emozioni
che ormai mi sono proibito
suerte
giovedì 6 gennaio 2011
_6 gennaio 2011
6 gennaio 2011
sono iniziati i saldi
lo so non fa molto biker parlarne
o forse lo fa troppo.
i saldi mi sono sempre stati sulle palle
snaturano l'essenza stessa dell'acquisto
comprare una cosa
qualunque cosa
deve seguire un ben definito rituale
è come guadagnarsela
se escludiamo i beni di prima necessità
( ma qualcuno sa ancora di cosa stiamo parlando?)
tutti gli altri acquisti suscitano una emozione
per l'evento dell'acquisto stesso.
comprare una borsa di Vouitton da un vucumprà o in un negozio monomarca
non differisce solo per l'abnorme differenza economica
ma per il significato semantico
che diamo noi alle immagini ed agli eventi
che accompagnano quell'acquisto.
oggi invece si acquista per mettersi addosso una etichetta
non conta quindi la difficoltà per averla
nè la Santa Messa che accompagna il passaggio del bene
dal precedente proprietario a noi
conta etichettarsi,
che sia vera o finta
che sia comprata o regalata
che sia presa di fretta in mezzo ad una calca uzzolente
o scelta con cura e soppesata con attenzione
non conta un cazzo
una etichetta
cerchiamo tutti solo una etichetta
ed i saldi
ci danno una mano ad ottenerla
la preistoria è davanti a noi
martedì 4 gennaio 2011
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