Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




sabato 29 dicembre 2012

_Pensierino, ino ,ino

A guardare troppo indietro
Si rischia
Di calpestare
Una merda

mercoledì 26 dicembre 2012

_Esagerazione

A me piace complicarmi la vita
Se posso scegliere
Prendo la strada più difficile
Quella con più possibilità di farmi male

L'ho fatto anche questa volta
Forse ho esagerato

Ma un sogno come quello
Valeva la pena
Di vivere o

_animamia

Ho cercato nel mondo
La risposta
Alla mia domanda
Ho cucito lettere di carta
Su serpenti di lino
Ho pedalato su salite
Che andavano verso il tartaro
Ho arato campi
Secchi di erba a pietre
Ma ho scritto la mia anima
Con solo
Cinque lettere

_Ironman

La depressione funziona come una mega dose di camomilla
Non hai voglia di fare nulla
Ti piazzi nella tua vita e stai fermo
Le spalle si incurvano
La bocca si piega verso il basso
Anche il cazzo si ammoscia
E ti accorgi che le cose ti accadono per fatti loro
Un bacio ti accade
Un lavoro ti accade
Una passeggiata ti accade
Ma tu non fai più nulla
Sei un sughero in balia delle onde.

Disteso nel letto vorrei fingere di non esistere più
Perché esistere mi fa male
Vedermi così mi da la nausea.
Gli unici pensieri che volano nella mia testa
Come pipistrelli impazziti
Sono neri come la pece.
L'auto distruzione sembra l'unica strada

Ma poi mi accorgo che torno ad andare avanti
Un sorriso della mia donna
Gli occhi di mia figlia
La voce calda di Ugo

Tutto di chiude dietro le mie palpebre
Ed io affronto la strada di ogni giorno
Ma nel mio cuore rimane un grande dolore
Una sofferenza che non confesso
Neanche a me stesso

Un mostro
Un moloch che vive laggiù
In fondo all'anima

Oggi l'ho vinto per l'ennesima volta
Ma non so per quanto tempo
Riuscirò a tenerlo legato.

Devo ricordarmi che sono
Una roccia


giovedì 6 dicembre 2012

_i suonatori e i suonati

In macchina lungo una strada
Percorsa mille volte
Da un ponte uno striscione mi guarda
un po' sbiadito e malinconico

"Monti, hai aiutato i grandi banchieri
A scapito della povera gente"
Firmato Forza Nuova.

È penso a che mondo strano sto vivendo
Che fare?
Dire che é sbagliato perché scritto
Da un organizzazione reazionaria,
O accettare di condividere
Con lei un pensiero giusto?

Era semplice una volta
Se eri di sinistra eri sempre in disaccordo
Con le idee di destra
E viceversa.

È così sono cresciuto
È tutto mi sembrava semplice e è giusto
Ordinato

Ora é tutto confuso
È quel dualismo resta solo nella mente dei politici
Ché a loro fa comodo
Che si mantenga un sano tifo da stadio
Destra contro sinistra
Perché se ci fermassimo un attimo a pensare
Capiremmo
Che i veri nemici
Sono proprio
Loro

È noi come bravi burattini
Danziamo al ritmo
Delle loro
Zampogne

_dubbio

La vita é troppo breve
Per sprecarla
Dormendo

Ma forse
Anche sognando

Cazzo

_autolesionismo

Ci sono sere in cui l'anima
Pende floscia sulle spalle
Come un vecchio cappotto d'astrakan sformato
Cerchi di sistemarlo un po'
Ma non é possibile
Ha perso la forma
Il tono

Non c'è motivo
È solo vecchio

Così la tua anima
Il tuo cuore
Sono solo vecchi
E ti accorgi che stai provando
A dar loro un senso
Una dignità

Mettendo toppe
Pezze

Lavoro
Impegni
Cose

E pensi a lei
400 kg di ferro
Chiusa in un garage
Spalmata di un velo di polvere e malinconia
Lei che ti ha portato su strade di collina
Lei che ha disegnato
I tuoi sogni
Lei che doveva darti la libertà

Ma a quella libertà
Hai rinunciato
Senza se e senza ma
Senza motivo
Senza ragione

Solo per dovere

Lei non ce l'ha con te
Vedi di non avercela nemmeno tu

Non ne vale la pena
Suerte

domenica 25 novembre 2012

la vita è una strada
o meglio una rete di strade
che si incrociano
biforcano
uniscono
separano
e ad ogni bivio si prende una decisione
che se si va a destra o sinistra
può cambiare tutto
si arriva sempre in fondo
un traguardo esiste sempre
ma non è quello che si pensava
o forse non quello che si sperava.
io nella vita
ho sempre preso la biforcazione sbagliata
ma ho sempre avuto
tanto culo
chè alla fine
in qualche bel posto
sono sempre arrivato.

giovedì 22 novembre 2012

_Sacrificio

gli oggetti possono possederci
se noi proviamo a possedere loro
corriamo
lavoriamo
per avere cose
che domani dimenticheremo
in armadi che non apriremo più

se un uomo
non è in grado di essere libero
da certe catene
non è un uomo vero

tagliarsi un braccio
per sopravvivere

suerte

mercoledì 21 novembre 2012

_Un giorno qualunque

un giorno qualunque
19,20,21
giorni tutti uguali
nessuno che possa essere
altro che
tempo che gocciola e ti sporca.


un giorno qualunque non è un qualunque giorno
è oggi
e domani non sarà più.

sono andato oltre
lontano nel mare del mostro
quel mostro che mi accompagna da quasi 20 anni

quel mostro che mi saluta ogni mattina
dallo specchio

ed in mezzo a quel mare
oggi
ho paura di annegare

oggi,
domani,
in un giorno qualunque


venerdì 2 novembre 2012

_triste verità

Acqua e olio
Non si mescolano

Puoi agitare quanto vuoi
Otterrai solo
Male al polso

mercoledì 31 ottobre 2012

_a me,forse

Ore
Giorni
Anni
Parole che scivolano via
Sulla mia anima

Lasciando una patina di ruggine sottile

Ma sotto
Il metallo é ancora intatto

Lo devo per chi c'é stato
Per chi c'é
Per chi ci sará

Se ci sará

Suerte chico

lunedì 29 ottobre 2012

Caro babbo

Caro babbo

È tanto tempo che non ti scrivo,
Un secolo, una vita.
Stasera sono solo e sento forte la tua mancanza
Potrei chiamarti
Ma al telefono hai sempre fretta
Quasi a temere di disturbarmi.

Non c'è' un momento in cui si può fare a meno del proprio padre
Anche per chi come me
É abituato a fingersi autonomo fin da piccolo.

Stasera sono ancora più solo del solito
Solo con i miei pensieri
Con i miei problemi
Con i fantasmi dei miei errori
E del mio passato.

Domani compro casa
È importante per me ,
É la prima casa tutta mia,
La prima che ho cercato, voluto
La prima per cui sono stato solo a scegliere.

Non la vedrai mai babbo
Non vedrai mai i paesaggi che io vedrò
Dalle sue finestre

Non potrai darmi un consiglio
Un parere
Non potrai sorridere vedendo quello che ho fatto.

Vorrei fossi fiero di me babbo
Vorrei sentirti dire che non ti ho deluso
Non sono stato un figlio facile
Per renderti fiero di me
Ti ho causato dolori e delusioni.

Sei stato il mio riferimento
Per una vita
Ti ho copiato tutto
Lo stile il modo di essere
Il modo di porti
Ma non sono mai stato capace di dirtelo.

Oggi sei piccolo e stanco
Lontano da me mezz Italia
Ho dovuto imparare a fare a meno di te
A rompere un rapporto che era stato a lungo quotidiano
Ma mi manchi babbo

Ed oggi correrei tra le tue braccia
Per sentirmi sicuro e protetto dal mondo
Vorrei dirti del mio lavoro
Di dove sono arrivato e delle paure che ogni giorno
Mi attanagliano lo stomaco
Vorrei parlarsi dei soldi
Di quanto sia duro anche per me fare fronte alle spese
Della nuova scelta di prendere questa casa
Di cosa cercavo
Delle paure per mutui e debiti
Dei miei figli
Di quanto ne sia orgoglioso
È di quanto mi rendano felice.

Vorrei dirti tante cose
Ma non lo farò

Non ne ho il coraggio
O forse non ne sono capace,
Non sono capace di disturbare la tua sera,

Scusami babbo
Ti voglio bene
Mario

martedì 16 ottobre 2012

Corazon despjnado

La vita è un Rosario di emozioni
Gocce di anima
Una dietro l'altra
Passano gli anni
E ti ritrovi piu debole

Le lacrime non chiedono piu'
Il permesso per scivolare
Lungo rughe
Che ieri non avevi

La paura ti prende lo stomaco
Ti cala le clavicole
E riempie la bocca di fiele

C'è chi fugge
Chi urla
Chi si arrovella
Io semplicemente
Mi chiudo in un guscio
E nulla piu ascolto
Se non il suono del mio cuore
Che piange

venerdì 5 ottobre 2012

_il,perche'

Mi sembrava di avere deciso
Stavolta la vendo
Esmeralda ,intendo
Troppo poco usata
Sta li in garage a fare polvere
Allora via si vende

Ma il malessere mi prende lo stomaco
Ogni volta che ci penso
Mi prende

Ho u. Bel ragionare che così e' meglio
La rabbia mi assale
Sorda
Dallo stomaco

Poi ho capito che vendevo Esmeralda
Per comprare Fitzcaraldo

Un perdita in cambio di un sogno

E mi sono detto
E' sbagliato

Per comprare qualcosa ci voglico i soldi

Gli euro
I piccioli
Gli sghei

Non Esmeralda

Allora ho chiamato il tizio
E glio ho detto
Abbiamomscherzato

Stasera sono sceso in garage
Lei era li al buio
L'ho,fissata
Era bella anche sotto un filo di polvere
Sono stato fermo a lungo
Poi l'ho salutata

Resterai con me
Per Fitzcaraldo
Ci sara' tempo


Suerte

sabato 29 settembre 2012

_Male

Il dolore sale piano
Arriva alla pancia
Si irraggia
Ficca le unghie nel profondo del cuore

Proprio li dove si nasconde l'anima

Stai male
Vorresti fuggire
Ma ti senti in gabbia
Non sai dove andare
O meglio
Sai di non poter andare

E resti fermo
Lasci che il dolore ti blocchi il respiro
Lo aspetti ondata dopo ondata

Sei forte
Ma per quanto lo sarai?



domenica 16 settembre 2012

_marianna,marianna

Due su due
Oggi alla fine del giretto
Marianna
Ha pensato bene di bucare tutte e due le ruote

Saea' un record?

venerdì 14 settembre 2012

_mannaggiaallamicizia.

Gli amici
Mi hanno sempre fatto venire
voglia di qualcosa,

Mico di bicicletta
Peppe di una ciucciamanubri
Maurizio di pensione
Almerindo di mojito

Macheazz,
Non Potevano avere tutti la stesa passione
Almeno
Con una botta sola
Mi mettevo l'animo in pace

mercoledì 12 settembre 2012

_una goccia d'olio

Sono come un goccia d'olio
In un bicchiere
D'acqua

Per quanto mi agiti
Non riesco
Ad amalgamarmi


Condannato a restare
Me stesso

domenica 9 settembre 2012

_dubbio pre cena

Ma io sono sempre disponibile
Perché non faccio nulla,
O non faccio nulla
Perché sono sempre disponibile?

Ah, saperlo!

sabato 8 settembre 2012

_cazzo,cazzo,cazzo

Per arrivare a sperare
Che i tuoi sogni non si realizzino
Devi veramente
ODIARTI

Cazzo

_ore 15,30

Troppi conti aperti
La serenità
Non abita nel mio animo

Eppure
La ricetta della felicita'
Mi dicono essere facile

Bugiardi loro
O stupido io?

Bho

venerdì 7 settembre 2012

_A.a.a. Vendesi

Ci provo sempre
Vendo
Non vendo
E se vendo compro?
E se compro
Cosa compro?

Ma i sogni non dovrebbero mai avere il cartellino del prezzo

Perché vendere
Significa perdere un pezzo
Della tua anima

se riesco continuerò ad accumulare ferro nel box
E se noncinriesco
Chissenefrega

I sogni sono miei
Per gli altri sono solo
Fantasie
Da bambini


mercoledì 5 settembre 2012

_domandona

CI SONO MOMENTI IN CUI HAI L'IMPRESSIONE DI NON AVER MAI PRESO UNA DECISIONE GIUSTA.

E TI CHIEDI
SE TUTTO CIÒ 
ABBIA UN SENSO


_oscilla

In piedi su un filo
Allargo le braccia
Per darmi equilibrio
Se pensi di cadere
Cadrai
Se pensi al filo
Cadrai
Se pensi
Cadrai

Allora chiudi gli occhi
E oscilla
Oscilla
Senza sapere piu dove sei

Chiudi gli occhi
E fottitenne,
Chi ti ha detto che bisogna arrivare dall'altra parte,
Oscilla,
Oscilla e non pensare

domenica 2 settembre 2012

_in culo alla balena

Finito
Anche il 54mo compleanno
Può essere archiviato

Finiti frizzi e lazzi
Risposto a tutti
Per gli auguri

Salutato mio figlio
Messa a ninna mia figlia
Aspetto lo scorrere di questi ultimi 10 minuti

Domani si ricomincia
Altro anno altro giro
Credo sarà duro
Ma ce la faremo

In culo alla balena.

_rotulando

Sono limitato,
Lo confesso
Lo giuro
Ne sono sicuro

Sono ancora convinto
Che la foto su un documento
O su un curriculum
E perché no sul profilo di faccialibro
Debba essere
La canonica foto mezzobusto
Magari formato tessera
Di fronte, di profil
Comunque una foto,dove si possano,veder
Gli occhi
I lineamenti
L'espressione del volto.

Ecco che non mi trovo con queste fot
Che vedo su Facebook
Sempre piu donne mettono come profilo
Foto del proprio decoltee
Oppure delle gambe,
Ma non"pure" le gambe, ma "solo" le gambe,

Ma cosa vuol significare?
Che la gente le può riconoscere meglio
Dalle gambe
Che dal volto?
Che non hanno la testa?

Che tristezza,
Pensavo una donna dovesse essere fissata
Negli occhi
Non nelle rotule.

_marianna

Altre due ruote
Sono entrate nel mio garage,
Nom sono harley
Non pesano 400 kg
Non sono nemmeno de "fero" .

Poche linee di allumini
Disegnano un telaio
Appena sospeso su grandi ruote a afghani

Ok, l'ho voluta io
Si chiama Marianna
Per i colori del,telaio
Rosso bianco e blu
Come la bandiera francese
Quindi il nome che ricorda
La rivoliziome franceseooo.

Ieri i primi 11 km , oggi 13
Ma quanta fatica fa pedalare
L'eta non é solo mentale
Ma fisiologico declino

Pero era arrivato
Il momento
Il momento di alzare il culo dalla poltrona
E tornare a vivere
Che il lavoro non é tutto
E quando lo è
È una gran stronzata.


Merdez
Hai voluto la bicicletta?
Ed ora pedala.

venerdì 31 agosto 2012

_pensiero della sera

La vita é come un foglio di quaderno
Scrivi, scrivi, scrivi
Ma prima o poi
Tocca
Voltare la pagina

Suerte

_pensiero di mezza giornata

Certe volte mi rendo conto
Di che culo ho avuto
Ad evitare
Certe persone

_di primo mattino

FIGLIOLO RICORDATI
PUOI MANGIARE ALLA TAVOLA DEL PADRONE
MA NON MANGIARE
CON IL
PADRONE

martedì 28 agosto 2012

_Io non piu'

Il vetro della finestra
Rimanda figure che fatico a conoscere
Come una tv surreale
Le osservo muovere le labbra
Senza che ne esca alcun suono

Ti guardo e penso
Penso a quanti sogni ancora hai
Ed io non piu'
Penso a quanta voglia hai di futuro
Ed io non piu'
Penso a quanta fiducia nella tua forza
Ed io non piu'

Fino ad ieri ti tenevo sulle gambe
Catafratto nelle mie idee e convinzioni

Ora ti guardo
E mi accorgo di essere solo spettatore della tua vita
Io che pensavo di esserne la bussola

Stasera mi sento vuoto
Come una cozza senza il muscolo
Un guscio

Il tuo entusiasmo mi rende felice
Ma temo il dolore che ti arrecheranno le delusioni.

Un padre vorrebbe preservare il figli
Da qualunque problema
Ma non è possibile

Ti ho insegnato tutto quello che sapevo
Ti ho mostrato con l'esempio
Tutto ciò che non va fatto
Ti ho sgridato spesso
Ti ho baciato mentre dormivi
Ben attento ma non fartene accorgere

Ora navigherai da solo,
Ma ogni tanto
Volgiti indietro

Verso l'approdo da cui sei salpato

Io non l'ho fatto abbastanza
Ed oggi me ne pento.

Permettimi quest'ultima vaghezza desueta
E smolla.


Un abbraccio
Piccolo mio


domenica 26 agosto 2012

Target


Bisogna concentrarsi su ciò che ci unisce
Piuttosto che su ciò che ci separa

Ma sparare nel mucchio èpiù facile
Che fare centro

mercoledì 15 agosto 2012

_Scelta

Siamo fatti di scelte
Libero arbitio
In rigida etichetta.

Scegliere di non scegliere é scelta a tutti gli effetti
Per cui vivo libero di fare quello che voglio
Che poi altro non
Sarà
Che quello che devo.

La scelta del dovere
Assomiglia stranamente
Ad una vita
Castrata

Viltà o grande coraggio?
Spero il secondo.

Suerte

lunedì 13 agosto 2012

_fatica

Piu di un mese dall'ultimo post
Ogni volta diventa piu difficile
Coagulare i pensieri sulla punta delle dita.

La maschera e la realtà
Ormai si mischiano senza soluzione di continuità

Sono arrivato a quel punto del percorso
In cui la strada curva a 180*
Disegnando un tornante

E da qui riesco a vedere
La strada fatta

Non posso dire che ne sia proprio soddisfatto
ma è andata come è andata
Le buche e gli errori
Sono stati molti più dei tratti lisci,

Ma ormai sono passati
Questa è la grande scoperta
E che la strada fatta sia stata dura
Non significa che
Lo sarà altrettanto
Quella a venire

Allora ricominciamo
Che questa mia pausa ni sia servita
A sistemare meglio
Lo zaino

Ricomincio a camminare
Un passo dietro l altro
Troppo avanti per tornare indietro
Troppo stupido
Per fermarmi

Non arriverò nel posto
che sognavo alla partenza
Ma chi se ne frega

Forse sarà anche meglio

venerdì 29 giugno 2012

_Doloreide

Ci sono dolori
Che sarebbe
Un peccato
Non provare

Forse,
Ma sono pochi

mercoledì 27 giugno 2012

_Intimita'

Per l'attore
Dalla maschera eburnea
Il camerino
E' il luogo
Della massima
Intimità

Bussare sempre
Prima di entrare

domenica 24 giugno 2012

_ambiguita'

La passione
Spesso altro non è
Che l'amore che non alza lo sguardo
E non vede
O non vuole vedere
Alcun futuro

giovedì 21 giugno 2012

_Dequelo

A che serve un sogno
Se non hai nessuno con cui sognarlo?
Diventa tigna
Puntiglio
Atto di forza

MACCHISSENEFREGA

Quando incontri un sogno
Non puoi perderlo

Dequelo

venerdì 15 giugno 2012

_Mirror

Fermo sulla moto
Il culo a pochi centimetri dall'asfalto
Le mani poggiato inalato sul manubrio
A far prendere bene aria alle ascelle
Occhiali scuri
Catafratto nel giubbo da 5 kili
Guardo la mia imagine riflessa nello Specchietto
Occhi verdi dietro una montatura al titanio
Un fresco di lana a coprire
Un inizio di pinguedine
Una cravatta in seta
A stringere il collo
Come un cappio che strozza
L'anima

Il guerriero di luce
Ha molte facce
Il marinaio
Ha molti porti
La solitudine
Ha molte ragioni

Scenderò in fondo al mio Tartaro
Troverò me stesso
Lo prenderò per mano
E sarò finalmente
Sereno

domenica 10 giugno 2012

_Candle in the Wind

L'AMORE É UNA STRANA FIAMMA
RESISTE A URAGANI
TEMPESTE
MAELSTROM
POI UN SEMPLICE STARNUTO
E MUORE

FUCK THE WORLD

sabato 9 giugno 2012

_Geronimo

Comprare casa a 55 anni
Non e' come farlo a 30
Per,saltare nel vuoto
Ci vuole incoscienza
E poca esperienza

Mi fanno male i denti

giovedì 7 giugno 2012

_Rewind

C 'e' chi scrive per raccontare
Chi per spiegare
Chi per insegnare

Io scrivo per respirare

E per farlo non serve farsi leggere
Ma se me lo chiedi
Torno

_Desiderio

Il sogno è li
Allungo la mano a quasi toccarlo
Mi fermo
Ho paura possa svanire

Allora
Socchiudo gli occhi
E provo a catturarlo
Tra le ciglia

Lì dove i sogni e la realtà
Si danno appuntamento

Dopo un'eternita
Torno a dirlo:
Lo voglio.

mercoledì 6 giugno 2012

_Orizzontedolore




Le cose piu' belle sono quelle di cui vediamo la fine
Il piacere ha bisogno spesso del dolore per essere apprezzato pienamente.

Oggi invece viviamo in un mondo di celluloide
Teso ad un eterno divenire
La perdita il dolore
relegati a
Semplici incidenti
Qualcosa da rfuutare se riguarda noi
O spettacolarizzare se riguarda le vite degli altri.

la cultura dell'effimero.

Accettare il dolore
Ci aiuta a non temerlo
Ma ci rende
Soli

lunedì 4 giugno 2012

_Scelte obbligate

Un marinaio porta in se la sua condanna
Arriva e gia'
Sa che deve
Andare via

Se così non fosse
Non sarebbe marinaio
Ma contadino

_Rosario di parole

La sera e' il momento dei conti
La tv fa da colonna sonora
Con un brusio degno di maggior attenzione
La sento ma non l'ascolto
Ripasso minuto per minuto
La giornata appena finita.

Rivedo passaggi ,momenti,
Azioni e decisioni
Che come una colonna di fisces


Ho impilato una sopra l'altra

E quasi sempre quello che vedo non mi piace
Troppo diverso tra quello che sognavo al mattino
Troppo simile al mostro che ho dentro
E così
Tutta la giornata assume i contorni di un fallimento.

Ma i veri eroi sono coloro
che combattono una guerra anche quando sembra persa
Fanno il loro dovere
Senza aspettarsi nulla se non altro tempo per farlo ancora.

Non si arrendono perché non sanno nemmenodi stare combattendo
E cosi continuano a camminare
Un passo dietro l'altro
Senza fretta
Senza rallentare

Si fa fatica
Ma basta trattenere il fiato

E la sera
Qui sul divano
Ci si rilassa un poco
Niente malinconie
Ma solo meraviglia
Per quanto bella sia la vita
E fanculo alla sensazione di fallimento
Fanculo a quel senso di inutile sbaglio
Che ti stringe le budella.

La sera qui sul divano
Lascio che la mente corra a cercare
Nuovi sogni e desideri
E sono contento
Forse non felice
MACCHISSENEFREGA
Contento e' già un bel traguardo

Per essere felice
Bisogna essere stupidi
Mi sto allenando

Suerte

lunedì 28 maggio 2012

_Punti di vista


è sempre tutto facile da dietro un schermo
scegliere le emozioni giuste
sapere sempre la strada da percorrere

ma la vita è altro
è qualcosa di insopportabile
o almeno lo è fintanto che guardi lontano

allora le onde ti sembrano più alte e perigliose
le nuvole più nere
e l'orizzonte irraggiungibile

ma se non ti fai seghe mentali
di chi sei
o chi vorresti essere
se ti concentri sul percorso
e guardi solo dove metti i piedi

allora figlio mio
non solo vivrai più sereno
ma eviterai di pestare
merde di cane

venerdì 11 maggio 2012

_Onan

I sogni hanno Un grosso difetto Finiscono E allora ci si sveglia tutti bagnati E fa un poco Schifo Charronanista

martedì 8 maggio 2012

_azzo

e fanculo anche al nuovo format del blog ora non posos scrivere più nemmeno alla charro eccheccazzo

_don't touch me

attento alle mani questo dovrebbe essere scritto sulla mia pelle perchè ci si può far male far male con uno come me un pessimo elemento una mente instabile un cuore che per paura di essere debole si è reso duro com e un pezzo di ceramica una ceramica dura, lucida e bianca in pratica un cesso. lasciatemi in pace non seguitemi dimenticate che esisto io l'ho già fatto e fanculo al mondo

lunedì 30 aprile 2012

Stanchezza

La famiglia richiede energia Ti succhia e ti sputa come un'oliva vecchia A lei ti lega amore e ricordi Ed il rimorso Di non amarli abbastanza. Due giorni tra i ricordi A riempirti d'amore Colato tra le dita e sulle labbra Come miele Come fiele Due giorni a scalare Questa montagna di zucchero E a starci male Perché la mia strada e' andata lontano Ed io non posso tornare indietro. Ma quello che e' qui stasera E ieri e domani Non sono io E' solo fuffa

mercoledì 11 aprile 2012

_Marinaio

un marinaio
porta in se la sua condanna
tatuata sul corpo
segnata sull'anima

dall'alto della nave
guarda l'isola
adagiata nel golfo
come una baiadera,

tra poco sarà laggiù a terra
percorrerà vie e carruggi stretti
in cerca di cosa non sa,

poche ore,una vita
amori rubati ,
due coltellate,
presto il mare lo chiamerà
onde laveranno via i suoi ricordi

sale indurirà la sua pelle
ma nel cuore resterà
un sogno :
una piccola isola che c'è

tornerà

venerdì 9 marzo 2012

_Già detto, già scritto

La depressione
Affonda le radice nel
Suo essere autoreferenziale
Ti guardi l'ombelico
E dici
Che sfiga.

La depressione
Si alimenta della mancanza di passioni

la depressione non so curarla
Solo ignorarla

Fino all'intervallo

domenica 4 marzo 2012

_La vera ignoranza



"papa' Teseo uccise i 50 figli di Pallante?"
Le parole mi colpiscono come una doccia gelata,
Mia figlia al secondo liceo classico e' in pieno combattimento
Con una versione dal greco
e mi sta chiedendo aiuto.

Ed io non so chi cazzo sia sto' Pallante
Nulla di male
Ma non so chi sia.
Glielo dico e lei scivola via leggera
A cercare l'informazione richiesta in altri siti.

E un senso di amaro mi disturba,
Sentirsi impossibilitati a dare risposte a un figlio
E' una sensazione strana
Difficile da accettare
Mi torna in mente mio padre
A cui facevo anche io tante domande
A cui lui, che aveva fatto si e no le medie
E che si era rotto la schiena a lavorare,
Lui non sapeva rispondere
E capisco ora che se ne vergognava anche un poco,
E quasi ammirava questo figlio
Tanto istruito ed intelligente.

Ed io, quel figlio, quasi mi vantavo della mia cultura
Che tale non era,
E mi enfiavo d'orgoglio di fronte a quell'omino
Piccolo e gentile.
Oggi mi dico che non avevo capito nulla,
Che la vera cultura l'aveva il mio papa',
Perché era la cultura della vita
Dell'esperienza
Del saper fare le cose
Dell'averle vissute.

Come vorrei oggi averglielo detto,
Come vorrei essermi fermato di piu' ad ascoltarlo,
Invece di liquidarlo con una alzata di spalle,
E' tardi,
Oggi se gliene parlo
Mi guarda con quegli occhi dolci e celesti,
Un poco acquosi
Come solo chi ha vissuto tanto ha ,
Mi guarda, sorride e scuotendo la testa mi dice:
Ma cosa dici, tu hai studiato
Tu sai tante cose
Io non mi sono mai mosso dal mio negozio
Dal mio paese.

Povero , dolce papa' ,
Vorrei avere un millesimo del tuo cuore
Del tuo coraggio
Del tuo sapere

Vorrei esserti vicino
Vorrei tornare a casa.

sabato 3 marzo 2012

_Bolle d'anima

Le emozioni della poesia
Sono come bolle che salgono dal profondo
Nel mare dell'anima

E come le bolle
Hanno forma e volume
Solo fin quando restano sotto la superficie

Blop
Blop

giovedì 1 marzo 2012

_Siccità




seduto sul ciglio del fosso
osservo lo scorrere arido della polvere
e sento sulle spalle
salire fresca l'ombra della sera.

quel fosso
era una volta un fiume
e gonfio di sogni e passioni
si aspettava di sfociare al mare.

ora secco ed asciutto
cerca nelle rosse pietre infocate
il significato
di se stesso

mi alzo stanco
mi bilancio su quel ciglio
e inizio a crasciare in silenzio su rovi e sassi,
e un rivo di piscio
anima quella solitudine

dove la passione si annichila
la fisicità
può essere il primo passo
per ritrovarla.

giovedì 9 febbraio 2012

_Timing



Quando vivi una passione
Ti sembra di non poterne fare a meno
Poi un giorno ti svegli
Ed il sapore di quell'emozione non esiste piu'
Scoprire di sopravvivere a questo
E' devastante

mercoledì 8 febbraio 2012

_la scelta

Un filo rosso a cucire la mia anima
Un passo dopo l'altro
Per convincersi
Che quello che conta e' camminare
E non arrivare

E fottersene di chi ti guarda
Che i sogni
Bisogna sceglierli
Non subirli

venerdì 3 febbraio 2012

_allo specchio

A Natale a sciare.
A febbraio al caldo di Urgada
In moto mai se non ci sono almeno 20 gradi,
Per cappello solo Stetson
E si fumano solo avana ( Partagas possibilmente)
La pelletteria e' montblanc
E l IPad e' di rigore.

Lo specchio riflette una maschera
Fortunata e triste

Piu mi guardo e meno mi piaccio
Questo gioco mi ha stufato
Ma o si gioca o si va a casa
Ed io non sono ancora pronto

Ma stasera mi addormento
Per sognare
La mia isola che c'e'.

_ninna ho, ninna ho

Ci provo ancora
Mi rifiuto di smettere di sognare
Ma ogni volta faccio un po' piu' fatica ad addormentarmi.

Restare sempre sveglio
E' la peggiore
Condanna

giovedì 26 gennaio 2012

_si sta come la sera sullo stendino, le mollette.

La vita,l'amore,
Con gli anni prendono strani ritmi
Strade che sembravano intrecciate
Come radici di mangrovia
Scorrono, scivolano in direzioni diverse.
Non c'e rottura,
Non c'e un big bang
Tutto avviene lento lento
Una garrotta sentimentale
E ti trovi a vegliare quando l'altro dorme,
Tu guardi un film
L'altro un talk show
Tu ozi in poltrona
L'altro cammina lungo un campo
Tu ami la carne
L'altro e' vegano
Ma non c'e morte
Solo soffocamento
E trattieni il fiato perché
Sei innamorato dell'amore
Di un sogno
Di un isola
Che speri sia ancora li'.

domenica 22 gennaio 2012

_Fa freddo

Puoi stringere le palpebre fino a farle sanguinare
Ma i sogni finiti
Non riprendono a comando,e restano tali.

Certi pomeriggi guardo fuori dalla finestra
E c'e freddo anche con il sole.

Forse ho ancora qualche sogno in un angolo buio del cuore,
Ma sono troppo stanco per mettermi a cercarli,
Tanto
se ci sono ci resteranno fino alla prossima volta,
E se non ci sono,
E' meglio non saperlo.

Poche ore ancora e si riparte
Per l'ennesima settimana
Uguale a mille altre
Ma unica perché non tornerà mai piu'

giovedì 19 gennaio 2012

_Una storia italiana, che italiana non è più .



Vi racconto una storia di tanto tempo fa,
L'ho letta quando ero bambino su una raccolta di giornalini, Corriere dei Piccoli, che erano già vecchi allora.
Ricordo ancora la carta ingiallita e le immagini rigidamente in inchiostro nero e con uno stile tipico degli anni 30.
Allora la storia:
Porto di Algeri, alla fonda tanti bei velieri,lucidi e allineati.
All'improvviso nel porto risuonano delle grida, una piccola barca fugge inseguita da una scialuppa piena di soldati armati.
A bordo un uomo lacero e stanco arranca sui remi , ormai allo stremo arriva sotto bordo ad un bellissimo veliero battente bandiera Italiana.
Con le ultime forze si aggrappa alla biscaglina e sale a bordo immediatamente inseguito dai soldati che ormai lo hanno raggiunto.
Sul ponte l'uomomsi accascia sfinito ai piedi del capitano.
Un colosso dalla barba nera e gli occhi verdi. Prima che questi possa parlare o chiedere spiegazioni, la soldataglia guidata da un ufficiale armato di pistola irrompe sul tavolato,urlando e minacciando.
L'ufficiale punta la pistola sull'uomo e lo apostrofa:" cane, sei in arresto".
L'uomo solleva il volto verso il comandante e con un soffio di voce dice:" aiutatemi , per favore sono Italiano ".
Sono attimi di tensione, il comandante allora , prende la bandiera italiana che pendeva dall'asta e la stende a terra tra lui e lo sgherro algerino. Poi fissandolo dritto negli occhi: " questo e' suolo italiano , altola'". L'ufficiale sbavando di rabbia fa un passo avanti per afferrare il prigioniero, e con un piede calpesta l'orlo del tricolore. E' un attimo, il colosso barbuto si avventa su di lui lo afferra saldo, lo solleva sulle spalle e lo getta giu' dal bordo nell'acqua del porto.
I soldati algerini , vista la mala parata scappano giu' per la scaletta ritornando sulla scialuppa e remando verso il molo.
Il Comandante si gira , si china , prende il tricolore lo carezza con cura, poi lo piega e lo ripone con attenIone al suo posto.

Fine.

Stupida vero? Ma questa favoletta ha segnato la mia infanzia, l'idea del Comandante come figura quasi eroica, della bandiera come simbolo patrio, mi ha affascinato fino da allora.
Ecco forse è la grande tristezza che sto provando in questi giorni a vedere cun comandante ridursi a poco più che un guidatore di autobus, niente più eroi, niente più professione vista come una missione, ma solo un banale lavoro da travet di lusso.
Non tifo Schettino ne lo demonizzo, mi rattristo per una nazione che a furia di voler negare i valori nazionalistici e in odor di "ventennio" ha sdoganato un modo di vivere fine a se stesso, non piu' valori ed ideali, ma solo interessi e denaro.

Ho nostalgia di quei Corriere dei Piccoli ,
Ho nostalgia di quell'Italia
Forse sono solo invecchiato.

martedì 17 gennaio 2012

_Meno ipocrisia ,please

Che strano mondo quello in cui stiamo abituandoci a vivere,
Ieri Corona Fabrizio e' stato condannato per la milionesima volta,
Ieri si e' trattato dell'accusa di aver estorto a Trezeguet
25000 euro.
La storia:
Trezeguet si apparta con una ragazza
Imfotografi di Corona lo seguono
Lo riprendono mentre entra e mentre esce
Poi Corona gli dice:
Dammi i soldi che io ti do le foto e non le vendo ai giornali
Ed ora sara' un coro di voci contro questo sciacallo
Contro il ricatto
Contro la mercificazione della privacy.

Ma checazzostiamodicendo?
Ci stiamo dimenticando della colpa e preoccupando di chi l'ha sfruttata?

Riteniamo legittimo vendere foto imbarazzanti ad un giornale di gossip e non al diretto interessato?
Se il buon Trezeguet non avesse avuto nulla da rimproverassi
Avrebbe detto al Cprona
Un bel vaffanculo .

Invece no
Ed allora
Un poco meno di buonismo
Un poco meno di ipocrisia
Epperbacco.

domenica 15 gennaio 2012

_Nel parco

Seduto su una vecchia panchina
Guardo gli alberi del parco
Un vento freddo ne agita le foglie
Una solitaria su un ramo
Resiste caparbia

E penso ad un amore
Piccolo e forte
A mani disegnate dal tempo
Ad un corpo morbido
Sopra di me,sotto di me.

L'amore
E' un isola senza confini
Dove naufraghi quando meno te lo aspetti

martedì 10 gennaio 2012

_Io non mi sento Italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono.



Tassista : la liberalizzazione delle licenze di taxi non e' una priorità , c'e tanto altro da fare
notaio: la liberalizzazione dei notai non e' una priorità , c'e tanto altro da fare prima.
Avvocato: l'abolizione dell'ordine degli avvocati non e' una priorità , c'e tanto altro da fare.
Farmacista: la liberalizzazione delle farmacie non e' una priorità , c'e tanto altro da fare prime.
Politico : la riduzione dei costi della politica non e' una priorità , c'e tanto altro da fare prima.
Imprenditore : la lotta all'evasione non e' una priorità ,c'e tanto da fare prima.

MA MI STATE PRENDENDO PER IL CULO?

possibile che in questa Italia nessuno si metta in discussione e che ci sia sempre qualcun altro che ha la colpa di tutto?

domenica 8 gennaio 2012

_Saldi , saldi , saldi ,beati siano i saldi i beneamati saldi .



saldi e soldi differiscono di una sola lettera
forse per questo sono così intimamente collegati
e non solo per l'ovvia considerazione
che i saldi fanno spendere soldi,
ma per il desiderio sfrenato ed illogico
che prende alcune persone nei confronti
di queste due parole.

file di stakanovisti del discount shopping
affollano i negozi del centro
strappandosi a morsi e spintoni tanto una mutanda in finto acrilico da 2 euro al 50%
così come il cardigan griffato da 1000 euro a 800,

in entrambi i casi non capisco:
nel primo : che bisogno ho di avere 6 mutande al prezzo di 3? vale la pena imbestialirsi( farsi bestie) per pochi euro?
nel secondo : volete dirmi che ad uno che può spendere 1000 euro per un maglioncino cambia qualcosa risparmiarne 200?

spreco è e spreco resterà
con l'aggravante che spesso si compreranno cose assolutamente siperflue,
con la scusa e l'alibi morale
che siccome sono in saldo
allora è un affare.

cazzate.

intanto spesso affare non è ,
perchè pur di cogliere l'attimo fuggente,
si acquista una taglia non proprio giusta
o un colore di una nuance legegrmente differente da quella sognata.
insomma spesso non appagheremo il desiderio
più o meno legittimo che sia
ma qualcosa che gli si avvicinerà magari , ma non sarà esso.
Per cui quel desiderio
legittimo o meno che sia,
ci resterà insoddisfatto
e prima o poi tornerà a galla.

Già questo basterebbe a farmi stare sui maroni i saldi,
ma visto che per il 2012 ho deciso di mandare a farsi fottere
il mio buonismo storico
segnalo un altro motivo di avversione per tale pratica commerciale,
il fatto che le persone si possano permettere cose
che altrimenti
sarebbero a loro vietate.

Io sono un classista,
convinto che ognuno debba poter accedere solo a quello che può
avere "normalmente"
senza acquisti "dopati" da credito al consumo
o da sconti selvaggi
o da outlet compiacenti.

sono uno di quelli che considera che il valore di un oggetto
comprende anche l'accesso all'evento "acquisto" ,
comprare una "mont blanc" maierstuck in una concessionaria ufficiale,
seduto davanti ad un gentile commesso
che in guanti di seta te ne illustra i vari modelli e caratteristiche,
non è la stessa cosa che farlo per corrispondenza
o peggio dal contabbandiere all'angolo del carrugio.

non c'è magia,
è solo tecnicismo.

Ed allora ,torno all'assunto del post,
provo una gran tristezza ed anche un poco di rabbia
a vedere
signore e signori
in lunga processione per portarsi a casa
qualcosa che non gli apparterrà mai
se non agli occhi degli altri
chè non sapranno mai l'origine di quell'oggetto,
ma loro, i processanti,
loro lo sapranno
che quel bene
quell'icona
non gli appartiene, non li rappresenterà mai
è finta
e finti sono loro nell'indossarla o usarla.

ok
sono più integralista di un ayatollah
ma questa società in cui indossano giacconi da 1000 euro gente che li guadagna in un mese così come gente che li guadagna in un giorno ,
questa società in cui il primo a comprare un telefono da 800 euro è un disoccupato ,
questa società in cui ci si compra una Mini invece di una banale Panda facendo tante rate quante una volta era legittimo pensare solo per un mutuo.
questa società in cui non si mangia ma si appare
in cui non si comprano libri ma ci si abbona alla pay tv
in cui non si paga la corrente ma si va in vacanza
questa società
mi sta sempre più sul cazzo-.

sabato 7 gennaio 2012

_Penzolando da una seggiovia

Seduto sulla seggiovia
Le gambe penzolanti nel vuoto come quando ero sul seggiolone da bambino
Fa freddo anche se c'e il sole
Il tempo scorre lento
Lo sguardo vaga sulle piste pochi metri sotto me
e vedo un bambino che arranca dietro il papa'
Lui davanti disegna grandi curve perfette come le O di Giotto
E il piccolo ci prova tra lo scoordinato ed il temerario
Cullato dalla voce del padre
Che gli anticipa quello che deve fare:
Gira, piegati, ora a destra, punta il bastoncino.....

Rivedo me che lo facevo con i miei figli
Con Ugo non ne ho avuto modo,
Contestatore nato , aveva scelto lo snowboard schifando i miei classici sci
Per cui abbiamo sciato poco insieme.
Per Alice invece l'ho seguita tanto , gli ho messo i primi scarponi, l'ho aiutata con quegli sci troppo lunghi per lei.
Ero li' quando e' svenuta per la fatica a fine discesa
Ero vicino a lei sul muro della nera con lei bloccata per la paura
Ed ero li' quando si e' lanciata urlando e piangendo
Ma arrivando poi alla fine
Piu' forte e sicura di se.

Ora Alice scia da sola,
E' diventata piu' brava e temeraria di me,
Adesso sono io ad avere bisogno che lei mi aspetti,
E sono le mie gambe che non Gli stanno dietro.

Il tempo passa
I figli crescono
Avrò momenti magici con loro,
Ma e' sempre malinconico pensare che
Quelli passati non torneranno piu' .
E averli nella mia memoria
E' magra consolazione

Il ragazzino e' scomparso dietro il papa',
Ed io sono arrivato al capolinea
Mi aspetta una tranquilla discesa da solo
Grandi curve belle tonde
Ma dietro piu' nessuno
Solo la mia ombra sulla neve .
Si parte:
Bangarang!

venerdì 6 gennaio 2012

_Ho avuto una epifania

Ok, sono un razzista.
C'e un piacere perverso nell'abbandonare
Ogni buonismo ed ogni politically correct.
Sono un razzista
Me ne sono accorto oggi passeggiando per il centro
Di San. Martino di Castrozza
Sentivo intorno a me mille dialetti diversi
Nessuno autoctono del luogo ovviamente
Perché i dialetti estarnei ad un posto sisentono subito
Sono urlati,
Sparati a 1000 decibel quasi ad affermare la loro esistenza.
Mentre i linguaggi del posto
Sono come parte del paesaggio
Non li avverti quasi
Fanno da sottofondo sonoro alle immagini
Che scorrono davanti a te.
Ecco che sono razzista
Ma non c'e l'ho con quelli del sud che riempiono le strade di questo presepe alpino
( d'altronde di nascita lo sono anche io)
C'e l'ho con l'incapacità di adattarsi,
Mimetizzarsi con il territorio che ci ospita.
Forse è un pregio saper restare sempre uguali a a se stessi,
E allora oltre che razzista
Sono sfigato
Perchè invece io tendo a scomparire all'interno
Del paesaggio che vivo sul momento.
Scolorisco del mio
E tendo a prendere i colori che mi circondano
Ed ovviamente i suoni.

Ma il buonismo ci impone di dover capire
Le culture che ci invadono
O che invadono il mondo dove siamo
Poverini, loro hanno diritto ad essere se stessi.
Ma allora perché non restare dove sarebbero coerenti?

Pensiamo sempre a tutelare il diritto delle persone,
Ma chi tutela quello dei luoghi?
Chi difende il mondo da questa lebbra
Che spesso e' la società ?

Sono razzista,
Ed anche un poco classista
Forse perche' fa rima con
Utopista.

Ma guardando il fiume di gente che colora
La piccola stradina di montagna sotto le Pale
Ho speranza che la fine della
Civilta' dell'uomo
Anticiperà di molto quella del pianeta Terra.

giovedì 5 gennaio 2012

_Pensiero montano




possedere un oggetto
non significa saperlo usare
ne tantomeno
esserne degno

questa è la peggior colpa del sistema economico attuale.
Un tempo le cose si conquistavano con la forza ed il coraggio
e questo in qualche maniera
fungeva da filtro.

oggi non è così
stacchi l'assegno o passi il bancomat
e tutto il mondo è tuo
e te ne fotti se te lo meriti o meno
l'oggetto
la cosa
è tua e tu ne fai quello che cazzo vuoi.

pensavo a questo
mentre guardavo oggi le splendide Pale di S.Martino
lordate da migliaia di sciatori della domenica
tutti impegnati a mangiare panini unti
o a sfoggiare completini ipertecnici
tutti a vociare ed urlare
riempiendo di volgarità
questo tempio della natura che dovrebbe avere solo il silenzio
come scenario, e la fatica come obbligo per permettersene
la vista.

ma tant'è
mille stronzi
trasformano anche un Paradiso in un cesso

fanculo

mercoledì 4 gennaio 2012

_Neve

Neve
Neve
Neve
Anche il piacere puo' diventare dolore
Guardarsi dentro
Dovrebbe venire prima del guardare fuori
Nessun panorama montano
Di Alpi e pale
E' profondo come i dirupi dell'anima.

domenica 1 gennaio 2012

_il tempo mi ha detto....



E il tempo ti dirà
Di starmi vicino
Di continuare a cercare
Finche' non ci sara' piu' niente da nascondere........
E allora lascia le strade che ti fanno diventare
Quel che non vuoi veramente essere
Lascia le strade che ti fanno amare
Chi non vuoi veramente amare.
Il tempo mi ha detto
Che e' difficile trovare una come te
Una cura tormentata
Per una mente piena di problemi.
E il tempo mi ha detto
Di non chiedere di piu'
Perché un giorno il nostro oceano
Troverà la sua riva


NON E'FARINA DEL MIO SACCO, MACCHISSENEFREGA.