Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




sabato 30 maggio 2009

_No foto

scusate ma non trovo immagini adeguate.
un primo resoconto del viaggio, per ora molto positivo.
ho avuto qualche guaio tecnico (sensore dell'olio bruciato che mi ha gettato nel panico e frizione che ha iniziato a farmi saltellare come un grillo perche' si e' deformato chissacosa chissadove e a stoccolma me la sono fatta registrare ma tornato in italia... se ce la faccio... devo farla vedere al danielun) ma a parte questo tutto ok.
le autostrade tedesche sono fantastiche e organizzatissime, proprio come ci si aspetta dai tedeschi. appena passato il confine con la danimarca invece capisci che sei in un altro mondo e la sensazione aumenta quanto piu' vai a nord.
in svezia mi sono trovato quasi in riserva alle dieci di sera con la frizione che mi faceva impazzire, stanco come un salmone che ha risalito la corrente e in mezzo al nulla. le autostrade in svezia sono prive di qualsiasi cosa e, cosa che ho scoperto solo dopo 300km, tutte le stazioni di servizio sono fuori dall'autostrada: comodo vero?
beh, mi fermo qui. questo non voleva essere un vero resoconto. cerchero' di scrivere qualcosa di meglio quando torno.
vi dico solo che la finlandia e' fantastica. ho gia' detto a mia moglie che voglio essere sepolto qui.
se non ci siete mai stati, vale davvero la pena. se e' in moto, meglio :)
ci si sente quando rientro

venerdì 29 maggio 2009

_ Pagine bianche

l'amicizia è come l'amore
anzi peggio
di questo non ha le ventate ormonali
che ne ravvivano le stanche bragia

ma come l'amore
arriva all'improvviso e poche volte nella vita
sei lì per caziz tuoi e "pac"
ti innamori
o ti "inamici"
in effetti esiste il verbo innammorarsi
ma nessun sillogismo per "diventare amico",
forse perchè la parola AMICO
ha sempre avuto un significato enorme per gli uomini .

Non credo di avere avuto molti amici
sicuramente pochissimi lo sono stati per me,
troppo costoso esserlo in termini emozionali.

Ho rifiutato alcuni "amici" perchè ho chiesto loro troppo
ho rifiutato alcuni "amici" perchè volevo
condividere con loro cose che loro non sapevano nemmeno di avere
ho rifiutato alcuni "amici" perchè ho visto più lontano di loro
o forse solo perchè sono stato
cieco
stolto
e frettoloso

I veri amici non si possono perdere
nel bene e nel male
restano così
sospesi nella nostra vita
non capita spesso sapete?
tre quattro volte al massimo se sei fortunato

i miei hanno già un nome
che mi ci arrabbi o no
resteranno tali per me
per tutta la vita

oltre i fifty non ho più voglia di pagine bianche

giovedì 28 maggio 2009

PANSHOVEL 69


Questo è il mio panshovel .
Contradditorio fra il passato e il presente.
Fine di uno sogno e inizio di un ‘altro.
Conserva particolari come voler a tutti costi non dimenticare il passato .
Un passato che se ne fregava delle moto allora come oggi.
Non erano le moto che interessavano , erano le persone che gravitavano intorno.
Erano quelle che davano un senso e un valore al significato CHOPPER.
E’ in vendita come le altre . Perché non c’è atmosfera e perché sono insoddisfatto .
Mi fa piacere che Mario si ricordi di Gigi e di Kermitt e mi piacerebbe strappare queste pagine vuote dove nessuno ha scritto più nulla e provare a riscriverne altre .
La solitudine è una compagna oramai , della mia vita , ma unita ad altre solitudini , diventerebbe anche piacevole…

venerdì 22 maggio 2009

_Apologo o epilogo?


Fort Alamo
Un tappeto di messicani si infrange
Come una marea su palizzate di legno marcio dal sole,
pochi uomini
si ostinano a resistere
non hanno speranza
non hanno tempo per averne
sparano nel mucchio senza mirare
non ne hanno bisogno ne voglia

ce ne è uno solo sull’ala est
un uomo con un lungo fucile
spara ritmico e sincopato
appoggiato appena al vecchio parapetto
sputa via la vita
senza amore ne battito di ciglia
degli strani occhi verdi

arriva veloce una donnina
dolce e zuccherina in un vapore di tulle e crinoline
schiva i proiettili come pioggia di primavera
in mano un pacchetto
catafratto in una tovaglia a quadri

arriva alle spalle dell’uomo con il fucile
-amore ti ho portato una torta fatta con le mie manine,prendi-
l’uomo con il fucile allunga una mano
strappa un pezzo di torta e la infila in bocca,
mentre con il calcio dell’arma fracassa il naso di messicano,
e nello stesso tempo con il coltello tempera la gola di un altro.

-buona- farfuglia tra il lusco ed il brusco
ma lei non paga:-amore , ma l’ho fatta io , con tanto affetto per te,
ecco non mi ami più, una volta mi avresti detto :grazie cara,
una volta ti saresti fermato a commentare
se fossero meglio i frutti di bosco o le amarene,
avresti notato la gentile doratura ,
avresti apprezzato la croccantezza dell’impasto
mi amavi allora…..-

un attimo ,
l’uomo con il fucile si gira lesto
e spara un colpo in piena fronte alla pulzella,
poi si gira e continua
a morire con calma.

Morale :
quando offrite una torta
accertatevi
che l’altro abbia il fucile scarico

giovedì 21 maggio 2009

_Hic


Gli ubriachi girano per le strade
pendolano da un bar all’altro
Ad una certa ora non entrano nemmeno più nei bar
Si accontentano di guardare dalle vetrine
con occhi acquosi
la gente che beve e chiacchiera

Si accontentano di sognare
Un goccio di alcool

Poi si stringono in vecchi cappotti
E scivolano via aritmici
come vecchi bicilindrici.

Non è più il tempo
di chiedere un cicchetto

lunedì 18 maggio 2009

_Meno nove

nove giorni all'apertura dei cancelli. il 26 parto. 3 giorni per fare 3mila km e arrivare in tempo all'appuntamento col traghetto a stoccolma. a patto di non perdermi da qualche parte per la foresta nera ce la dovrei fare.
male che vada mi faccio un giro in svezia e torno a casa.
moto ok.
tra stasera e domani faccio la prova bagagli, così elimino tutto il superfluo.
il mitico daniele ha controllato e cambiato freni, olio, candele, e tutta quell'altra roba che non so assolutamente a che cosa serva ma che se si guasta poi la moto non fa più "brum" quando schiacci il pulsantino.
nelle ultime sei settimane ho tentato di resuscitare un 10-15% del mio tessuto muscolare, ormai atrofizzato e sopraffatto da anni di cassoela, fritti misti, birra e merlot. non che ci sia riuscito, ma almeno adesso parto che sono già dolorante, quindi non dovrei sentire la differenza...
ieri poi ho messo la ciliegina sulla torta procurandomi una scottatura a faccia, collo e braccia che nemmeno sotto il sole delle maldive. così ho anche scongiurato il rischio di un'insolazione in viaggio, visto che me la porto già da casa.
insomma, con tutti questi accorgimenti (mammetta mia, quanto m'hai fatto furbo!!) direi che il viaggio si preannuncia un successone.
quando (e se) torno faccio un resoconto, ma non vi aspettate una cosa tipo: mi si è spaccata la forcella in mezzo alla tundra e l'ho sostituita con due rami di betulla mentre con il piede destro tenevo lontani gli orsi bruni che mi assediavano. io non scrivo libri e non mi devo auto-promuovere (frecciata) quindi mi limiterò a raccontarvi che cosa mi è successo e se mi sono divertito, sperando di non fare troppo la figura del coglione.

_If you build it, they will come

sembra che questa celebre frase fosse la giustificazione usata da theodore "teddy" roosevelt per spiegare alla stampa la costruzione del canale di panama.
dico: scusate se è poco.
penso che qualcosa di simile si possa usare per malavidas.
leggendo i post recenti di charro capisco che c'è un po' di preoccupazione da parte sua, o forse dovrei dire apprensione, o forse ancora consapevolezza... insomma qualcosa legato al fatto di aver trascurato questo progetto e di aver fatto in qualche modo allontanare i visitatori, i commentatori, i sostenitori.
a questo, con la capacità introspettiva che mi è abituale e con la mia profonda capacità di analisi non posso che replicare: e chi se ne strafotte?
if you build it, they will come. and if you re-build it (aggiungo io) they will come back!
forse non saranno gli stessi, forse non diranno le stesso cose, ma chi se ne frega.
se lo ricostruisci, torneranno.
la cosa che conta è il progetto, continuare ad alimentarlo, tenerlo in vita, crederci.
il resto viene da se.
e se non viene, fanculo. 
se anche il canale di panama non avesse avuto un solo transito, sarebbe comunque rimasta una delle più coraggiose ed ardite opere di ingegneria che mente umana abbia concepito.

venerdì 15 maggio 2009

_Nuova partita

oggi ho rubato qualche minuto alla mia vita
ho rubato pochi istanti
per parlare con un amica
era un poco che non lo facevo
mi ha chiesto perchè ce l'avevo tanto con tutti
non sono riuscito a speigarglielo
ci ho provato stasera solo con una bottiglia di jack
sempre la solita
un poco impolverata
ma ancora buona a far partire il mio cuore

siamo nella società della comunicazione
tutti siamo su forum blog
e chi non è su facebook
è assolutamente out.

tutti conoscono tutti
e tutti chiamano tutti amici
tutti si scambiano foto e notizie
non c'è nessun pudore non c'è più nessun riservo

ecco io sono arrabbiato con il mondo
perchè non posso avere il mondo che avrei voluto
piuttosto che surrogati di amicizia
ho preferito restare solo
piuttosto che passare le sere a giocare
ho deciso che era il momento di combattere
sul serio

Ma a volte si butta l'acqua con tutto il bambino,
ed allora insieme alle false amicizie ho perso anche quelle
che potevano diventare vere amicizie
non gli ho dato tempo
ho avuto fretta

ma volevo che quel tempo passato con gli amici
fosse importante
fosse il tempo in cui
si sarebbe costruito il nuovo mondo .

Questo non è stato ed io non ho aspettato.

con i soci costruisci qualcosa di importante
con gli amici costruisci qualcosa di bello

tutto il resto è fuffa
ed io ne ho mangiata abbastanza,
sto giocando la mia partita , sicuramente non è la migliore
ma è la mia

ho deluso qualcuno
ho sbagliato
ho tradito le attese

ma sono sempre stato io
charro
è molto più di un nome
è lo spirito che ognuno vorrebbe trovare
è la strada
che noi vorremmo percorrere

tiro i dadi
la partita è ricomnciata

suerte

_Scandalo



ho notato che gli ultimi due post hanno ridato un po' di verve a malavidas. addirittura due commenti. visti i tempi grami direi che e' un buon risultato.
vediamo...
il post di charro e' di tipo intelletual-riflessivo.
roba seria e ponderosa che presuppone ragionamento, riflessione, materia grigia e capacità di saperla usare. non fa per me.
il post precedente invece (il mio, per l'appunto) era di genere pettegolezz-scandalistic-sensazionalista.
con un colpo giornalistico che nemmeno novella 2000 ti lascio a culo scoperto uno dei personaggi più noti del mondo baicher (si scrive così? mah.... no ablo el idioma).
a questo punto la strada e' tracciata e nel solco del recente successo prometto a breve nuove rivelazioni piccantissssssime.
sono vere le voci secondo cui il charro guida un burgman 500? e che all'ultimo elefantentreffen si e' presentato con una skoda fabia ed e' stato preso a sputazzi da tutti i presenti?
sarà vero che la guerra tra ha e bandidos è nata per via di un conto in pizzeria (non si capiva chi avesse ordinato il calzone farcito e nessuno voleva pagarlo)?
le harley hanno la retromarcia? (me lo chiedono praticamente a ogni semaforo). se a nord dell'equatore l'acqua che scende in uno scarico gira in senso orario e a sud dell'equatore in senso anti-orario, che cosa succede quando uno e' ESATTAMENTE sull'equatore?
seguiteci e lo saprete.
charro, dici che si può iniziare a far pagare un abbonamento o è presto?

martedì 12 maggio 2009

_NO FOTO

questo post non ha immagini
questo post e solo parole
solo graffi sul foglio nero dei ricordi

nessuna immagine,
eppure nasce proprio da una foto
un'istantanea trovata per caso girando in rete
un pan shovel
con un paio di particolari assassini
non so come ho fatto a riconoscerli
la pedalina del kick
il serbatorio con quel tappo particolare
me lo ricordo bene quel tappo
lo aveva trovato J in uno dei suoi giri virtuali per il web,

bella moto ,
niente da dire,
la vendeva uno che si chiamava gigi di pistoia
non so se fosse lo stesso gigi che che è ancora appeso tra
i malhombres
forse si forse no
non so se la moto era l'epigono di kermitt
certo ne portava alcune effigia

non so cosa sia accaduto
mi sono improvvisamente reso conto che è passato un secolo
e che le nostre vite ormai sono distanti come urano dal sole

forse mi inganno
ma ho pensato che il mio gigi
ha venduto kermitt
o meglio lo ha restituito a J
e lui lo ha cannibalizzato , ne ha usato i pezzi per far vivere altri rottami
more solito
e gigi ha avuto il pan shovel che diceva essere la "sua " moto,
ed ecco che dopo pochi mesi
anche quel pan
arriva su moto.it

al mio gigi vorrei dirgli
che conosco bene quella febbre
quella malattia che ti fa inseguire
qualcosa perchè pensi sia la tua vita
e poi
una volta raggiunto
ti accorgi che non esiste l'arrivo
ma solo una nuova partenza

per noi novelli Assuero
ebrei erranti sui mari dell'anima.

io ho provato a guarire

giovedì 7 maggio 2009

_Riflessioni



"un conto e' dire le bugie, un altro e' tacere la verita'... soffiati il naso"
(mia madre, 1980 ca.)


e' buffo come certe frasi dette per caso ti restino in mente. questa cosa che mi disse mia madre me la porto dietro da 30 anni e di recente si e' dimostrata piu' vera che mai. la storia del soffiarsi il naso non c'entrava niente con il precetto morale, ma era uno dei tormentoni preferiti di mia madre. gallina beccami se ho mai capito perche'!!!

ho appena finito di rileggere il resoconto che roberto parodi ha fatto del suo viaggio in africa. non c'e' alcuna menzione di mezzi di supporto di alcun tipo. eppure di recente ho saputo che aveva un furgone al seguito, cosa peraltro intuibile se si guardano alcune delle foto in cui lui e' un puntino lontano all'orizzonte... se fosse stato solo come avrebbe fatto a scattarle? vabbe' l'autoscatto ma qui si esagera.

ovviamente non c'e' nulla di male nell'affrontare un viaggio del genere con un mezzo d'appoggio. anzi! penso che sarebbe davvero da incoscienti fare diversamente. non e' proprio come fare milano-como e se ti capita un guaio rischi di non portare a casa la pelle. quindi ok per il mezzo.
ma perche' tacerlo?

forse rovinava il racconto? non credo perche' mi e' capitato di leggere storie altrettanto belle di viaggi ugualmente splendidi, fatti in puro stile hog (furgone portabagagli a precedere il gruppo e assistenza meccanica al seguito).
e allora dove sta il problema? e' una vergogna? e' un peccato indicibile?

non lo so. e del resto non mi riguarda.

pero' peccato, perche' adesso la stessa storia mi sembra meno bella.
anche se non e' stata detta nessuna bugia.
anche se e' solo stata taciuta una verita'.
con buona pace di mia madre che, tutto sommato, non e' poi infallibile.

...devo soffiarmi il naso.