Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




venerdì 27 febbraio 2009

_Linea d'ombra




la strada è lunga e stretta
separa il mondo a metà
una riga nera tra i campi mantovani
opachi di fieno
e mossi dall'ultimo vento d'inverno

stretto nel cappio di seta di una cravatta
le mani fisse sul volante
guardo il paesaggio scorrere
al di là del parabrezza.
alzo gli occhi per fissare l' uomo nel retrovisore
i capelli sempre pochi e corti quasi a zero
qualche ruga in più a disegnare valli di età,
la giacca meno tesa su bicipiti
si compensa con un leggero tiro sopra i fianchi,

sono passati pochi mesi
ma valgono una vita,

ho venduto i miei sogni ,
ho lasciato che scorressero giù dalla mia anima
o forse ho solo deciso
di volerne altri

basta non pensarci troppo
aprire le ali e volare


mercoledì 25 febbraio 2009

_una lacrima, un mare

-la pelle si è fatta cuoio
ho perso la donna che amavo

ho perso
non se ne andata lei
l'ho lasciata scivolare via
come una pelle di serpente
dopo la muta

guardo una sua foto
e penso a ciò che ero

mi copro di corpi
seni e cosce
a riscaldare
un'anima fredda come la morte

ho perso la mia donna
ho perso me stesso
domani camminerò di nuovo
in faccia al mondo
ma più non vivrò
quei giorni
d'amore-

così mi ha detto un vecchio pazzo
seduto di fronte al mare
alle spalle una moto
grassa
come la donna che l'aspettava a casa

-ho perso la mia donna
ora posso affrontare il mare-

e una goccia di lacrima scivola giù lungo una ruga
splash
e l'anima ci affoga dentro

_Archeologia

sabato sera a casa di amici i piccoletti si sono divertiti a ficcanasare nei cassetti.
dopo qualche minuto mio figlio emerge tenendo in mano una musicassetta.
mi si avvicina reggendola tra indice e pollice, come fosse una delicata reliquia e mi chiede
"che cos'è 'sta cosa?"
ommadonna....
"è una cassetta tesoro" rispondo mentre mi piombano addosso tutti i miei quasi 40anni e la triste consapevolezza che è la prima volta che mio figlio ne vede una. "si usavano prima che esistessero i CD e i DVD".
pausa.
mi guarda.
guarda la cassetta.
"ah. ho capito."
....
"papà, la guardiamo?"

martedì 24 febbraio 2009

_Sacher


la gente noiosa e' monotematica.
io no.
io ho ben TRE argomenti di conversazione: le moto, il cibo e i sigari.
se parli di fumo oggi come oggi ti gambizzano, quindi meglio lasciar perdere.
e allora ho deciso di seguire il consiglio dell'unico malhombre che sia in realta' una malamujer (grazie fla') e di parlare di una delle sette meraviglie del mondo.
la sacher.
la torta perfetta.
saporita, opulenta, bella a vedersi e piacevole anche quando la si taglia.
a me e' capitato di assaggiare le due versioni principali che si trovano a vienna, quella di sacher e quella di demel. sulla seconda non mi pronuncio (glassa troppo zuccherosa, torta asciutta, poca marmellata... 'na fetenzia!) ma per la prima posso dire che e' nettamente meglio del sesso: dura di piu', ti puoi tenere i vestiti addosso e non rischi malattie infettive.
a milano c'e' una pasticceria del centro che ne fa un'ottima versione. non e' l'originale ma tiene benissimo il confronto. su richiesta possono anche realizzare una variazione sul tema, che prevede una ganache al cioccolato al posto della glassa. per un mio recente compleanno ne ho fatta preparare una, completandola con una spruzzata di rhum su ogni fetta appena prima di servirla. mi viene in mente solo una parola: GNAM!

giovedì 12 febbraio 2009

_Curve pericolose

ultimamente ho la testa un po' in bambola, e la cosa non aiuta quando sei in giro in moto.
oggi stavo andando a trovare due vecchi amici per pranzo ed ero talmente assorto in pensieri pensosi da non rendermi conto di quanto fossi vicino ad una curva a gomito.
e' una strada che faccio tutti i giorni, eppure....
risultato: quando sono rientrato in me era troppo tardi e ho cercato di fare troppe cose tutte assieme... piegare, frenare, imprecare, rallentare... la moto ha scodato, e' partita di lato e sono riuscito a reggerla quanto basta per "appoggiarla" contro il marciapiede e saltare via, cadendo in piedi.
danni zero, ne' a me ne' alla moto, perche' nel frattempo avevo rallentato parecchio.
la morale? be' ce ne sono due
1- in giro ci sono tante curve pericolose e per affrontarle e' essenziale accendere il cervello
2- il momento del coglione arriva per tutti.

lunedì 9 febbraio 2009

_Dea cromata...

...versione harley della comune "dea bendata".
stamattina tutto speranzoso vado sul sito della sisal e, mentre aspetto che si carichi la pagina tenendo ben stretta in mano la mia scheda del superenalotto, faccio l'inventario di tutto quello che devo fare con la vincita:
- fornitura vitalizia di sigari
- stipare la cantina
- carrozzeria moto: sistemo il parafango davanti, alleggerisco quello dietro e vernicio tutto di nero e 'fanculo la fantasia.
- sistemata al manubrio (faccio passare i fili dentro e do una sistemata ai riser)
- tagliandone
e poi si parte. super-rally a fine maggio, qualche raduno tra giugno e settembre, elefante e se mi gira pure il krystal rally.
e mentre sono li, appeso al manubrio con le chiappe congelate di ritorno dal mio krystal immaginario, mi rendo conto che non ho beccato manco un numero.
zerotondo.
pazienza ragazzi, si vince la prossima settimana...

martedì 3 febbraio 2009

_Il bambino davanti alla scuola

per arrivare in ufficio passo davanti a diverse scuole, ed ognuna ripropone la solita interminabile teoria di bambini per mano ai nonni o ai genitori che entrano a scuola.
e ogni giorno, c'e' sempre lui. il bambino-che-mi-fissa.
non e' mai lo stesso.
quasi sempre e' un maschio. piu' raramente una femmina.
ma la scena non cambia.
mi fermo davanti al passaggio pedonale e faccio scorrere la lunga fila di pedoni finche'... tac... uno dei bambini mi guarda e si blocca come una ranocchietta ipnotizzata dalla torcia elettrica del cacciatore.
lo vedo che studia la moto. guarda il manubrio. si fissa ad ascoltare il borbottio degli scarichi. osserva ogni dettaglio, compreso il sottoscritto. mentre la madre o il nonno inesorabili lo trascinano quasi di peso verso la scuola.
e di solito continua a guardarmi con il collo torto fino a quando gli faccio un mezzo sorriso e un cenno di intesa con la testa.
allora abbassa gli occhi e si accoda agli altri.
in quei pochi istanti c'e' tutto il fascino delle nostre moto.
perche' in fondo noi le guardiamo ancora con gli occhi di quel bambino. le studiamo con la stessa passione ed intensita'. le amiamo dello stesso amore irrazionale ed inspiegabile.
mi piace pensare che qualcuno di quegli sguardi possa far nascere il seme della passione e che alcuni di quei bambini da grandi si trasformino in motociclisti.
chissa'.
di sicuro se oggi qualcuno mi chiedesse perche' vado in harley, risponderei senza esitare "per il bambino che mi fissa davanti alla scuola".

lunedì 2 febbraio 2009

_Rashomon


   
bellissimo film di akira kurosawa.
cioe'... bellissimo... si guarda... interessante....
vabbe' insomma e' una palla unica come quasi tutti i film di kurosawa, ok? pero' mi faceva comodo per il titolo.

diciamo solo che l'ultimo dia de carne e' stato un po' rashomoniano.
charro ne ha dato una sua descrizione.
la mia e' piuttosto diversa. quasi opposta.
attorno al tavolo (immenso) c'erano tre ragazzini coi loro sogni e le loro fantasie.
i km erano decisamente pochi, almeno per me. ne avrei fatti il doppio per "portare a casa" la meta' del risultato.
e la serata e' stata un successo, una ricarica per la batteria quasi esaurita, un tonico fantastico.
le delusioni ed i successi erano tutti egualmente da festeggiare e tutti degni di nota, e francamente l'unica amarezza che ho provato e' stata quando ho visto la porzione di dolce di coolbag rispetto alla mia... 'tacci loro!

in un mondo dove ormai tutti fanno eventi, bike-show, run, treffen e chissa' che altro, i dia de carne hanno ripreso la vera essenza del raduno: poche persone con una passione comune che si ritrovano a dire puttanate e passare del tempo assieme.
...hai detto cotica...