_ammore

l'amore fa male

Più di un pugno nello stomaco

Più di un colpo in piena faccia

L'amore fa male

Perché ti fa vedere

Il vuoto 

In cui affoghi

per fare l'amore

Ci vuole fiato

E stomaco

_casa

Il camino
Un morbido divano
La tv che riempie il silenzio
Due piantane, luce soffusa
Dalle porte finestre
Le luci della vallata
Riempiono il buio  della notte
Come una via lattea

Solo
in questa casa
In questo momento
Provo a far pace
Con me stesso

Ma la via  é lunga

_giá

Tira
Tira
Si spezza anche l'acciaio
Figuriamoci la
Ghisa

Cazzo

_il panico

Il panico é un abisso d'orrore
É affogare nel nulla
La bocca che si muove in cerca di aria
Di ossigeno
Gli occhi spalancati
A fissare
Un vuoto che ti scava l'anima
Ogni attacco fa più male
Ti fermi sul bordo di una strada
Le mani sudate sul volante.
Fuori piove
Ma tu sei bagnato come fossi
Su una spider
Tremi e vorresti chiamare aiuto
Vorresti sbarcare in un isola che non c'é
Fermarti in un golfo
Tiepido di sogni
 Invece conti i minuti
E aspetti che passi
Il telefono squilla ma tu non apri le orecchie
Il telefono chiama ma tu sei chiuso
A tutto
Poi il respiro si placa
Inizia il cont down
Che ti riporta alla vita alla realtà
E allora ti riprendi
Metti in moto e ti avvii sereno
Verso casa
Verso la realtà

Bing

-_313,23

313,23 euro
Questo é il valore di questo posto
Che é poi il 2645mo tra tutti i blog d'Italia
Non sapevo che ci fosse tanta gente
Che non ha un cazzo da fare
Che scrivere in rete
Non pensavo che le mie chiacchiere
Avessero un qualche valore
Ma tant'è
Siamo una società
Che deve misurare ogni cosa
Chi ha la macchina più grossa
La busta paga più gonfia
L'uccello più lungo
A me non frega un cazzo
Sono povero  nell'anima
Povero di cuore
A me dei soldi delle cose non importa
Vorrei l'amore
Ma quello non si compra
il treno é passato e il biglietto é scaduto

_vita spezzata

Dolci colline verdi

Degradano all'orizzonte

Dalla mia finestra lascio colare lo sguardo

Lungo grumi di vigne

Ma il mare 

Mi manca

Mi manca l'odore delle alghe

Il sale sulla pelle

Il vento umido nelle orecchie

La mia vita 

Come un ramo spezzato a metà

Un pezzo di qua uno di la.

_perdono

cercami

In un lampo di cromo

Cercami 

In un rombo lontano

Cercami 

In colori che più non indosso

Cercami 

In una maschera che sa di fiaba

Cercami

E se mi troverai

Perdonami

_storie

Travestirsi
Da bambino mi mascheravo da principe
Poi da brigante
E poi Vichingo
Mascherarsi per coprire i brufoli dell'anima
Mascherarsi per riuscire a guardarsi allo specchio
La maschera come una densa vernice
Che ti cola addosso
E piano,piano ti macchia l'anima

Ma sono fortunato
La mia é così nera che lo sporco non si vede