Fermo sulla moto
Il culo a pochi centimetri dall'asfalto
Le mani poggiato inalato sul manubrio
A far prendere bene aria alle ascelle
Occhiali scuri
Catafratto nel giubbo da 5 kili
Guardo la mia imagine riflessa nello Specchietto
Occhi verdi dietro una montatura al titanio
Un fresco di lana a coprire
Un inizio di pinguedine
Una cravatta in seta
A stringere il collo
Come un cappio che strozza
L'anima
Il guerriero di luce
Ha molte facce
Il marinaio
Ha molti porti
La solitudine
Ha molte ragioni
Scenderò in fondo al mio Tartaro
Troverò me stesso
Lo prenderò per mano
E sarò finalmente
Sereno
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