Il vetro della finestra
Rimanda figure che fatico a conoscere
Come una tv surreale
Le osservo muovere le labbra
Senza che ne esca alcun suono
Ti guardo e penso
Penso a quanti sogni ancora hai
Ed io non piu'
Penso a quanta voglia hai di futuro
Ed io non piu'
Penso a quanta fiducia nella tua forza
Ed io non piu'
Fino ad ieri ti tenevo sulle gambe
Catafratto nelle mie idee e convinzioni
Ora ti guardo
E mi accorgo di essere solo spettatore della tua vita
Io che pensavo di esserne la bussola
Stasera mi sento vuoto
Come una cozza senza il muscolo
Un guscio
Il tuo entusiasmo mi rende felice
Ma temo il dolore che ti arrecheranno le delusioni.
Un padre vorrebbe preservare il figli
Da qualunque problema
Ma non è possibile
Ti ho insegnato tutto quello che sapevo
Ti ho mostrato con l'esempio
Tutto ciò che non va fatto
Ti ho sgridato spesso
Ti ho baciato mentre dormivi
Ben attento ma non fartene accorgere
Ora navigherai da solo,
Ma ogni tanto
Volgiti indietro
Verso l'approdo da cui sei salpato
Io non l'ho fatto abbastanza
Ed oggi me ne pento.
Permettimi quest'ultima vaghezza desueta
E smolla.
Un abbraccio
Piccolo mio
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