Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




venerdì 29 agosto 2008

_La gioia


sono rientrato a Verona da pochi iorni
forse una settimana
ho visitato il blog diverse volte
ho controllato se qualcuno avesse spoverato durante la mia assenza
ho guardato nei cassetti e nell'armadio
in cerca di segni
per la prima volta dopo un anno
da quando è iniziato Malavidas
la parte "reale" ha preso il sopravvento
su quella virtuale
ci ho messo sette giorni per scrivere sul blog
molti meno per incontrare alcuni degli amici
che su queste pagine giocano con me.
Spero sia un buon segno.

Oggi ho voluto tornare a scrivere
ho desiderato rimetetre in fila parole per disegnare
le mie emozioni
come ieri come sempre.
ho viaggiato per le mie terre nell'ultimo mese
ho raccolto sogni e segni
ho collezionato amori di uomini e di donne
ho goduto delle mie radici
della mia semplice storia

ho fatto il pieno al mio cuore
ed ora che sono pronto a partire
mi sento emozionato come un bambino al primo giorno di scuola
emozionato ed anche un poco spaventato

tutto quello ch avevo chiesto mi è stato dato
una donna che mi ama
figli stupendi
persone amiche che si preoccupano per me
che fanno chilometri per farmi godere della loro amicizia
ed ora anche una moto
ora ho tutto ,
il bagaglio è completo
olio, benzina controllati
ora si deve partire
lasciare le grigie spiagge della solitudine
dirigere le forche di Esmeralda verso colline colorate di erica

qui non c'è più nulla
per me
ho voglia di gioia
ho desiderio di amici e potato potato

2 commenti:

Anonimo ha detto...

... e allora, caro Mario, non ti resta che innestare la prima e partire, senza dimenticarti a casa il bagaglio con dentro Sincerità, Lealtà, Fratellanza, Onore ed Amicizia.

shovel pazzo ha detto...

Il ritorno a casa e le ferie passate , sono lontane oramai anni luce.
Ho vissuto un piccolo periodo da egoista.
Non ho avuto per circa un mese voglia di niente e di nessuno.
Ho chiuso tutto e tutti in un cassetto.

Lo so risulterò sdolcinato e stucchevole , ma sono stato , circa un mese abbracciato al mio amore.
Avevo voglia di chiudere gli occhi e perdermi in un abbraccio.

Avevo voglia di silenzi e di noiose giornate a letto .
Avevo voglia di pace.

Poi tutto finisce , come è iniziato. La mia fuga dalla realtà è stata catturata dal quotidiano.
Ed eccoci qua .

Un respiro profondo . A occhi chiusi . Uno sguardo al cielo .

Si riparte .
Ho riattaccato i cavi alla batteria .
Ho faticato dieci minuti sul kick .
Ho riascoltato la voce del mio pan che dice “ bentornato !”

Mi sono sentito carico di energia .
Ora via .
Ci sono cose da fare .
Persone da vedere.
Righe da scrivere.
Passioni da coltivare.
Delusioni da dimenticare.

In fondo , come dico sempre , la fine di qualcosa è sempre l’inizio di qualcos’altro.