Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




domenica 23 novembre 2008

_Terremoto





Sono passati quasi due mesi da quando non spolveravo il banco del bar
ho lasciato che filippo e pochi altri amici si aggirasero
un poco smarriti per le sale,
no ho risposto a nessuna mail,
a nessuna telefonata
a nessun messaggio,
difficile spiegarne il motivo
non riesco ancora a capirlo nemmeno io ,
non del tutto almeno.

Il post di Filippo , l'ultimo , mi ha scosso parecchio,
il momento è veramente brutto ,
la crisi lavorativa che c'è in giro mi fa paura e fa paura.
Cosa c'entra questo con il mio silenzio
con la mia vacanza?
c'entra,c'entra.

Anche io come altri cinquantenni sono stato al centro di un terremoto
professionale e lavorativo,
il mondo camba e va avanti
e bisogna abituarsi a pensare che quello che oggi è sicuro domani mattina
non lo sarà più.
bene il mio mondo è stato sconvolto alla radice,
le mie certezze sono state mandate a puttane
ne più ne meno di quelle di tanti altri come me.
Ma io sono stato più fortunato
mi hanno dato un'altra possibilità
ad un livello tra l'altro molto più alto
in cieli in cui non volavo più da almeno 7 anni .

Cosa c'entra con la mia assenza?
c'entra , c'entra.
IL mio futuro almeno a breve distanza
è molto poco gioco e molta seriosità,
ero disposto a mettere in gioco molto , forse anche tutto quel poco che avevo
per un sogno
un gioco
una utopia,
ma oggi credo che non ne valesse la pena,
giocarsi tutto per chi a sua volta non lo sta facendo
per te
è cosa stupida
è uno sprecare i doni del caso.

E allora concentrazione,
calma,
distacco ,
il gioco che ho iniziato
il tavolo cui mi sono seduto
richiede molta attenzione,
ce la metterò tutta,
sicuro magari di non stare percorrendo la mia vera via,
sicuro di stare giocando un ruolo che avevo deciso di abbandonare,
never mind
la vita è una cosa troppo seria
per buttarla via

una puttana non si innamora di chi la scopa
resta fredda e distaccata
non abbasserò più la guardia,
ho poco posto nel mio cuore per l'amicizia
non posso e non voglio sprecare quello spazio,
ci ho scritto alcuni nomi
molto pochi in verità,
e non so nemmeno se per loro
sono ancora amico ,
troppo tempo è passato senza dare segni di me,

pazienza,
era un rischio che dovevo correre
era qualcosa a cui potrà rispondere
solo il futuro
che vi piaccia o no
il prossimo spettacolo sarà molto diverso
e al bancone
è cambiata la marca di wiskey



5 commenti:

filippo ha detto...

vediamo.
ho capito che e' successo qualcosa che ti ha fatto abbandonare (forse solo rimandare) il progetto di far diventare malavidas qualcosa di piu' che un bar virtuale.
ho capito che ti stai avendo una grande chance sul lavoro e che questo ti portera' via un sacco di tempo ed energie.
ho capito che il tuo atteggiamento nei confronti della vita' cambiera'. forse per un po'. forse per sempre.
non so se ho capito tutto.
non se se ho frainteso qualcosa.
ma comunque sia, una sola cosa mi fa piacere. vedere che sei riemerso.
bentornato.
filippo
p.s. fanculo il whiskey. io bevo grappa. mica sono uno di voi fighetti biker...

Anonimo ha detto...

Comunque vada, per me Mario rimane sempre Mario.
A piedi, in bicicletta, in treno, Nero o su rotaie che sia, sullo Shovel o sul suv, per me, Mario, sei e rimarrai Mario.
Buona fortuna ed un arrivederci a presto.
Vinicio.

shovel pazzo ha detto...

Sogrnare , fantasticare , lo faccio tutti i giorni . Più per bisogno che per necessità.
Evado , chiudendo gli occhi o concentrandomi sulle pcohe cose che mi danno ancora energia.
E' un periodo brutto e come tutti , sono concentrato nel non perdere quello che a 50 anni ho raccolto anche perchè il domani mi fa paura Non riesco a trovare stimoli in niente. La paura del domani , alcuen volte mi paralizza.
Mi concentro su quello che conta. Gli affetti , quei pochi amici , quei pochi momenti di illusoria allegria.
Sto a chiappe strette . La moto è in stand by. Non avrei lo spirito per andarci e non ho la voglia di pensarci.
Sempre più spesso mi chiudo in casa .
Tuttavia , la speranza riesce sempre a far breccia , Un raggio di sole ,anche tra le nuvoel più fitte riesce e trovare un varco.
Basta aspettare. Respirare piano e profondamente. Concentrarsi.
Il barista è tornato , dove fosse poco importa. L'importante è che ci sia . Spero solo che tra i suoi pochi amici , ci sia un posto anche per me.

Anonimo ha detto...

ti capisco charro.
io sono nella merda, di quelle liquide, come sabbie mobili, che se ci metti un piede vieni risucchiato in un gorgo puzzolente. ecco perchè ti cercavo, per un saluto, prima di affogare, e non risalire più a galla. gianluca.

Anonimo ha detto...

Scusate l'intrusione, sono la barista di un altro bar virtuale...sarà l'ingenuità dei miei 25 anni, ma leggo troppa amarezza in questi post, troppa rassegnazione...il periodo fa schifo, la vita riserva inculate a tutti, ma vi prego, non arrendetevi...non c'è solo la merda in questo mondo...