Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




martedì 20 gennaio 2009

_Cazzo

Er cazzo se po' dì radica, ucello,
Cicio, nerbo, tortore, pennarolo,
Pezzo de carne, manico, cetrolo,
Asperge, cucuzzola e stennarello.

cosi' scriveva il Belli ne "Er padre de li santi" nel 1832. altri tempi. oggi siamo talmente inariditi e sciatti che il cazzo lo si chiama, per l'appunto, cazzo.
sara' quindi per colpa di questa desolazione culturale che nella mia testa continuo ad esclamare "cazzo!" e non mi vengono altri sinonimi.
penso "cazzo!" scorrendo velocemente i post di malavidas. e rendendomi conto che sono quasi tre mesi che sono l'unico a postare, se si fa eccezione per un paio di scritti di gigi e di charro.
anche le visite al sito sono pressoche' nulle. cazzo.
comprensibile del resto.
un peccato.
cazzo.
beh, direi che si puo' tirare una riga e chiuderla qui.
le cose da fare tutto sommato non mi mancano.
di malavidas conservero' un ricordo molto positivo. perche' mi ha permesso di conoscere persone interessanti e fare cose piacevoli. ma soprattutto perche' mi ha permesso di sognare. 
sognare di far partire un progetto di vita, prima ancora che lavorativo.
sognare di conciliare la mia passione per le moto con il lavoro.
sognare di poter lasciare un piccolo segno da qualche parte. un po' come fanno i graffitari sui muri di quartiere.
cazzo, hai detto poco!
quanti hanno la fortuna di poter sognare sogni del genere?
la maggior parte della gente non alza mai nemmeno la testa dal grigiore di tutti i giorni. 
e' finita, e allora?
e' stato bello finche' e' durato.
nessun rimpianto, cazzo!
pero' adesso e' tempo di ritirarsi in buon ordine.
la sola cosa che mi dispiace e' di darla vinta all'anonimo che ha vomitato la sua dose di bile qualche messaggio piu' sotto. sono talmente idiota che potrei continuare a scrivere solo per dimostrargli che c'e' ancora chi crede in qualcosa, che non tutti misurano il mondo in euro, chili, metri o litri. che c'e' chi da' valore a cose che non hanno peso, come le idee. o meglio: gli ideali. che c'e' ancora chi pensa che quando dai la tua parola, prendi un impegno piu' serio di qualsiasi contratto legalmente riconosciuto.
ma non serve a un cazzo.
lui non capirebbe un cazzo comunque.
lui farebbe la cazzata che ho fatto io stamattina.
guarderebbe le visite al sito.
analizzerebbe la pagine viste.
studierebbe quanti post sono stati pubblicati nell'ultimo mese.
e dichiarerebbe la morte cerebrale di malavidas.
e allora sai che c'e'?
c'e' che non me ne frega un cazzo se qui non viene davvero piu' nessuno. o se qualcuno viene solo per inerzia.
non me ne frega un cazzo di quanti bit muove il sito. del traffico. della gente.
la sola cosa che conta e' che qui c'e' un pezzo di me. e quindi 'fanculo l'anonimo e 'fanculo pure tutto il resto. io qui ci resto finche' non mi fanno sloggiare a viva forza.
perche' se me ne andassi adesso tutto quello in cui credo si scioglierebbe come neve al sole, e non sarei diverso da quelli che parlano di pace imbracciando il fucile o predicano il rispetto ma poi non ti cagano se non hai una patch del cazzo cucita da qualche parte.
e poi che cambia?
e' una vita che nessuno mi caga.
se pensate che essere ignorato dai quattro disperati che bazzicavano qui intorno mi possa far demordere, beh non avete proprio capito un cazzo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

è nei luoghi desolati che si ritrovano anime desolate.

è la citazione da un libro che parla di solitudine,patagonia e tango.Non conosco le motivazioni che abbiano allontanato il capitano dal suo blog e neppure mi interessano onestamente....avrà avuto le sue ragoni.

se non ti dispiace Filippo resto a farti compagnia...l'alcol non manca...il pianoforte sfrattato da SL neppure.....e di anime desolate credo ci sia il saldo.

un caro abbraccio.

Memphis

filippo ha detto...

eccome se mi fa piacere. cosi come mi fa piacere aver capito che l'anonimo di qualche post fa era (forse) coolbag.
e allora tutto cambia.
allora il suo messaggio ha senso e ci sta tutto.
vedi a volte come cambiano le cose?

Anonimo ha detto...

più le cose cambiano....più restano le stesse.

mi dispiace non saper come postare su questo blog,ma vai tranquillo che i tuoi li ho letti tutti e a farmi un bicchiere qui vengo tutti i giorni

memphis

esplorator contento ha detto...

Minchia ragazzi, che allegria!

Però questo posto fa tanto
"underground niuiorchese", roba da intenditori, mi viene in mente la bella raucedine di Tom Waits.

Un simpatico saluto.

Anonimo ha detto...

....esatto.

locale fumoso e i velvet undergroud che gracchiano dal vecchio stereo.


memphis

Anonimo ha detto...

Negativo Filippo, non si tratta di Coolbag. Sono solo un anonimo del cazzo che forse e solo forse non è in grado di capire.
E tu non hai capito che non si trattava di vomito né di bile, mentre Charro lo ha intuito e per questo mi ha pubblicato.

filippo ha detto...

che ci vuoi fare, anonimo.
come dice il proverbio "chi male intende, peggio risponde".
mi dispiace di averti frainteso. prima o poi forse capiro' anche io.
o forse no.
poco male.

certo che qui tom waits o i velvet ci starebbero proprio bene.
mi e' venuta voglia di riascoltare "diamonds on my windshield":

...pulling into town from the interstate...

grande tom.