Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




martedì 31 marzo 2009

_Invidia

ho appena finito di leggere il resoconto del viaggio di roberto parodi e devo dire che una punta di invidia è difficile non provarla.
invidia per il viaggio, perché ha potuto e saputo organizzarlo ed ha avuto il coraggio di partire.
invidia perché gli è andato tutto bene, e quello che non è andato bene l'ha saputo sistemare lui. se partivo io sicuro come una palla che pioveva in pieno sahara, e se capitava a me quel casino con la frizione... non ci voglio manco pensare... (nota: ricordarsi di vedere dove cacchio è la frizione)
invidia perché in mezzo al deserto ha pure trovato il modo di scrivere un diario di viaggio via sms, quando io non riesco nemmeno a dire a mia moglie "butta la pasta" senza incasinarmi.
invidia perché se lui fa un viaggio del genere riceve messaggi dai fans che gli dicono "sei un figo" e dalle groupies che gli scrivono "scopami ti prego", mentre io posso sperare al massimo che mia madre mi dica "ma non era meglio l'aereo? contento tu..."
e invidia anche perché niente-niente adesso scrive un altro libro che fa un nuovo record di vendite. a me hanno dato la maturità solo perché ho firmato una dichiarazione in cui dicevo che non avrei mai più scritto nulla in vita mia, per il bene dell'umanità.

mi consolo con un pensiero rivolto all'imagine qui sopra: ma se "invidia" è così gnocca, chissà "lussuria"!!!!!

1 commento:

Ol' Bandit ha detto...

Ti capisco benissimo... anche a me l'idea di organizzare e soprattutto fare un viaggio simile attizza molto. Per quanto riguarda la pioggia nel deserto, ti ho battuto: a me è successo davvero in pieno deserto (comunque civilizzato, rispetto a quelli africani, è inutile negarlo) tra Los Angeles e Las Vegas... Gocce grosse come noci, le robe dei matti.