Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




mercoledì 15 ottobre 2008

_Come un buon caffè

continuo a pulire il bancone
un gesto apotropaico
e sincopato

osservo i cerchi disegnati dalla mano
sul piano di marmo levigato
lo straccio danza
con il ritmo di un vecchio fred astaire

è così semplice vivere
se lasci che i tuoi sogni
gocciolino giù
da una vecchia macchina da caffè

il sole entra nel bar giù dalla veneziana
e si sdraia sul vecchio pavimento
in righe sottili

poca gente sparsa in giro
appesa a tavoli di formica
la vita può essere bellissima
se lasci che ti viva

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"Avete soldi da spendere, tanti soldi? Si?
Allora siete pronti a sostenere il peso di una Amicizia.
Ma lo sapete cosa vuol dire Amicizia? Ne siete sicuri?
Un mio conoscente, a cui intendo far sapere che lo stimo moltissimo, sull'amicizia scrisse:
"L’amicizia è cosa rara, perché costa e pochi se la possono permettere. Costa in energia, in fatica, in denaro.
Costa e noi siamo una società di poveri, ed allora ci contentiamo di surrogati, che ci scaldano lo stomaco come il caffè di cicoria autarchico e per renderli più accettabili sui barattoli scriviamo: Amore, Amicizia, Fratellanza. Ma dentro c’è spesso solo cicoria".
Caro Mario, niente di più vero nelle tue parole sull'Amicizia, si, quella con la "A" maiuscola, perché io, da buon consumatore di caffè, quando apro il barattolo amo inebriarmi dell'intenso profumo emanato, che mi avvolge le narici e mi soddisfa il cuore, che mi fa capire già dal primo istante che è valsa la pena investire la cifra sconsiderata elargita per acquistarlo e che quando avrò finito di faticare per macinarlo finemente a mano, che quando avrò fatto scaldare la migliore delle macchine per espresso, riempita della migliore acqua, che dopo che sarà scivolato lentamente dal dosatore alla tazza, anch'essa costosa e di gran lusso, che quando, finalmente dopo tanta fatica, sacrifico, spesa, lo sorseggerò caldo, magari con aggiunta la migliore Sambuca, allora si, dopo l’orgasmo della mie papille gustative sarò sicuro che tutta la mia fatica, tutto il mio impegno, tutta la mia energia spesa e tutto il mio danaro investito, saranno ripagati dall’intenso ed impareggiabile sapore che ti lascia addosso l’Amicizia, quella vera, autentica, quella con la “A” maiuscola, quella che non ti fa dubitare neanche un momento su chi ti sta vicino, neanche di fronte alla morte.
Amicizia, sentimento che la società moderna ha ormai da tempo dimenticato.
Un abbraccio, Vinicio."

Queste parole le ho inserite nella homepage del sito di quello che sino a pochi giorni fa era il mio gruppo.
Il caffè che bevevo con loro sapeva troppo di cicoria.
Nulla a che vedere con il caffè che bevo nei bar che preferisco.
Anche questo mi servirà per vivere meglio.

Anonimo ha detto...

Ciao Ghost18,
Rileggo quello che hai scritto....
Strane coincidenze nella vita.

Poche ore fa ho scritto, altrove, qualche cosa che diceva più o meno così:
"Ho poche, pochissime certezze nella vita. Ma quelle sono così forti da ripagarmi di tutto quello che è solo fuffa".

Anonimo ha detto...

Ciao Africa.
Fortunatamente di certezze, nella vita, ne ho qualcuna anch'io.
E questo mi basta per dire che anche loro, alla fine, erano solo fuffa, confusa con le certezze, ma solo fuffa.