Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




giovedì 7 maggio 2009

_Riflessioni



"un conto e' dire le bugie, un altro e' tacere la verita'... soffiati il naso"
(mia madre, 1980 ca.)


e' buffo come certe frasi dette per caso ti restino in mente. questa cosa che mi disse mia madre me la porto dietro da 30 anni e di recente si e' dimostrata piu' vera che mai. la storia del soffiarsi il naso non c'entrava niente con il precetto morale, ma era uno dei tormentoni preferiti di mia madre. gallina beccami se ho mai capito perche'!!!

ho appena finito di rileggere il resoconto che roberto parodi ha fatto del suo viaggio in africa. non c'e' alcuna menzione di mezzi di supporto di alcun tipo. eppure di recente ho saputo che aveva un furgone al seguito, cosa peraltro intuibile se si guardano alcune delle foto in cui lui e' un puntino lontano all'orizzonte... se fosse stato solo come avrebbe fatto a scattarle? vabbe' l'autoscatto ma qui si esagera.

ovviamente non c'e' nulla di male nell'affrontare un viaggio del genere con un mezzo d'appoggio. anzi! penso che sarebbe davvero da incoscienti fare diversamente. non e' proprio come fare milano-como e se ti capita un guaio rischi di non portare a casa la pelle. quindi ok per il mezzo.
ma perche' tacerlo?

forse rovinava il racconto? non credo perche' mi e' capitato di leggere storie altrettanto belle di viaggi ugualmente splendidi, fatti in puro stile hog (furgone portabagagli a precedere il gruppo e assistenza meccanica al seguito).
e allora dove sta il problema? e' una vergogna? e' un peccato indicibile?

non lo so. e del resto non mi riguarda.

pero' peccato, perche' adesso la stessa storia mi sembra meno bella.
anche se non e' stata detta nessuna bugia.
anche se e' solo stata taciuta una verita'.
con buona pace di mia madre che, tutto sommato, non e' poi infallibile.

...devo soffiarmi il naso.

2 commenti:

charro ha detto...

conosco Robertoparodi solo attraverso le parole scritte
ma non quelle a pagamento
quelle gratuite di un sms
o di una mail.

Roberto scrive bene
ma questo è palese
credo
come gli ho detto più volte
che sia troppo concentrato su se stesso
è un inguaribile egocentrico
che si compiace troppo che altri gli dicano quanto è bravo.

peccato perchè lui è bravo davvero
ma per sentiselo dire
diventa icona di se stesso

suerte

Anonimo ha detto...

Scusa Filippo, approfitto del tuo topic per una risposta a Charro, al suo editoriale di Aprile, che se non fosse stato per te, e se non fosse che siamo a Maggio ed è ancora lì non avrei mai letto. In fondo quello che penso riguardo alla tua "riflessione" già lo sai, e quello che ho da dire è pur sempre una "riflessione".

Scrive il capo indiscusso di questo blog:
"E poi c'è Africa( .... ).
Pecccato che abbia un caratteraccio e che guidi una sporty sport"

Non è importante cosa guida chi,
ma chi guida cosa......
Certo se già sappiamo in partenza che ha un caratteraggio, non abbiamo scampo. La sua fama, ingiusta, la precede.
Mi hanno anche detto che "sono pazza", ma preferisco essere così che un soprammobile inanimato e senza cervello.
In fondo oggi Filippo mi ha detto che farò scintille, ed io credo sempre a Filippo!!!