Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




martedì 12 maggio 2009

_NO FOTO

questo post non ha immagini
questo post e solo parole
solo graffi sul foglio nero dei ricordi

nessuna immagine,
eppure nasce proprio da una foto
un'istantanea trovata per caso girando in rete
un pan shovel
con un paio di particolari assassini
non so come ho fatto a riconoscerli
la pedalina del kick
il serbatorio con quel tappo particolare
me lo ricordo bene quel tappo
lo aveva trovato J in uno dei suoi giri virtuali per il web,

bella moto ,
niente da dire,
la vendeva uno che si chiamava gigi di pistoia
non so se fosse lo stesso gigi che che è ancora appeso tra
i malhombres
forse si forse no
non so se la moto era l'epigono di kermitt
certo ne portava alcune effigia

non so cosa sia accaduto
mi sono improvvisamente reso conto che è passato un secolo
e che le nostre vite ormai sono distanti come urano dal sole

forse mi inganno
ma ho pensato che il mio gigi
ha venduto kermitt
o meglio lo ha restituito a J
e lui lo ha cannibalizzato , ne ha usato i pezzi per far vivere altri rottami
more solito
e gigi ha avuto il pan shovel che diceva essere la "sua " moto,
ed ecco che dopo pochi mesi
anche quel pan
arriva su moto.it

al mio gigi vorrei dirgli
che conosco bene quella febbre
quella malattia che ti fa inseguire
qualcosa perchè pensi sia la tua vita
e poi
una volta raggiunto
ti accorgi che non esiste l'arrivo
ma solo una nuova partenza

per noi novelli Assuero
ebrei erranti sui mari dell'anima.

io ho provato a guarire

3 commenti:

filippo ha detto...

questo post dice piu' di quanto sembri.
ad esempio, dice che ancora passi del tempo a curiosare in rete tra foto di vecchie moto, che ancora ti emozioni per un serbatoio o uno scarico o una leva della frizione sparata in alto, in stile billy-di-easy-rider.

forse dice anche che ti dispiace che alcuni si siano allontanati.
chissa'.

nel dubbio io continuo ad andare piano quando giro in moto. e mi guardo molto attorno. si sa mai dovessi incontrare uno di voi per strada....

Ghost ha detto...

Adoravo Charro.
Lui, il Loner, il catalizzatore.
Con il suo intelletto aveva la capacità innata di tenere uniti gli animi di persone che ignoravano i lineamenti del volto l'un l'altro.
Ora Charro ha smesso di tenere uniti quei volti, quei cuori.
Illudermi di salire in sella alla mia moto per poterlo un giorno rincontrare, mi faceva stare bene.
Perché incontrando lui avrei incontrato anche tutti quelli che passano di qui.
Condividere emozioni con chi non si conosce, credo sia l'illusione più bella che un cretino come me possa provare salendo sulla propria moto. Io c'ho creduto sino in fondo, sino a quando il sottile filo dell'illusione si è spezzato.
Ma la speranza è sempre l'ultima a morire, perché io sono di coccio.
Vinicio.

shovel pazzo ha detto...

Gigi è sempre alla ricerca...Non sa nemmeno lui di cosa e di chi...
Sa solo che gli piacerebbe ritrovare Mario ed abbracciarlo..
Lui ha sempre il solito cellulare . Il solito cellulare su cui ci sono decine di chiamate senza risposta che hanno lasciato il suo telefono muto e la sua anima triste...