Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




martedì 14 dicembre 2010

_Flectuat nec mergitur


i miei genitori mi hanno insegnato che non si deve mai cambiare idea
che non bisogna tornare indietro
che bisogna essere coerenti
io adoro i miei vecchi
ma sto insegnando ai miei figli
la magia dell'incoerenza
11,30
ho iniziato alle ore 06,00
prima uno stabilimento fino alle 12
poi una riunione veloce presso un ufficio esterno
poi altro stabilimento fino alle 18,00
un'ora di macchina nella nebbia
poi una cena veloce
e di nuovo su excel fino ad ora
a far quadrare i margini di contribuzione del mese
a pensarci tutto questo è una stronzata

12 commenti:

shovel pazzo ha detto...

E' per questo che esistono le nostre moto.
Il nostro bisogno di stare insieme.
Il bisogno di parlarci .Pur se attraverso un video .
Di condividere .SOgni , speranze , delusioni .

Esiste questa "machine wash" dell'anima .
Che candeggia lo sporco di un quotidiano opprimente e libera dallo sporco di una vita incastrata tra troppi doveri e pochi piaceri.

aceofspader ha detto...

Dillo a me; sveglia alle 6,45
prima una springer del 46 da restaurare fino alle 12
poi una ruota veloce da raggiare
poi un telaio rigido da modificare fino alle 19
un'ora di metalflake nel forno
una cena veloce
e di nuovo su AUTOCAD fino a tardi
per progettare quei pezzi per la moto dell'abruzzese
...

shovel pazzo ha detto...

Jonny è proprio una vitaccia ....ma qualcuno la deve pur fare.
Io mi " lavo " il sabato quando vado in officina ...
Sto montando ( non da solo ma con l'ausilio dei meccanici ) uno sporty rigido da portare a Padova e quella giornata mi basta per disintossicarmi...
Ora da Gennaio , appena apriamo anche l'officina per restauro american car , e allora mi divertirò a cercare auto e pezzi su internet ...
Ma questo , purtroppo , solo il sabato , il resto della settimana.......BLEAH ..non voglio pensarci.

P.S:
anno nuovo ti chiamo .

charro ha detto...

Gigi
le mie wash machines non funzionano più
non ho nulla da far lavare

i sogni non hanno ancora diritto di esistere

J,se è così
sono contento per te

suerte

shovel pazzo ha detto...

Mario , mamma mia come sei negativo ....
Io lavoro in un posto di merda , con un capo di merda che ha come obbiettivo il rovinarmi le giornate e rompermi le balle ..Ma io vedo positivo ...sono vicino casa. Ogni sera torno a casa mia e i problemi li lascio fuori della porta .E i soldi che mi danno mi servono per costruire sogni.
Certo continuo a sognare .Non è vietato . E piano piano i sogni diventano realtà.
Volevo un officina e ce l'ho.
Volevo un officina dia uto americane e l'avro'.
Solo una cosa mi manca. Mi mancano le persone con cui condividere queste cose .
Vorrei vedere la gente che ho a cuore.
Vorrei che venissero a trovarmi e con orgoglio , mostrare loro quello che fatto.
Ascoltare commenti , parlare di moto di auto , di small block V8 o telai rigidi .
Vorrei che tutto non si relegasse solo a parole su video.
La possibiltà e la capacità di fre e di cambiare le cose , dipendono solo da noi.
E' il nostro libero arbitrio che fa la differenza.
Mi piacerebbe rivederci , ritornare intorno a un tavolo a parlare di PECCATORI di moto di fanzine , magari solo per parlarne. Che male c'è ?.
Che male c'è a seguire il proprio cuore?.
Io non porto rancore per nessuno . E quello che è stato appartiene alla storia , quello che sarà appartiene al tempo , l'unica cosa che mi appartiene è il presente e quello cerco di godermelo giorno per giorno.
Torniamo a vederci e magicamente tutto sparirà.Ne sono certo.

Africa ha detto...

Vedi Mario, con te uno (o meglio una cioè io) è sempre in bilico tra la voglia di dirti quello che pensa sperando di darti una mano, ed il timore di andare troppo in là, cioè come si aspettasse di sentirsi rispondere "ma tu chi c... sei per dirmi queste cose?"
E allora mette la retro.....
Però io oso almeno una riflessione:
spero per te che tutto questo abbia una contropartita, che sicuramente c'è, e questa contropartita deve valere la pena, perché se così non fosse mi sorgerebbe spontanea una domanda:
"Ma sei scemo"?

Se ricordo bene i tuoi genitori sono ancora qui e non sono certo giovani, potresti avere la fortuna di vivere quanto loro e questo mi fa dire: vuoi vivere ogni giorno dei prossimi 40 anni pensando: "Le mie giornate sono una stronzata" o "i miei sogni non hanno ancora il diritto di esistere" ? ...........

Vinicio ha detto...

I miei genitori mi hanno insegnato il rispetto, la coerenza nelle prorie scelte di vita, ma che si può cambiare idea, che tornare indietro non è sbagliato, che bisogna essere coerenti soprattutto con se stessi.
Io rispetto molto i miei genitori, anche se non ci vado più molto d'accordo.
Sto cercando di isegnare ai miei figli l'arte della coerenza.
Ore 01:00 si comunica con il solito turno notturno.
Ore 04:00, si continua con tre rumeni sorpresi a rubare nel solito sfigato bar, uno riesce a scappare nel buio nebbioso, sembrava mennea nel record mondiale.
Ore 07,00 il turno dovrebbe finire, ma ci sono i due rumeni da ingabbiare, si come no!
Un saltino in tribunale, ma non prima delle 09:00, per vedere se casomai li si processa per direttissima domani, cosi oggi si riesce a vedere il letto e magari anche gli occhioni "della tu figliola", come direbbe Gigi.
Sembra fatta ma noin è cosi, all'ultimo, mentre già ti preparavi al riposo, ti comunicano che il processo per diretissima si farà alle ore 16:00, D'altronde domani c'è un processone per omicidio, durata prevista dalle 09:00 a non prima delle 16:00. Addio riposo, addio "occhioni della tu figliola".
Una riunione veloce in ufficio per recuperare del perosnale per portali sino in tribunale, poi fino alle 18,00 tutti li a pregare che vadano dentro. Uno di loro è incesurato, l'altro ne ha da buttar via, ma semplicemente fanno parte di una associazione mafiosa rumena che guadagna anche con i furti.
Un'ora di processo per definire che devono essere processati più avanti e che devono, nel frattempo, essere sottoposti a misura cautelare. Sono stati diffidati dal ritornare nel territorio della provincia.
Poi di nuovo su word per scrivere i verbali e, finalmente, rimetterli a piede libero.
Si finisce alle 20:00 a far quadrare da remoto i dati al server centrale del ministero.
Il contributo statistico nazionale
è aggiornato.
A pensarci tutto questo è una stronzata, mi fa venire il vomito.
Sarò scemo?
Credi di si! E le mie giornate sono sempre più una stronzata.
E se mi picchiano durante una manifestazione studentesca il giorno della fiducia al presidente del consiglio, comincio a pensare che me le merito.
Ma i miei sogni utopici tinti di tricolore non hanno più diritto di esistere.
Scusate l'O.T., ma non mi andava di parlare di moto.

filippo ha detto...

vinicio, mario, ognuno ha la propria storia fatta di delusioni, successi, vittorie e fallimenti. ognuno fa la sua porca fatica a trovare una strada che possa chiamare propria.
nessuno é criticabile per quello che dice o pensa: perchè il pensiero e le convinzioni maturate sono il frutto dell´esperienza personale, e quella cambia da individuo a individuo.
ma una cosa ve la devo contestare. i sogni hanno tutto il diritto di esistere.
senza sogni, senza aspirazioni, senza desiderio di miglioramento, non si va da nessuna parte. e questo vale sia per gli uomini che per gli organismi mono-cellulari che aspirano forse, un domani, ad una seconda cellulina piccina picció...

charro ha detto...

allora ,risposte:

Gigi, amo il tuo ottimismo ( quando non sei pessimista , ovvio).

Jonathan: conoscendo i tuoi ritmi avrei dei dubbi :) , ma sono davvero contento per te. L'anno nuovo NON ti chiamo tanto ci pensa GiGi ,(ahahahahaha)
PS: vengo direttamente a trovarti così risparmio la telefonata.

Africa: dove c'è un desiderio c'è sempre una via (antico proverbio svahili) , vorrei fosse vero ma la vita mi ha detto di no.

Vinicio : un grande abbraccio.

FIlippo: non mi sono espresso bene ," i sogni non hanno ANCORA diritto di esistere" , è quell'ancora che secondo me fa la differenza.
I SOGNI HANNO SEMPRE DIRITTO DI VIVERE, solo che i miei devono ancora stare un poco in stand-by

shovel pazzo ha detto...

Vinicio ,
massimo rispetto per quello che hai scritto e per quello che sei.

Africa ha detto...

Scusami Charro, ma di fronte ad una risposta che ritengo "comodamente superficiale" preferisco tenere per me il mio pensiero.
Suerte,
come diresti tu

Vinicio ha detto...

Filippo ti ringrazio, ma la mia non è una delusione per ciò che faccio ma per come è diventata l'Italia, la mia delusione è per il fallimento dell'Italia.
Mario, contraccambio l'abbraccio.
Gigi, grazie per il rispetto che mi porti, il mio cè l'hai da quando ci siamo conosciuti.
A Jonathan vorrei chiedere come fa a sopportarli tutti insieme questi qua? Ah già, lui è grande e grosso e pure alto due metri, uomini cosi sono dotati di infinita pazienza!