Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




venerdì 3 agosto 2007

_Una nuova avventura
























Malavida

l'idea nasce piano ,
dopo la chiusura del mio bar preferito,
il Frank's
su Strange Life
nuove luci e nuovo bancone
non tranquillizzano
la mia anima


ho bisogno di un posto mio mi sono detto ,
un posto tranquillo
un buco d'officina
dove smontare e rimontare la mia psiche

dove invitare qualche amico
dove parlare di noi

un Jack
un buon sigaro
i piedi appoggiati su un vecchio ferro
la luce è bassa
chè non voglio far vedere tutte le mie rughe
si parla piano qui
anzi forse parlo solo io

questo non è e non sarà mai un forum
qui non si arriva e ci si presenta
perchè ci si conosce già

qui non è necessario chiedere permesso
gli amici hanno le chiavi
qui non si parla per forza di rispetto
perchè ci rispettiamo
e basta
qui si parla di vecchie moto
di buona musica
di grandi donne
di strade che girano
per questa merda di mondo

"su per la collina voglio salire
tra verdi vigne fermarmi
a godere
la fresca brezza
che sale su dal mare lontano
gonfia di salsedine
e di sogni
qui
sulle colline
della mia Neverland"

suerte
Charro




13 commenti:

mad_dog ha detto...

allora iniziamo questa avventura

un buon sigaro
ed una birra
sono l'ideale per iniziare

alex88 ha detto...

mi piace stare in mezzo alla gente ma vivo con serenità la mia solitudine e ci sono posti in cui ho bisogno di stare tranquillo col mio jack,il mio blues e i miei pensieri,se mi vedete assorto ordinate un'altro drink al barista la giornata sarà lunga!

mad_dog ha detto...

di Jack me ne sono fatti
troppi ieri sera, oggi
vado a birra

sapete già del mio nuovo acquisto
road king 2007 bianco

non criticatemi troppo
va molto bene ed è comodoso

charro ha detto...

IL rk è molto bello Mad ,
è comodo e nello stesso tempo mantiene un senso di "retrò" che lo rende più affascinante secondo me.

ti invdio un poco
se ti racconto
la Break-list del Puro amor
ti faccio ribaltare

ahahahaha

mad_dog ha detto...

l'ho vista dal vivo mercoledì
sono passto da J.
è molto bella
in effetti il piatto della pizza
era pieno di olio

non è un po' troppo poco
ammortizzata?

ahahahah

charro ha detto...

AHAHAHA

fetente
cmq
mancavano solo un paio di guarnizioni
adesso non perde praticamente più
e a setetmbre sarà asciutat come il culeto di un bambino dopo
lo spolvero con il borotalco ,

dovrò anche scendere il motore
aprirlo e controllare
alcuni piccoli rumori
(sdeng) ma è roba da poco credo .

poi devo cambaire il carburatore
ma quellovedremo .

cmq quando ci corro a pochi cm dall'asfalto
le braccia levate al cielo
e ogni buca che sembra romperti il culo
ed il motore che ti urla roco tra le cosxce
bhe
mad
che te debbo di?

non scenderei più

alex88 ha detto...

anche io ho ordinato il king ma assieme arriva un softail custom nero e mi stò preparando a cambiare idea,la malavida è troppo forte

mad_dog ha detto...

ti posso capire
sulla sporter
sembrava di essere più ...
non so come dire
più vicini al terreno
più rumore,
forse più anima

il rk è diverso
è una moto imponente
mi ci sto abituando poco a poco
scoverò anche la sua di anima
con calma

mad_dog ha detto...

Ciao Mario
vado a casa
è stato un piacere
essere invitato qui

lunedì un jack me lo faccio
volentieri
e vi racconterò
un po' di più sulle sensazioni
della mia nuova amica

ciao Ale
ciao Mario

charro ha detto...

suerte hermanos

lundì non so se mi sarà possibile scrivere
ma appena posso mi collego

voi intanto se avete voglia
agganciatevi a questo scritto

e ricordatevi
la MALAVIDA es las nuestra enfermedad

alex88 ha detto...

vatos locos

mad_dog ha detto...

Una volta, qualche anno fa, il papà di uno di noi che ora non c'è più,
il papà di un Angelo con il #24 sul cupolino e nel cuore ci ha definiti cosi:
"... Mi aveva tanto parlato di voi, ma a dire il vero non lo avevo mai ascoltato più di tanto, ma essendo un gran "capoccione" me li ha voluti far conoscere uno ad uno, questi ragazzi da abbracciare e baciare come figli propri, immersi in quelle loro tute di pelle, con i loro caschi sgargianti, tutti veri DURI! Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo. Ma provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi annegare ed arrivare fino infondo alla loro anima per vedere com'è candida. Provate poi a togliergli quelle tute e troverete al loro interno dei bambinoni innamorati della vita, dei week-end a bistecche e salsicce, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare duro".

Si dice che ogni volta che saliamo in sella ai nostri destrieri insieme a noi salgano pure Angeli e Diavoli...
È vero!

Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere così denso di emozioni che a volte il cuore pare voler saltar via dal petto e mettersi a correre, ad urlare.
Diavoli che girano quel polso in maniera a volte così irrazionale e violenta che lo skizzo di adrenalina ti arriva diritto al cervello senza passare dal via, lasciandoti i tremori per lunghissimi interminabili minuti, e angeli che portano il volto e la voce di chi non è più con noi, dei nostri affetti, delle nostre paure ed esperienze costruite sulle nostra ossa rotte.

Sì, è vero, in moto si muore, capita... può capitare ad ognuno di noi e ci si fa male, tanto male, ma quanta vita si trasforma in ricordi bellissimi, in attimi eterni, in risate così fragorose da far tornare il sole anche in una fredda e piovosa giornata di novembre? Parlate con ognuno di noi e fatevi raccontare un giro, un aneddoto, una curva e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare, nelle risate, nel sorriso che, spontaneo, stira gli angoli del viso e distende la fronte... Parlate con ognuno di noi e chiedetegli cosa sarebbe di lui se un giorno dovesse rinunciare a questa passione e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio, a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista o di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra...

In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso...

E se ancora non lo avete capito... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai...

Ma se un domani, andando al mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta, dovesse sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare sbracciando come un pazzo, rinunciate a capire anche lui...

Lui che nella sua incoscienza vede in Noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere.

E se vedrete il Motociclista ricambiare il saluto... beh, non c'è nulla di strano sapete?
Tra Angeli in terra ci si saluta sempre...

Ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda...

Motociclisti... strana, meravigliosa gente!

|wolverine| ha detto...

magari sarò nell'angolino buio in fondo come è mia abitudine ma sarò spesso presente in questo bar con Voi, grazie charro per questa tua iniziativa e.... comincio anche io conun jack con un buon sigaro, l'ideale in una notte di luna piena come questa...