Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




venerdì 26 settembre 2008

_Il cilicio



a volte credo che mi piaccia farmi male,
come l’integralista che sotto i vestiti
ferisce le sue carni con un tragico cilicio.
e nel punirsi trova la forza per andare avanti .
fin da quando ero ragazzo ho sempre pensato
che il dovere venisse prima del piacere
e questa brutta abitudine
l’ho portata avanti per tanti anni
forse troppi
poi alcune brutte esperienze
alcuni brutte scoperte
mi hanno fatto morire e rinascere
come una fenice sui generis,
e piano piano
mi è sembrato di ritrovare
il piacere di godere per me stesso
di godere per cose semplici
insomma il piacere di vivere serenamente.
ma la vita è spesso
un inseguirsi di corsi e ricorsi storici
e i fogli del calendario
alla lunga si assomigliano tutti
e così di nuovo preso nella morsa del dovere
nell’incapacità di lasciarmi andare
di nuovo a glissare il piacere
di nuovo a ingobbirmi
a fissare un punto là davanti
come fosse un pallone da rugby
e tu dovessi prenderlo prima
che i mediani o i piloni
ti spezzino le costole
e allora il tuo mondo si fonde in quell’unico puntino
microscopico
quasi insignificante
ma per te diventa tutto
perché sei convinto che ogni distrazione
ogni cazzeggio
ti farebbe perdere l’equilibrio
e perdendo l’equilibrio
perderesti te stesso
ciò che sei
tutto ciò che sei
stupido uomo
che voleva farsi pupazzo

la ricreazione è finita
la campanella suona il ritorno
in classe

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Discorso lungo e difficile "il dovere prima del piacere".
Vero fino a quando il dovere non viene sempre messo al posto (e non prima) del piacere, e ci convinciamo che tutto altro non è che dovere, senza nessun piacere.

La paura degli esami non dovrebbe mai oscurare la gratificazione che si prova nel riempire la nostra esistenza di cultura,nuove sfide, nuove esperienze.

Africa

Anonimo ha detto...

bhè .. che dire ..passavo di qui e un saluto a un vecchio amico è d'obbligo ..
prima o poi stringerò questa tua mano sfuggente ..

le cose cambiano, le persone cambiano, si cresce, si invecchia, ma per fortuna i ricordi (quelli belli, quelli veri) restano ..

ricordo più volentieri 4 chicchiere inutili ma fatte col cuore di tanti comizi senza passione

un abbraccio
Helios

Anonimo ha detto...

che ti devo dire Mario in tutta la mia vita la cosa che mi a sempre disturbato molto
è nel vedere e sentire persone come te che raccontano la verità della vita
e nell insieme sembra che si scusino di esistere
è triste perche si deve vergognare chi a il coraggio didire le cose che veramente esistono tutti giorni
mentre chi gioca solo con le parole si deve sentire un paladino della giustizia

è qui che preferisco stare solo ma almeno non mi sento complice di questa ipocresia

un saluto Mario da chi crede nella vita

ciao

Anonimo ha detto...

Ma sbaglio, o dopo questo post il Charro è sparito dal blog?
Ol' Bandit