Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




martedì 22 settembre 2009

_Oggi



oggi a un semaforo mi sono accorto di avere dietro un altro motociclista che studiava con incredibile attenzione la mia moto. all'inizio mi ha fatto piacere che qualcuno la degnasse di attenzioni. diciamolo: aquilante non è esattamente una show-bike con il suo patchwork di stili messi assieme alla rinfusa.
poi dopo qualche minuto è subentrato lo stesso fastidio che provi quando uno ti fissa la donna. della serie: cazzo guardi!
e allora ho pensato a quanto sia buffo essere gelosi di tre quintali di ferraccio.
ma ho anche pensato che per quanto possa essere buffo e strano e' innegabilmente vero.
ed ho capito quel tale che, pur avendo un culo soltanto, ha deciso di tenersi in garage due moto. e' un po' come farsi un harem. o se preferite come avere sotto lo stesso tetto la moglie e l'amante. il sogno di ogni uomo.

sono tempi duri e io mi sento come dentro un frullatore o, come ha detto mia moglie di recente, dentro una centrifuga. un vero casino.
in realtà non voglio mollare questo posto, perche' mi piace ed e' una valvola di sfogo. ma mi faceva troppo male vederlo abbandonato a se stesso.
adesso che charro ha ripreso a scrivere e che sono tornati i primi commenti, e' venuta voglia anche a me di dire due fesserie.

in questi mesi ho dovuto ripensare la mia vita: decidere di cambiare città, inventarmi un nuovo lavoro, rivedere completamente il mio stile di vita. non e' stato facile e non e' ancora finita. non posso dire di essere fuori dal tunnel e francamente non penso nemmeno di intravedere la luce. pero' sto cercando di tenere duro. faro' di tutto per non vendere la moto, anche se quasi sicuramente subirà uno stop forzato quando a gennaio non potrò pagare l'assicurazione.

per il resto chissà. so solo di poter fare affidamento sulle persone a cui voglio bene. ce ne sono tante.

ha senso questo post? no, forse no. ma visto il mio stato d'animo e il mio disorientamento direi che rispecchia molto il modo in cui sono in questo momento. o forse volevo solo trovare il modo di dire che mi piacerebbe continuare a scrivere qui e che spero di farcela.

ah, mario: quando faccio 6 al superenalotto le faccio veramente le magliette di malavidas. offro io!

4 commenti:

charro ha detto...

dagli amici si accetta un poco tutto
anche le critiche venate di humor,
sì è vero ho scelto di non scegliere,
ho preso due moto , una più diversa dall'altra.
ma non è stato tanto per soddisfare semplicemente due diverse esigenze, si tratta di qualcosa di più radicale.
Dopo anni ho realizzato che di tutto quello "inanimato" che mi circonda , amo solo le moto.
le amo e vorrei averne tante, non sono un vero harleysta in efeftti , a me piacciono tutte, le guzzi , le ducati, le ipersportive da 400km/h e le enormi bagger, le custm e quelle strane mosche degli anni 20.
le amo tutte e mi piace anche solo guardarle
ho in effetti rigurgiti di voyuerismo motoristico.
Per anni ho cercato la "perfezione" senza capire che non potevo trovarla perchè non esiste.
E' vero non è da tutti potersi permettere una collezione di moto,e probabilemnte arriverà il giorno in cui vorrò disfarmene per monetizzare, ma ho deciso che come c'è chi si compra vestiti o borse o macchinoni,
io spenderò la mia paghetta in motorette.
ok , stavolta ho esagerato un poco, ma sono stato licenziato e quindi avevo avuto indietro la liquidazione,
so già che non è finita, uno due anni e sarà la volta di una vespa, poi magari un bel GSXR d'antan,
e poi un C1 , e magari un trespolo da motoalpinsimo , che sò una sherpa .
Insomam mi sono scoperto non harleysta, eppure le due moto che ho mi piacciono molto
eppure sogno ancora un vecchio shovel
ma non sono harleysta
sono onnivoro
e sono contento di ciò.
Quando leggo di gente che pensa di aver cambbiato la sua vita perchè ha venduto il triumph e passato all'HD,
mi viene da ridere,
questi ferri non sono fantastici perchè harley
ma perchè moto.
E correre in moto è quanto di più divertente si possa fare
con i pantaloni addosso

PS: ciao Pippo ,bentornato
a gennaio ne riparliamo
e non accetto rifiuti.

PPS : le magliette?
ok il 6 non l'ho fatto ma posso pensarci io
please scrivere misura ed idea
altrimenti faccio io
a capamia

filippo ha detto...

ma quale critica!! va la' che nel mio caso (come nella maggioranza dei casi) a parlare e' solo l'invidia.
anche se a dire la verita' io forse avrei optato per un road king.

sulle moto hai ragione. sono belle tutte. il mio sogno e' possedere (anche in senso carnale) una bmw r60

Anonimo ha detto...

Ho fatto un sogno erotico
un pò di notti fà
Telaio rigido con cannotto all'aria
motore guzzi 500 volano esterno
serbatoio della sport 14
ovviamente sottocanna
forcellona sexy e ape
il tutto di un bell'amaranto
con bordature rosse o dorate.
Okkei ho capito....vado ..vado..
non serve che mi ci mandate...


coolbag

Ghost ha detto...

Sogno ancora di notte quella Benelli 354 Sport, tutta nera con i filetto d'oro, la sella granucci bianca, con quel 4 in uno Marving nero che ancora mi rieccheggia nel cervello.
La mia prima vera moto, ora sta da qualche parte in germania....

Vinicio