Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




venerdì 16 maggio 2008

_Fuori dal binario

Il pubblicare in rete le proprie emozioni
sa sempre un poco di esibizionismo ,
anche se ho sempre pensato che l’eccesso di divulgazione
porta per contrappasso a rendere illeggibile quanto scritto
e quindi dire sul web
a volte è come non dir nulla.

Però nel momento in cui pensi che nessuno ti leggerà mai
lo scrivere le tue pulsioni assume un significato ancora differente
scrivi per te stesso ,
quasi a voler segnare in modo indelebile e netto un tuo pensiero
una tua emozione.
Quasi per poterla rileggere dopo anni e magari capire quanto tu sia cambiato

E allora perché non scrivere su una vecchia moleskine?
Rispondo per me :
per pigrizia
per comodità
scrivere su una tastiera
è per me più facile,
il mio maestro era tra i primi
a pensare che la calligrafia fosse la scienza degli asini,
così le mie mani graffiano la carta in modo diseguale, confuso,
e faccio più fatica a stilare un verbale in A4 che
a sollevare un quintale al bilanciere.

Chiarito lo scenario ,
per mia futura memoria e confidando che in questo garage
ben pochi mettono il naso ,
e di quei pochi sopporto bene giudizi e critiche eventuali,
chiarito ciò dicevo
puntualizzo che ieri sera ho venduto la moto ,
sì lo so l’avevo già fatto e scritto ,
ma ero stato altre volte in officina
a vedere di rimetterla su completa di ripristinarla,
ed ogni volta ci lasciavo un pezzo di cuore su quel vecchio peanut,
Fino a ieri sera ,
il ragazzo che l’ha presa mi ha telefonato
e mi ha detto sabato ci vediamo ? così ti pago e facciamo tutto .
Al telefono ,mentre guidavo, gli ho risposto – Sì -,
è stato come quando ti butti giù da un ponte attaccato ad una fune,
oppure ti lanci oltre il cancelletto di una gara di slalom,
è il dire –VAI- ,
è il momento in cui sai non tornerai più indietro .
Non ne sono pentito ,
stavo andando su rotaie che non mi appartenevano più,
volevo fermare le bocce.
fermarmi e ripartire magari
ma fermarmi.
So che solo la firma dal notaio segnerà il "the end",
ma ormai è fatta.

In questi giorni mi sono costretto ad andare a vedere altre moto ,
ne ho viste tante grandi , piccole, nuove e vecchie
jap ultramoderne da 200 cv , vecchie signore ansanti ,
enormi touring tedeschi,
off road dalle gambe lunghe,
nessuna mi ha stregato
nessuna mi ha convinto .
ho perso solo un attimo su un FX del 79 ,buttato in un angolo dell’officina
un altro shovel
un altro rottame,
non c’è che dire quelle linee mi piacciono proprio tanto
la moto ignorante
la mia moto
ma è stato un attimo , solo un attimo.
Ho pensato ai motivi per cui ho venduto el puro amor,
quei motivi sono ancora tutti qua,
non è ancora tempo di riprenderli in mano .
Ho pensato a quanto ha significato vedere le stesse mie passioni
negli occhi di chi non stimo ,
ho pensato a come mi sono sembrati patetici e ridicoli
i miei comportamenti quando ad indossarli
non ero più io ma il mondo altro .

chi compra la moto per spostarsi
chi compra la moto per trovarsi
chi compra la moto per esistere
chi compra la moto per divertirsi
io la cerco

mentre chiudevo la conversazione pensavo sorridendo :
la prossima moto se mai ci sarà (ma ci sarà )
ha già un nome ,si chiamerà
-Solo per sesso –

8 commenti:

shovel pazzo ha detto...

E’ proprio vero
Fintanto non si verga un contratto , non si realizza che quelle banconote sono tue , non pensi che stai vendendo , comunque , un pezzo della tua vita.
Guardi quei soldi e scopri che non hanno nessun valore.
Guardi quei soldi e fai finta di non averli.
Perché sembrano soldi rubati.
Perché ti sembra di aver fatto qualcosa di illegale.

Ha ragione Mario ,
anche per me , della moto , non interessa il possesso .
La proprietà.
L’utilizzo.
Mi interessa la ricerca.
La progettazione.
Il riversare su essa frustrazioni e sogni.
Farla diventare , idealizzandola , la lavatrice della mia anima.

Poi , quando ce l’hai ti scontri con la realtà.
Piccoli problemi.
Piccoli intoppi.
Grandi problemi.
Grandi intoppi.

Ed ecco che quanto idealizzato , perde valore.
Eppure ce ne sono tante come la tua che girano , apparentemente , senza problemi.

Ma mi sono scelto le moto peggio per poter vivere tranquillo.

Se mi scegliessi una bella cruiser my2008 , non avrei problemi.

Sparirebbero i problemi , ma sparirebbero i sogni.
Sparirebbero gli intoppi , ma sparirebbero le sensazioni.

Avrei meno parole da scrivere e meno emozioni da trasmettere.

Allora , mi piange il cuore quando vendo un pezzo di me , ma sono contento perché posso rinnovare quel pezzo reciso , con un nuovo innesto.

La fine , segna sempre un inizio.

charro ha detto...

non lo so gigi
non tutte le emozioni
nascono dentro i garage
a volte le ruote
devono camminare

charro ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
shovel pazzo ha detto...

SURE....
Anche per me le ruote devono girare.
Ma , se per var motivi , non ci riesco , cerco perlomeno di non abbacchiarmi troppo......

charro ha detto...

hai ragione
ma a volte mi sembra di aver
perso di vista
le cose importanti

shovel pazzo ha detto...

Mario,
sai meglio di me che cose più importanti di una moto che non va , per fortuna ci sono........
E basta guardare vicino..!!!!!

Le delusioni rafforzano...
Fanno crescere

Cunan ha detto...

Posso?

Un cavallo di razza alla pompa del pozzo... .

Una balena in piscina... .

Uno sparviero che razzola con i polli... .

Una moto eternamente sul cavalletto... e un motociclista in pantofole.

Mmmm.....

L' idea deve pur avere forma.

La relazione tra
l' emozione e la sua origine è l' unica realtà... Le parole la interpretano ma non le renderanno mai giustizia.

L' astinenza fa bene solo se transitoria.

Saluti.

Cunan

filippo ha detto...

dice il saggio:

E allora perché non scrivere su una vecchia moleskine?
Rispondo per me :
per pigrizia
per comodità

...e io aggiungo che forse c'e' di piu'.
i blog sono l'equivalente telematico dei graffiti. restano a futura memoria, finche' non verranno gli imbianchini della rete a ripulire i server.
sono come urla nel silenzio. speriamo sempre che qualcuno possa almeno percepire l'eco.

buon tutto.
filippo