Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




martedì 25 settembre 2007

_Apprezzate i colori


Tre parole in fila indiana
È morto Ciro
E il mondo cambia aspetto
Appoggi piano la cornetta del telefono
come a voler non rompere il silenzio

E la tua vita non sarà più la stessa
Tu e lui ,solo un’amica in comune
Ma un’amica vera di piombo e ghisa
Una amica “pesante”.
Tu e lui vite annodate per pochi istanti in un bar,
e un messaggio ti scarnisce l’anima per sempre
non gettare via la vita ,cogline ogni istante
ogni sfumatura di colore
ché basta un attimo
e la scheda
finisce.

Tututututututu
Mario

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Mario.
I migliori non dovrebbero mai andarsene, ti lasciano lì instupidita a dirti che non è vero. A rivedere gli anni, davvero tanti, passati insieme. Risate, pianti, sconfitte e vittorie, delusioni e successi, sguardi d'intesa, giochi, progetti. All'improvviso più niente.
E ti sembra di essere stata tradita, perché ti lascia qui a soffrire, perché adesso sulla tua strada hai un angelo custode in meno, tradita proprio da lui che non ti ha tradita e delusa nemmeno una volta.
Ma in fondo speri che lui stia bene dov'è, e che da lassù ti sia ancora più vicino.

Ciao Ciro
stammi ancora vicino, ti prego ...........

Flavia

Anonimo ha detto...

son venuto a trovare un amico

un abbraccio

ottavio vinciguerra

charro ha detto...

sto posto è fatto così
la polvere ti entra in gola
e te la raspa tutta
e poi tossisci
e diventi viola
e una lacrima scende lenta lungo una ruga
e tu dici :è la polvere.

Flavia non essere troppo dura con te stessa, Ciro non lo avrebbe voluto.

ottavio
è strano leggerti qui,
spero che la strada dell'ADSL
ti porti ancora a
mangiare questa polvere
magari scopri che un falcone
non è altro che un'aquila
un poco più piccola e
casareccia

grazie
mario

shovel pazzo ha detto...

Non ho conosciuto Ciro e mi dispiace ..
Poichè individui che lasciano tali segni devono aver avuto un valore immenso..
Non ho conosciuto Ciro ma conosco Mario e Flavia e dalle loro emozioni questa perdita non è come tagliare un ramo .
Tagli così non ricrescono .
Sanguinano all'infinito come viti tagliate ..

Anonimo ha detto...

ottavio preferisce stare con gli amici.
e charro, adesso, è un amico che mi piace leggere.

ottavio

Anonimo ha detto...

Ho conosciuto Gigi, poi ho conosciuto Mario.
Ho conosciuto Corrado e tanta altra gente.
Non ho fatto in tempo a conoscere Diego ed ora so che non conoscerò mai Ciro.
Queste cose non mi daranno mai pace finché non sarò anch'io lassù con coloro che non ho mai avuto l'onore di conoscere.
R.I.P. Diego, R.I.P. Ciro, R.I.P. Francesco.
... e vaffanculo il mondo.
Vinicio.

Anonimo ha detto...

Boss........ so che ci sei,
da qualche parte lassù,
so che ci sei.

Anonimo ha detto...

E' passato un mese,
non è passato il dolore,
non diminuisce la tristezza,
non sbiadisce il ricordo;
negli occhi ancora il tuo sorriso,
nelle orecchie la tua voce....

Ciao Boss

Anonimo ha detto...

E' sera,
è sempre di sera che le cose diventano più difficili.
Non è il mio blog questo, a chi legge non importerà nulla, ammesso che qualcuno ancora legga un vecchio racconto ormai di mesi.
In questo mondo virtuale tutto invecchia in pochi giorni.
Eppure io sono qui, non riesco a superare tutto questo, non riesco a credere che tu non ci sia più. Di sera è tutto più difficile, non so perchè, ma so che tutte le sofferenze diventano più forti.
Oggi volevo chiamarti, avevo un disperato bisogno di chiamarti, senza una ragione specifica, non c'è mai stato bisogno di una ragione tra noi. Così come non è mai stato necessario parlare.
Ma c'eri, c'ero, ogni volta che avevo bisogno, ogni volta che avevi bisogno.
Anche senza fare nulla, bastava uno sguardo, un abbraccio........... Mi manchi molto......
Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Boss,
non aprivo questa cosa da un sacco di tempo, e tu lo sai. L'ho riaperta solo per parlare con te. Sono settimane durissime, emotivamente, fisicamente, psicologicamente ecc....... tu sai tutto questo. Solo tu, perché il resto del mondo se ne fotte, e forse va bene così. Tra poche ore sarà Natale, per molti, ma per me saranno solo tre mesi che tu te ne sei andato......... Oggi ho finito di lavorare, tardi, stanca come sempre, come sono da settimane di tensione e di notti insonni, ho preso l'auto e sono venuta a trovarti. Non so ancora dire se ho fatto bene o male, sono stata lì in silenzio, un silenzio rotto solo dal rumore delle lacrime che scendevano lungo le mie guance. Il tuo sorriso di sempre era lì, a guardarmi e dirmi: "smettila, smettila, smettila". Ed io ti parlavo in silenzio, e so che tu mi stavi ad ascoltare.
Ti voglio bene.

charro ha detto...

ANCHE LUI

Anonimo ha detto...

In questo girotondo d'anime
chi si volta è perso e resta qua
lo so per certo amico
mi son voltata anch'io
e per raggiungerti ho dovuto correre

ma più mi guardo in giro e vedo che,
c'è un mondo che va avanti anche se
se tu non ci sei più
se tu non ci sei più

e dimmi perché
in questo girotondo d' anime
non c'è ... no ...
un posto per scrollarsi via di dosso
quello che ci è stato detto e
quello che oramai si sa
e allora sai che c'è

c'è che c'è, c'è che prendo un treno
che va a paradiso città,
e vi saluto a tutti e salto su
prendo il treno e non ci penso più

un viaggio ha senso solo
senza ritorno se non in volo
senza fermate né confini
solo orizzonti neanche troppo lontani
io mi prenderò il mio posto
e tu seduto lì al mio fianco
mi dirai destinazione paradiso

un viaggio ha senso solo
senza ritorno se non in volo
senza fermate né confini
solo orizzonti neanche troppo lontani
io mi prenderò il mio posto
e tu seduto lì al mio fianco
mi dirai destinazione paradiso

c'è che c'è, c'è che prendo un treno
che va a paradiso città
io mi prenderò il mio posto
e tu seduto lì al mio fianco
mi dirai destinazione paradiso,
paradiso città.


"Destinazione Paradiso"
Gianluca Grignani, Laura Pausini.

Anonimo ha detto...

Ciao Ciro,
è strano vero? Non avresti voluto perderti questo momento per nessuna ragione, lo so.
Lo volevi quanto lo volevo io,l'hai aspettato, incoraggiato per tanto tempo. Ecco ora è qui, e tu non ci sei, non sei qui a dividerlo con me.

Chi lo sa, forse anche per questo ti hanno chiamato lassù, per darmi la forza, la tua spalla nei momenti di sconforto perché sai che ne ho bisogno, per darmi il tuo aiuto l'energia che non ho più. E allora perché mi sento così sola?

Avevi ragione su tante, troppe cose, ma purtroppo non hai vissuto abbastanza per averne conferma.
Sono stata una sciocca, lo so.......

Verrò a trovarti dove sai,
è l'ultima volta che ti scrivo qui, ti devo almeno questo.

D'ora in poi sarà il cielo il nostro foglio, la luna la nostra penna, le stelle le nostre parole, ......... so che è quello che avresti voluto.


Ciao Boss
La Pupa

Anonimo ha detto...

Tu vali bene un'eccezione, anche perché ho capito che sei l'unica ragione per cui vaga la pena l'eccezione qui. E poi tanto nessuno ci leggerà, un dialogo tra me e te.
Oggi è il 25 settembre, hai lasciato un vuoto che nessuno mai riuscirà a colmare, un dolore che nessuno capirà.
In un mondo di fuffa e falsi bla bla bla tu eri una certezza.

Ciao Boss

Anonimo ha detto...

Preparale un posto vicino a te Ciro, così quando arriverà si sentirà meno sola.
E dai una mano a me ed al "tuo amico" Filiberto.
Un bacio