Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




lunedì 24 settembre 2007

_P come porcaputtana


Stanco
Scocciato
Deluso

Non so quante cazzate potrei aggiungere
Per descrivere il mio stato d’animo
Ma tutte sarebbero sulla stesso ritmo ,

sono stufo del mondo della moto,
sono stufo di qualcosa che non è come me lo aspettavo
troppa fatica conviverci .

amo la moto ma non quelli che ci stanno sopra
mi accontenterò di ciò che sono
mi accontenterò di meno

non cercherò più appartenenze
maleassortite perché di scorza
non cercherò anime per esserne amico ,

camminerò piano per fatti miei
pian piano svanirò
svanirà charro

ma io ci sarò sempre
e magari tornerà a marcare di nero
le mie unghie

solo nel box
con una birra a farmi compagnia
come è giusto che sia

9 commenti:

shovel pazzo ha detto...

A volte la migliore compagnia è la solitudine..
A volte per essere libero , ma libero veramente devi essere solo…

Trovare simpatie , con le persone , condividerne gli interessi , a volte può essere facile..
Fare in modo che queste simpatie e questi interessi diventino uno scopo comune , …….difficile ….a volte impossibile…

L’uomo nel suo aggregarsi , nel suo unirsi in tribù , nell’unificarsi , vestendo la solita uniforme , cerca consensi …
Cerca giustificazioni alle proprie debolezze , unendole alle debolezze degli altri…
Diluisce paure e insicurezze nell’insieme del gruppo . Pagando il prezzo , molte volte , con la perdita della propria individualità…

Avere la moto ,l’harley , per sentirsi qualcosa o qualcuno .
Sentirsi qualcosa o qualcuno , solo nel gruppo , nel branco… Dove tutti parlano la solita lingua …Dove tutti indossano la stessa divisa …
Dove il messaggio delle parole è in secondo piano rispetto al messaggio dei gesti …

Io le persone le valuto a occhi chiusi …Quando sono le loro parole a darmi un senso…
Quando divise o gilet non condizionano il mio giudizio…

Ed a occhi chiusi ….sono rimasto anni in silenzio …senza nessuno che parlasse …senza nessuno che avesse qualcosa da dire…
Spente le luci dei riflettori …Senza il luccichio dell’apparire…le persone sono scomparse nell’oblio del silenzio ….
Nel limbo privo di ogni argomento…

E nel mio silenzio ascolte le parole del cuore…Quelle che senti dentro ..prima che con l’udito…

Charro scomparirà…ma Mario resterà sempre e nel silenzio le sue parole avranno lo stesso valore….

Allinea la tua ruota con la mia...abbiamo strada da fare e silenzi da rompere...........

Anonimo ha detto...

Ciao Shovel pazzo.
Forse proprio rimandendo in silenzio Mario scoprirà, un giorno, di aver trovato quelle anime di cui sarà davvero amico, quelle anime che, nella foga della ricerca, gli sono passate vicino senza che lui le riconoscesse.

Anonimo ha detto...

Fate silenzio, perdio!

Non riesco a sentire cosa sta dicendo il cuore di Mario....

AlbertoSpringer ha detto...

Aggiungere altre parole per decrivere come ti senti non sarebbero certo "cazzate".
Capisco bene come ti senti, stanco-deluso-scocciato ed anche incazzato mi sono sentito 3 anni fa circa dopo aver lasciato il mio patch club.
A distanza di 3 anni con tristezza vedò che in giro non è cambiato niente. Molta semplicità nelle promesse/parole e poca costanza nei fatti.
C'è da dire che se questo è il mondo biker di oggi, fermatelo che io scendo.... e sono sceso.
Lo vivo come spettatore (il mondo biker) mentre vivo la vita a modo mio. Per rubare una delle citazioni di Mario, vivo alla "Springer World".
E' vero che così facendo ci si trova spesso soli, ma a conti fatti, non eravamo soli anche prima ? Quando circondati da persone che parlano,parlano,parlano e di concreto non costruiscono niente a parte i castelli di sabbia che si sono creati nelle loro menti?

Alberto

Anonimo ha detto...

Posso farti compagnia nella tua solitudine?

Franca

filippo ha detto...

forse sbagliamo semplicemente le premesse.
sbagliamo (forse) a pensare che siccome uno ha la moto della nostra stessa marca allora debba pensarla come noi.
figuriamoci: io non ho ancora capito come la penso io!!
quando parti da questi presupposti e' facile prendere una cantonata o una delusione. quando mi sono proposto per contribuire a questo blog ho anche sperato che mario non mi desse questo privilegio: in fondo potrei essere la peggiore testa di cavolo del mondo. un idiota integrale. un deficiente qualsiasi.
uno di quelli che ti fanno dire "se questo e' il mondo biker allora voglio scendere", come dice alberto.
allora forse la cosa giusta da fare e' dare il vero valore alle parole ed ai sentimenti.
l'amicizia e' un cosa rara. una pianta che va coltivata e i cui frutti maturano con i decenni.
la fratellanza e' una cosa unica.
io in vita mia di fratello ne ho incontrato uno. uno solo. uno a cui potevo dire tutto e che poteva dirmi tutto. uno con cui scazzarmi e rappacificarmi, con cui fare le cazzate piu' assurde e i discorsi piu' seri.
per paura che mi scappasse me lo sono sposato.

ma non e' nemmeno giusto prendere tutto questo come scusa per isolarsi. bisogna continuare a provarci, senza aspettarsi l'impossibile, ma continuare a provarci. a cercare chi ci e' affine. chi la pensa come noi, e anche quando e' in disaccordo ci rispetta e ci ascolta.

mio figlio questa estate ha deciso che avrebbe imparato a nuotare. ha bevuto mezzo mediterraneo e ha quasi prosciugato 2 piscine, ma non ha mollato e dopo ogni bevuta ricominciava da capo. beh tanto di cappello, mi ha insegnato una lezione importante.
per le cose a cui tieni non devi mollare mai.
...e le cose a cui tieni, beh quelle sta a te definirle.
filippo

Anonimo ha detto...

Avevo pensato di risponderti sul badile, ma poi ho visto questo tuo post e penso che questo mio pensiero sia più appropiato in questo luogo:
sono proprio daccordo con il tuo pensiero è bello vivere se stessi con tutte le proprie sfaccettature
è bellissimo dipingere e creare senza copiare i grandi, senza vedere la bellezza di ciò che fai senza paragonarlo ad altri, ma vivere per quel che sei.
Si è bellissimo essere di notte soli a guardare e ad ascoltare la vita, se il badile è come tu vivi la tua vita sei un uomo fortunato
non ti far avvelenare dalle parole superficiali....
un saluto al mio sempre più forte errante
Duca 1+1=3

Morgy ha detto...

Capita anche a me
a volte vai ad un raduno
vedi tanti volti già incrociati in passato,
ma di amici nessuna traccia...
a questo punto, tanto vale andare in giro da soli

molti pensano che basti avere sotto le gambe un'harley per essere "fratelli"..... illusione di molti, leggerezza di tanti..... è già così difficile conoscere se stessi.... figuriamoci.... e a volte mi fa sorridere il voler forzatamente "apparire amici", scene a cui si assiste in talune circostanze..... per le belle cose ci vuole tempo, e a volte questo viene dimenticato

Un saluto, a breve tornerò per un altro jack

Enzo

Anonimo ha detto...

condivido il tuo pensiero mario e sono certo che la prospettiva di essere un "solitario" non ti pesi affatto.

un abbraccio anche a franca.

bevo un bicchiere assieme a voi al di là dei falsi idoli dai piedi d'argilla,al di là della coltre soffocante dei rapporti cosidetti sociali,al di là della barriera di silenzio che ci impedisce di comunicare.

cheers
Memphis