Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




venerdì 11 gennaio 2008

_Arcobaleno



tutti i bambini adorano l’arcobaleno. Forse perché segna la fine della pioggia ed il ritorno del bel tempo e quindi dei giochi all’aria aperta. Almeno per me era così da piccolo. Vedere tutti quei colori in cielo mi metteva di buon umore.
Ancora oggi (che proprio bambino non sono) l’arcobaleno mi fa pensare alla campagna bagnata, all’aria che profuma di pioggia, e istintivamente quando ne vedo uno comincio a cercare in cielo qualche spiraglio tra le nuvole che faccia intravedere il sole.
Ecco perché stamattina ero tanto contento. Perché venendo in ufficio, dopo aver fatto venti km sotto la pioggia, con gli anfibi zuppi e la visiera del casco appannata, ho visto un pezzettino di arcobaleno. Così, d’un tratto, mentre ero soprappensiero… zac! Eccolo che spunta fuori.
Poi però il mio neurone ha fatto il suo sporco lavoro e mi ha ricordato un paio di cose. Ed è iniziato uno scambio piuttosto colorito.
Neurone: guarda che non sei più un ragazzino, stai attento alla strada!
Io: si ma dai guarda che bello
N: ..zzo dici, attento a quella Multipla che ti ha visto ma non frena!!!
Io: che palle, e goditi lo spettacolo no?!?!
N.: ma sei scemo? Ma lo sai dove sei?
Io: a Milano
N.: e di tutti i posti ti sembra che a Milano ci possa essere l’arcobaleno?
Io: pero’ c’e’, quindi zitto!
N.: Oh, scemo! Ma ti sei accorto che stai guardando la luce che si riflette nell’olio che galleggia sopra l’asfalto? E questo me lo chiami arcobaleno????
Io: …..

Vabbè non sarà la stessa cosa, però bisogna sapersi accontentare, o no? Che il cielo di Milano non sia come quello irlandese si sa! Ma per un attimo sono tornato bambino lo stesso.

p.s. la multipla alla fine si è fermata!

5 commenti:

shovel pazzo ha detto...

Ah , Ah, Ah ,
Attento a quelli con la multipla sono peggio dei vechietti di tanti anni fa che giravano con la PRINZ NSU e il cappello....
Più pericolosi di una bomba innescata...

charro ha detto...

aho
"vecchietto" tua sorella!


ahahahahaha

AlbertoSpringer ha detto...

Beh, anch'io un giorno tornando dal lavoro in macchina mi sono messo a contemplare il cielo con tutti i suoi bei colori e..... BANG!!! addio al mio specchietto laterale destro. Ho cozzato contro un palo della luce ahahhahah..... e per fortuna che non era un pedone!

Ciao

Alberto

Anonimo ha detto...

Secondo fonti ISTAT, la prima causa di sinistri stradali da parte di vecchietti con l'attitudine ad indossare il cappello alla guida, sarebbe dovuta proprio al copricapo che improvvisamente calerebbe sugli occhi dell'anzianotto, oscurando la vista e diventando impedendo ad una guida corretta.
Tale situazione, sommata ai riflessi ormai in declino dovuti all'età avanzata, causerebbe un ritardo nel riprendere il controllo del veicolo tale da essere fatale.
Sempre secondo ISTAT ciò succederebbe più sovente quando guidano auto che infondono sicurezza e padronanza, quali veicoli con ampie vetrature e/o sedili di guida più elevati del consueto come, appunto, la Multipla. ;-)
Anzianottiiii!!!! Fate attenzione, incollatevi il cappello!!!

Un abbraccio a tutti, Vinicio.

filippo ha detto...

pare che la seconda causa siano i capelli davanti agli occhi....
...Charro, fai tu.... :-D