Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




giovedì 3 luglio 2008

_Qualità e non quantità

Stavolta parlo di noi
E ognuno potrà pensare di essere soggetto
O complemento ,così come più gli aggraderà

Corriamo in moto abbracciando tutto e tutti
Abbiamo amici e altri ne cerchiamo
Ogni giorno in una caccia quasi ossessiva

Stringiamo mani
E alziamo bicchieri
Salutando gente che domani non vedremo più

Io ho fatto una scelta diversa
Mi ero detto che avrei voluto amici
Tanti quanti le dita di una mano
Pian piano qualcuno l’ho trovato
Non è stato facile
Non è facile

Esauriti i posti non cercherò altre amicizie
Io credo che non ne valga la pena
Bussare a mille porte
Girare come un pazzo
Cercando qualcosa che non troverò mai

Io sto bene così
la sala del mio cuore è piena,
forse c’è ancora qualche posto in piedi
ma il film sta iniziando
per me e quattro o cinque amici

chissà se anche io
sono amico per loro

è inutile cercare l’eccezionalità
preferisco godermi il calore
di una vita normale

3 commenti:

shovel pazzo ha detto...

L'amicizia è rara .
E non si può inflazionare.
Non serve vedersi tutti i giorni.
Non serve passare tutto il tempo insieme.
Non serve condividere tutta la vita.
Serve sapere che c'è.

Qualità , non quantità.

filippo ha detto...

quando dante approda sulla spiaggia del purgatorio una delle prime anime che incontra (nel canto quarto) e' quella di belacqua, un suo caro amico famoso in vita per la propria pigrizia. e lo scopre proprio tra le anime troppo pigre per decidersi a intraprendere in viaggio verso la salvezza.
gli si avvicina.
belacqua e' seduto per terra. e' l'alba e i due sono ancora sulla spiaggia.
si riconoscono.
sono passati anni da quando si sono visti e a rigor di logica ne avrebbero di cose da dirsi. uno e morto e l'altro sta attraversando il regno dei morti ancora vivo.
non e' che capiti tutti i giorni.
eppure belacqua bello bello se ne esce con un "hai visto? sembra quasi che qui il sole sorga a ovest e tramonti a est, buffo vero?"

e in questo modo annulla con una battuta anni di lontananza e rinfocola un'amicizia che rischiava di naufragare dentro i "come stai" i "che ti e' successo" e tutti gli altri convenevoli.

ho sempre pensato che fosse uno degli esempi piu' belli di amicizia.

ho tanti amici che non vedo spesso e che non sento per mesi. in alcuni casi addirittura anni. ma quando ci ritroviamo e' come se non fosse passato neanche un giorno.

e questo e' culo, ragazzi. puro culo!

filippo

KAISER ha detto...

La gente come noi.....

gli amici non li cerca, ma se li trova sul cammino della vita. Basta un attimo, per capirsi.
Una vita, per conoscersi.

Non serve cercarsi, serve rimanere vivi.

Poi, ci si ritroverà, come sempre. Che sia ad un tavolo, un casello, ad una festa o ad una riunione...che importa...
Se il nostro cammino c'ha portati lì....lì dimostreremo la nostra amicizia, il nostro senso di appartenenza. A noi stessi.

Ed a nessun altro.